The Elder Scrolls Wiki
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Descrizione[]

Alduin è un potente drago nero immortale, dio della distruzione e del rinnovamento, nonché il principale antagonista della trama base di The Elder Scrolls V: Skyrim.

Nelle leggende nord, Alduin non è un drago qualsiasi, bensì è il primogenito di Akatosh e viene profetizzato come colui che distruggerà il mondo per darne inizio a uno nuovo; proprio per questo è conosciuto come "il Divoratore del Mondo". E' il fratello maggiore del drago Paarthurnax, quest'ultimo suo braccio destro. Mentre Akatosh lo creò per essere un leader per i draghi, Alduin si ribellò divenendo arrogante e colmo di ego: iniziò a credere di essere destinato a governare tutto il Nirn. I draghi lo considerano il loro legittimo capo e lo temono, tuttavia non tutti in Tamriel lo vedono come una divinità distruttrice: i druidi dell'Impero e i seguaci di Akatosh spesso lo considerano solo un drago ribelle, mentre per i Nord è una forza inevitabile del destino.

Storia[]

In epoche antiche, Alduin guidava un'armata di draghi e dominava Skyrim. Tuttavia, un gruppo di tre grandi eroi nord conosciuti come Felldir il Vecchio, Gormlaith Elsa Dorata e Hakon Occhio Solo, si allearono per fermare Alduin. I tre eroi si opposero a lui e riuscirono a fronteggiarlo grazie all’aiuto del potere dell’Urlo Squarcio del Drago (Dragonrend), ma scoprirono con stupore che tale Urlo non poteva ucciderlo, bensì poteva renderlo vulnerabile temporaneamente. Successivamente, nella dura battaglia Gormlaith venne brutalmente uccisa da Alduin e, disperati, i due eroi superstiti decisero di fare un ultimo tentativo: mentre Hakon cercava a stento e con ormai poche forze rimaste di resistere agli assalti di Alduin, Felldir il Vecchio, tenendo alta l'Antica Pergamena in direzione del drago, riuscì ad imprigionarlo nel flusso temporale. Alduin scomparve nel nulla, confinato in un limbo temporale e la sua leggenda si trasformò in mito. Senza di lui, i draghi furono sconfitti e gli uomini finalmente si liberarono dalla loro tirannia. Tuttavia, il destino non era stato riscritto: Alduin non era morto, solo rimandato. Ciò rappresenta una sventura, perché rimane il quesito se, nel lontano futuro, il Nirn sarà o meno in grado di fronteggiare il ritorno di Alduin.

Dopo migliaia di anni, durante gli eventi di Skyrim, Alduin torna e inizia a resuscitare i draghi sepolti, ripristinando la realtà di un tempo e riprendendo prepotentemente il dominio su tutta Tamriel, spargendo terrore ovunque.

Il Regno di Terrore nell'Età degli Eroi[]

Nei tempi antichi, Alduin governava su Skyrim come un tiranno. Gli uomini erano suoi schiavi e i draghi dominavano il cielo. La sua forza era tale che anche tra i suoi simili veniva temuto e rispettato. I pochi umani che osavano sfidarlo furono schiacciati dal suo potere e dal suo esercito di draghi.

Tuttavia, non tutti i draghi condividevano la sua sete di dominio. Uno di loro, Paarthurnax, nonché suo fratello, iniziò a dubitare di Alduin e si ribellò a lui: insegnò agli umani l'arte del Thu'um, la voce dei draghi, e diede loro la possibilità di opporsi.

Il Muro di Alduin: La Profezia Scolpita nella Pietra[]

Il Muro di Alduin è molto più di un semplice bassorilievo: è una cronaca della lotta tra draghi e uomini, un avvertimento sul ritorno del Divoratore del Mondo e una guida per il Dovahkiin (Sangue di Drago). La sua scoperta è un momento cruciale nella storia di Skyrim, poiché rivela la chiave per sconfiggere Alduin e preservare il mondo dal suo destino finale. E' situato all’interno del Tempio Celeste, un santuario segreto costruito dalle Blade, l'ordine degli ammazzadraghi che serviva gli Imperatori Septim.

