Per altri usi, vedi Antiche Pergamene (Disambiguazione)
Per la serie di videogiochi, vedi The Elder Scrolls
- "Le pergamene contengono registrazioni di tutti gli eventi passati e futuri, ma non possono essere lette che a caro prezzo - follia, cecità, anche morte. Molti credono siano state create dagli Aedra, ma non si sa perché né quando."
- ―Protettore Arfire[src]
- "Ora vai in pace. Lascia che il tuo destino sia scritto nelle Antiche Pergamene."
- ―Messaggio al Campione Eterno[src]
Artefatti di origine e quantità ignote, le Antiche Pergamene (Kelle, nella Lingua dei Draghi) sono archivi storici riguardanti eventi passati e futuri. Spesso gli eventi di cui trattano necessitano di un eroe per essere risolti, ma le Pergamene non indicano l'identità dell'individuo. Sono note anche come "Profezie Aedriche", il che fa' supporre che siano state create dagli Aedra, sebbene tale designazione possa essere inaccurata. Senza un supporto tecnologico, le Antiche Pergamene non possono essere lette senza subire gravi effetti collaterali, fra cui la cecità e l'insanità mentale.
Danno, inoltre, il nome alla serie di videogiochi The Elder Scrolls.
Natura[]
- "Possiamo scorrere attraverso le Pergamene come scorre la conoscenza, essendo acqua, oppure siamo quel miscuglio di sedimenti marini che si raduna al margine?"
- ―Septimus Signus[src]
Si dice che le Antiche Pergamene "superino sia Aedra sia Daedra", il che significherebbe che nessuno dei due gruppi di divinità sia responsabile della loro creazione.
Fino a che gli eventi descritti in ogni Pergamena non avvengono, esse contengono informazioni a proposito di situazioni future che vengono presentate in versioni differenti a seconda della Pergamena. Una volta che la profezia contenuta nelle Pergamene trova compimento, il testo si fissa in modo indelebile. Dopodiché, tutti i lettori assimilano il medesimo messaggio divino, creando un documento storico che dichiara la verità inequivocabile di un evento ormai passato. Il contenuto della Pergamena, ora solidificato, non può essere alterato da alcuna magia nota.
Le Pergamene hanno una particolare relazione con il tempo: attraverso un punto fisso nel tempo, offrono una vista dello scorrere del tempo stesso. Tuttavia, sembra siano dipendenti dallo scorrere del tempo, per funzionare; eventi che alterano la linearità del tempo, come una Frattura del Drago, non possono essere registrati o predetti dalle Antiche Pergamene.
Paarthurnax spiega che i Draghi sono vulnerabili unicamente agli effetti delle Antiche Pergamene, essendo nati da Akatosh, il dio del Tempo. Ciò spiegherebbe come Alduin possa essere stato scaraventato nel futuro e come si sia formata una Ferita del Tempo nel punto ove venne esiliato.
Leggere un'Antica Pergamena[]
- "Intravedere il mondo all'interno di un'Antica Pergamena può danneggiare gli occhi. O la mente, come è successo a Septimus"
- ―Septimus Signus[src]
Leggere correttamente un'Antica Pergamena richiede tempo, preparazione e allenamento. Si dice che gli inesperti vedano solo incisioni e rune ignote, e talvolta affermino di riconoscere costellazioni e segni di nascita. Con l'aumentare del livello di conoscenza, un lettore può ottenere informazioni approfondite, ma inizia a rischiare la propria vista e la propria sanità mentale.
Un approfondimento ulteriore del contenuto divino giunge a un caro prezzo: ogni nuovo presagio e interpretazione colpisce il lettore con una cecità che aumenta gradualmente ad ogni lettura, conferendogli simultaneamente una visione sempre più complessiva del contenuto della Pergamena. In ultimo, il lettore, a seguito di ripetute predizioni e consultazioni, viene lasciato privo della vista, e impossibilitato a leggere nuovamente le Pergamene.
Un'antichissima tradizione prevede che solo gli appartenenti al Culto della Falena Ancestrale possano leggere le Pergamene, con i membri più giovani che si occupano degli anziani mentre questi perdono gradualmente la vista per sempre. La perdita della vista a causa della lettura di un'Antica Pergamena è descritta come "un prezzo", probabilmente per l'apprendimento di cosa l'Antica Pergamena sceglie di rivelare al lettore. Alcuni impazziscono a seguito della lettura di una Pergamena, a causa dell'impossibilità di gestire l'ondata di conoscenza.
I Dwemer erano così tecnologicamente avanzati da aver sviluppato un dispositivo, chiamato Lexicon, che permetteva a chiunque di consultare un'Antica Pergamena senza perdere la vista o impazzire.
