Descrizione[]

Una probabile rappresentazione di un guerriero An-Xileel in una fan-art
Gli An-Xileel sono una fazione politica e militare di Black Marsh attualmente al potere nella Provincia. Poco si sa sul loro conto: è noto che respinsero l'invasione daedrica di Mehrunes Dagon durante la Crisi dell'Oblivion. Il quartier generale degli An-Xileel si trova nella città di Lilmoth e posseggono una moderata rete di spie soprattutto all'interno dei territori imperiali e nel Dominio Aldmeri. Tuttavia sono costantemente braccate dagli agenti segreti delle Blade, che non mostrano alcuna pietà nei confronti di chi cerca di appropriarsi di informazioni riguardanti la politica e l'incolumità dell'Impero.
Storia[]
L'esercito argoniano fu riunificato dagli An-Xileel, i quali decisero di invadere la regione meridionale di Morrowind, mettendo a ferro e fuoco villaggi e piccoli insediamenti. Per qualche anno gli argoniani oppressero i Dunmer, soprattutto dopo la ritirata delle armate Telvanni e Hlaalu, incapaci di difendere la regione. La causa dell'attacco era probabilmente una vendetta per i secoli in cui gli argoniani erano stati schiavi dei dunmer, venendo trattati come esseri inferiori e subendo innumerevoli ingiustizie.
L'esercito degli An-Xileel fu respinto e cacciato definitivamente da Morrowind dalle forze armate Redoran e Telvanni durante una grande battaglia a sud di Mournhold. Gli eserciti dunmer furono aiutati dall'intervento del Principe Attrebus Mede, che coraggiosamente, alla testa della Legione Imperiale, affrontò gli argoniani riportando una gloriosa vittoria e rafforzando di nuovo i legami tra Morrowind e l'Impero. Tuttavia gli An-Xileel riuscirono a respingere qualsiasi tentativo di invasione da parte dell'Impero ai confini di Black Marsh.
Atteggiamenti[]
Gli An-Xileel non vedono tutt'ora di buon occhio gli stranieri e tendono a imporre molte restrizioni sociali e commerciali per coloro che decidono di avventurarsi nella pericolosa Argonia.