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Quest'opera monumentale narra la storia di Alduin e della sua sconfitta avvenuta nell'Età degli Eroi. È una delle fonti più importanti di conoscenza riguardanti il Divoratore del Mondo e la sua profezia di ritorno. La sua superficie è divisa in diverse sezioni, ognuna delle quali rappresenta un momento chiave della storia:

1. Il Regno di Alduin e la Tirannia dei Draghi[]

Nella prima parte del muro, Alduin è raffigurato al centro, in cima a una schiera di draghi. Sotto di lui, gli uomini sono schiacciati e in ginocchio, simbolo della loro oppressione durante l'éra in cui i draghi governavano Skyrim con il pugno di ferro. Questa scena rappresenta l'antica epoca in cui Alduin era adorato come una divinità distruttrice, e gli uomini erano poco più che schiavi del suo volere.

2. La Ribellione degli Eroi Nord[]

In un'altra sezione del muro, si vede un gruppo di guerrieri umani in piedi, armati e pronti alla battaglia. Questa scena raffigura la nascita della ribellione contro i draghi e l'alleanza tra gli uomini e alcuni draghi dissidenti, tra cui Paarthurnax, che tradì Alduin per insegnare agli umani il potere del Thu'um.

3. La Creazione dell'Urlo Dragonrend[]

Una delle sezioni più significative del muro mostra tre figure principali: Hakon Un-Mane, Felldir il Vecchio e Gormlaith Golden-Hilt. Questi tre eroi nordici furono coloro che svilupparono l'urlo Dragonrend, l'unico Thu'um in grado di colpire direttamente i draghi, costringendoli a percepire la mortalità. Questa rivelazione è cruciale per la trama di Skyrim, poiché suggerisce al Dovahkiin che Dragonrend è la chiave per fermare Alduin.

4. Il Bando di Alduin nel Tempo[]

Il Muro raffigura poi il momento in cui gli eroi nordici, incapaci di uccidere Alduin, usano un Antico Pergamena (Elder Scroll) per esiliarlo al di fuori del tempo. In questa scena, Alduin è rappresentato mentre scompare in un vortice, segno del suo esilio temporale. Questo evento segna la fine dell'éra della dominazione dei draghi, e l'inizio di un lungo periodo di pace per Skyrim.

5. La Profezia del Ritorno di Alduin[]

L'ultima sezione del muro è la più inquietante. Mostra Alduin mentre ritorna nel mondo, circondato da draghi risorti, e un guerriero con il simbolo del Dovahkiin che si erge per affrontarlo. Questa parte del bassorilievo non solo conferma che il ritorno di Alduin era stato predetto secoli prima, ma indica anche che un nuovo Sangue di Drago sarebbe apparso per fermarlo.

Il Muro di Alduin rappresenta quindi un punto di svolta nella narrazione, poiché fornisce al protagonista gli strumenti e la conoscenza necessari per affrontare Alduin.

Poteri e abilità[]

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Alduin durante l'attacco ad Helgen

Alduin può usare potenti urli, tra cui il suo segno distintivo è un urlo che evoca meteore dal cielo. Può resuscitare altri draghi morti, come accade durante il gioco durante il suo ritorno, inoltre se non viene colpito dall’urlo Squarcio del Drago, Alduin è immune ai danni da mischia e magici. Può fuggire in momenti critici con la magia oppure liberandosi del proprio corpo materiale divenendo puro spirito, come accade nella battaglia a Sovngarde contro il protagonista, difatti egli viene sconfitto ma il Sangue di Drago non ne assorbe l'anima. Secondo alcune teorie, Alduin non può essere distrutto e, con la sua sconfitta, potrebbe essere stato rimandato nel ciclo temporale, rappresentando una minaccia sempre viva dacché un giorno potrebbe tornare ancora una volta per adempiere al suo destino di Divoratore del Mondo. Durante la sua presenza a Sovngarde, tramite un urlo è in grado di creare una nebbia molto fitta che smarrisce le anime defunte per poi divorarle. Tale nebbia è difficile da dileguare anche usando l'Urlo Cieli Limpidi.

Aspetto e comportamento[]

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Alduin è un drago nero con occhi rossi dall'aspetto terrificante. E' spietato e con un ego smisurato, assetato di potere e distruzione, come dimostra il fatto che divori le anime dei defunti a Sovngarde per acquistare sempre più energia, inoltre è pieno di sé in virtù della sua origine divina non temendo nessuno.

La vera natura di Alduin è oggetto di grande dibattito. Per i Nord è un'entità divina che segna la fine del mondo, un'inevitabile forza del destino. Per gli studiosi dell'Impero, è solo un drago con un ego smisurato, che ha interpretato male il suo scopo.