Rituale della Falena Ancestrale[]
Il Rituale della Falena Ancestrale è un rito eseguito dai Sacerdoti della Falena per leggere un'Antica Pergamena. Generalmente ha luogo in una delle numerose Radure Ancestrali nascoste in tutta Tamriel. Di solito, i Sacerdoti della Falena impiegano mesi per prepararsi alla lettura della Pergamena, poiché solo i più resistenti di loro, durante il rituale, riescono a leggerla, e impiegano poi anni ad interpretare l'armonia. Di conseguenza, solo pochi hanno l'opportunità di eseguire questo rituale.
La voce della Falena Ancestrale è sempre stata parte integrante della lettura di un'Antica Pergamena. Esse mantengono una connessione con l'antica magia che consente a un Sacerdote della Falena di comprenderle. Le Falene all'interno di una Radura Ancestrale emanano un armonioso gorgheggio che, quando viene amplificato, si tramuta in una sorta di augure primitivo. Questo permette alle Falene di essere un condotto per la decifrazione delle Pergamene. Avendo le Falene vicino, il Sacerdote può utilizzare questo condotto per condividere l'augure dell'animale.
Il rituale in sé prevede la delicata rimozione della corteccia di un Albero del Cantico con un tradizionale strumento chiamato Coltello Ancestrale. Questo attirerà le falene, e quando nelle vicinanze ne sarà presente un numero sufficiente, il lettore potrà beneficiarne per la seconda visione della Pergamena, necessaria per la sua decifrazione.
Opinioni sulle Pergamene[]
- "Il modo più semplice di definirle è 'conoscenza', ma non c'è niente di semplice riguardo a un'Antica Pergamena. È il riflesso di tutti i possibili futuri e tutti i possibili passati. Ogni lettore vede riflessi differenti attraverso lenti differenti, e può dedurne una lettura differente. Ma allo stesso tempo, tutto è vero. Anche le falsità. Soprattutti le falsità."
- ―Urag gro-Shub a proposito delle Antiche Pergamene[src]
Il numero esatto di Antiche Pergamene esistenti è sconosciuto e incalcolabile, come provato dal Culto della Falena Ancestrale. Ogni tentativo di quantificare il loro numero o localizzarle causa, da parte delle Pergamene, un'immediato cambio di posizione e di numero. La ragione è ignota.
I Barbagrigia considerano la ricerca e lo studio delle Antiche Pergamene una blasfemia.
Il drago Paarthurnax descrive le Pergamene come "artefatti che esistono fuori dal tempo" e "frammenti della creazione".
Storia[]
- "L'orlato Lexicon, per iscrivere. Per noi, un pezzo di metallo. Per i Dwemer, una completa libreria di conoscenza. Ma... vuota."
- ―Septimus Signus a proposito del Lexicon[src]
Era Meretica[]
Tirannia del Sole[]
Durante l'Era Meretica, i pochi Elfi della neve sopravvissuti agli Atmorani o non rivoltisi ai Dwemer in cerca di aiuto si diressero alla Valle Dimenticata, per farne il proprio rifugio sicuro. Gli Elfi della neve recatisi dai Dwemer, invece, vennero ridotti in schiavitù, e costretti a ingerire funghi tossici che fecero perdere loro la vista. Nel tempo, questi sfortunati elfi si evolveranno nei brutali Falmer. A un certo punto, una folta schiera di falmer scoprì la Valle Dimenticata, e iniziò a massacrare gli elfi della neve nascostisi lì. Ironicamente, il genocidio che i Falmer stavano commettendo era ai danni dei loro antichi fratelli e sorelle, scampati alle armi atmorane e alla malvagità dei nani. Poco prima del tragico evento, un iniziato aggredì e morse l'Arciprete Vyrthur, tramutandolo in un vampiro (nonostante lo si ritenesse immune in quanto protetto da Auri-El). Per vendicarsi, Vyrthur creò la profezia della Tirannia del Sole, predetta da tre Antiche Pergamene. Alla fine, solo Vyrthur e suo fratello, il Paladino Gelebor, sopravvissero al massacro. La profezia della Tirannia del Sole continuò a rimanere inadempiuta fino a quando il Clan di vampiri Volkihar non la scoprì e iniziò a svelarla.
Seconda Era[]
Durante la Guerra delle Tre Bandiere, le Antiche Pergamene furono un aspetto importante delle battaglie che infuriarono a Cyrodiil. Le tre fazioni iniziarono a rubarsi le Pergamene l'un l'altra, avvalendosi o perdendo il potere che conferivano. Varen Aquilarios, Imperatore all'epoca dello Scoppio di Anime, aveva iniziato a studiare con i Sacerdoti della Falena e a leggere le Pergamene. Ottenne una significativa quantità di conoscenza, ma perse presto la vista.
Nel 2E 582, una sacerdotessa della Falena nota come Sorella Terran Arminus incaricò il Vestige di recuperare un'Antica Pergamena dalla Torre di Oro Bianco, in modo che il Culto della Falena potesse realizzare la profezia ivi contenuta. Tuttavia, il loro piano venne messo a rischio quando il Daedra Molag Kena assunse le sembianze dell'Imperatrice Clivia Tharn e rubò la Pergamena per il proprio Signore Molag Bal. Il Vestige uccise Kena, e riportò la Pergamena a Terran.
Terza Era[]
Durante una missione per la Volpe Grigia, l'Eroe di Kvatch ruba un'Antica Pergamena dal Palazzo Imperiale. Grazie a questa, il capo della Gilda dei Ladri potrà passare all'eroe il Cappuccio di Nocturnal e la sua maledizione.
Quarta Era[]
Nel 4E 175, tutte le Antiche Pergamene custodite nelle librerie della Torre di Oro Bianco vengono sparse per Tamriel da forze sconosciute.
Crisi dei Draghi[]
Articolo principale: Crisi dei Draghi
L'arrivo di Alduin a Skyrim nel 4E 201 per mezzo di una Frattura del Drago fu predetto dalle Antiche Pergamene. Prima del suo ritorno a Skyrim, Alduin stava guidando i draghi in una guerra contro tutte le genti di Tamriel. In cima alla Gola del Mondo, tre eroi Nord stavano combattendo contro una schiera di draghi, e quando giunse Alduin tentarono di sconfiggerlo. Dopo che il drago ebbe ucciso Gormlaith Elsa Dorata, gli altri decisero che per eliminare il mostro avrebbero dovuto usare un'Antica Pergamena, e così fecero. Alduin venne scagliato attraverso una Frattura del Drago e catapultato a Skyrim nel 4E 201.
Septimus Signus lesse un'Antica Pergamena e impazzì, scrivendo poi un commentario intitolato Riflessioni sulle Antiche Pergamene nel quale dissertava della natura di tali artefatti. Nel corso dei suoi esperimenti all'interno del suo rifugio a nord dell'Accademia di Winterhold, scoprì che il popolo Dwemer aveva sviluppato un dispositivo, chiamato Lexicon, che permetteva di leggere le Antiche Pergamene senza subire effetti collaterali. Non è noto se la qualità o la quantità delle informazioni ottenute in questo modo differissero da quelle rilevate con la lettura diretta della Pergamena.
Un drago di nome Paarthurnax inviò l'Ultimo Sangue di Drago a recuperare un'Antica Pergamena che avrebbe dovuto permettere allo stesso Dovahkiin di osservare il passato, in particolare il momento in cui venne usato l'Urlo Squarcio del Drago per sconfiggere Alduin.
Tirannia del Sole[]
Articolo principale: Tirannia del Sole
Il Clan vampirico Volkihar, guidato da Lord Harkon, si mise alla ricerca di un'Antica Pergamena, sita nel Tumulo dell'Anima, per far cessare il pericolo del sole per i vampiri tramite l'Arco di Auriel. Serana, la figlia di Harkon, si trovava in possesso di un'altra Antica Pergamena, mentre una terza Antica Pergamena era l'ultima chiave della profezia della Tirannia del Sole; avrebbe dovuto essere letta nella Radura Ancestrale per localizzare l'Arco di Auriel.
Antiche Pergamene note[]
- Antica Pergamena (Oblivion)
- Antica Pergamena (Drago)
- Antica Pergamena (Sangue)
- Antica Pergamena (Sole)
- Antica Pergamena di Alma Ruma
- Antica Pergamena di Altadoon
- Antica Pergamena di Chim
- Antica Pergamena di Ghartok
- Antica Pergamena di Mnem
- Antica Pergamena di Ni-Mohk
Galleria[]
Curiosità[]
- Durante gli eventi di The Elder Scrolls IV: Oblivion, nella Biblioteca delle Antiche Pergamene si trova un totale di 273 Pergamene.
- Arngeir, dei Barbagrigia, reputa le Antiche Pergamene "blasfemie".
- Le rune scritte sulle Antiche Pergamene e sulle loro custodie sembrano appartenere allo stesso linguaggio di quelle incise sull'Occhio di Magnus. Essendo entrambi gli artefatti di probabile origine Aedrica (Paarthurnax le definisce "frammenti di Creazione"), e possibile che si tratti di rune Aedriche. Lo stesso tipo di runa si trova sugli amuleti del Consiglio degli Anziani, che sembrano fatti dello stesso metallo delle custodie delle Antiche Pergamene e ornati delle stesse gemme viola.