Un dettaglio molto interessante è come Alduin sia ben cosciente della vera natura dell'Ultimo Sangue di Drago prima che egli stesso possa scoprirla dopo gli eventi di Helgen, giungendo dal cielo non a caso proprio nell'esatto momento dell'esecuzione del protagonista. Un altro esempio degno di nota può essere sicuramente quando a Kynesgrove resuscita Sahloknir, infatti in questa situazione si vede Alduin parlare direttamente al protagonista nonostante quest'ultimo sia nascosto, rivelando quindi di avvertire la sua presenza ma soprattutto di sapere chi esso sia, definendolo un arrogante per essersi appropriato del nome di un Dovah, dopodiché ordina al drago resuscitato di ucciderlo e vola al prossimo tumulo: ciò rende Alduin una figura molto interessante e senza dubbio uno dei personaggi più potenti dell'intera saga di The Elder Scrolls. Nonostante i fatti, il Sangue di Drago rimane l'unico in grado di poterlo fronteggiare e fermare.

Frasi[]

  • Di kiirre fen alok - I miei figli si presenteranno
  • Dovahkiin, hin kah fen kos bonaar - Sangue di Drago, il tuo orgoglio sarà umiliato
  • Fen du hin sille ko Sovngarde! - Io divorerò le vostre anime al Sovngarde!
  • Kel drey ni viik - L' Antica Pergamena non può sconfiggermi
  • Pahlok joorre! Hin kah fen kos bonaar! - Mortali arroganti! Il vostro orgoglio sarà umiliato!
  • Sahloknir, krii daar joorre - Sahloknir, uccidi i mortali
  • Zu' u Alduin. Zok sahrot do naan ko Lein! - Io sono Alduin. Più potente di chiunque nel Mondo!
  • Zu' u lost daal - Io sono tornato
  • Zu' u unslaad, zu' u nis oblaan! - Io sono immortale, io non posso morire!

Interazioni[]

  • Nella missione Senza Catene Alduin attacca Helgen.
  • Nella missione La rovina di Alduin, egli attacca il giocatore una volta che quest'ultimo ha terminato la visione seguita alla lettura dell'Antica Pergamena.
  • Nella missione Ammazzadraghi Alduin affronta il giocatore nella battaglia finale.

Note[]

  • Alduin può essere visto vicino ai tumuli dei draghi, dove li fa risorgere.

Curiosità[]

  • Alduin, in un ipotetico scontro con Miraak e il Guerriero d'ebano, rispettivamente conosciuti come il Primo Sangue di Drago e il guerriero più forte del gioco, sarebbe immune agli urli Zii Los Dii Du e Piega Volontà, così come ai danni da mischia, rendendo Il Divoratore del Mondo più potente di questi due personaggi nella sua essenza di immortalità. L'uso dell'urlo Squarcio del Drago risulta pertanto l'unico mezzo disponibile per almeno sperare di contrastare il drago.
  • Alduin, afferma il fratello Paarthurnax, all'inizio era la più grande e bella creazione del padre Akatosh ed era anche il più forte, potente e astuto di tutti i draghi, tanto che la sua Voce non aveva paragoni. Ma la sete di potere lo spinse a volere sempre di più, fino a corrompere la sua anima e facendolo diventare malvagio.
  • Quando viene sconfitto a Sovngarde, il Sangue di Drago non può assorbire la sua anima; quando viene chiesto loro il motivo, Arngeir e Paarthurnax teorizzano che non sia completamente morto e che possa tornare per adempiere la profezia delle Antiche pergamene.
  • Alduin è l'unico drago che non lascia alcuno scheletro, poiché si dissolve.
  • Paarthurnax afferma che se il giocatore dovesse uccidere Alduin non si creerà più un nuovo mondo poiché Alduin, distruggendo i vecchi mondi, spiana la strada alla creazione di nuovi.
  • Alduin chiama il Sangue di Drago per nome solo quando attacca Helgen ed alla fine della missione La rovina di Alduin.
  • Quando il giocatore indossa l'Armatura Nord Antica, Alduin può dire <<Puoi anche aver preso le armi dei miei antichi nemici, ma non sei loro pari!>>

Nella lingua draconica al -du - in significa maestro divoratore del mondo.

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