Chimera della Desolazione è un piccolo reame dell'Oblivion creato dal Principe Daedrico Mehrunes Dagon.
Descrizione[]
Chimera della Desolazione era originariamente Caecilly Island, una piccola isola poco lontano dalle coste di Northmoor (o Glenumbria, secondo altre fonti), nell'High Rock. L'intera isola venne scaraventata nel Vuoto come vendetta nei confronti di Chimere Graegyn, un evocatore mortale che viveva lì. Le città abbadonate di Trybador e Granvellusa esistono ancora, abbandonate, sulla desolata isola. Chimera della Desolazione era anticamente raggiungibile tramite il Battlespire, ma il collegamento venne interrotto durante il Simulacro Imperiale, a seguito dell'invasione dell'accademia da parte di Dagon.
Storia[]
La Chimera della Desolazione[]
Chimera della Desolazione può essere grossolanamente divisa in tre parti. A sudest si trova la città abbandonata di Trybador, la Cappella della Preda Innocente e una fortezza a nord. La parte settentrionale dell'isola è chiamata Hartmoor, e qui risiede l'unico abitante di Chimera. Al largo della costa nordorientale si trova la città murata di Granvellusa, abbarbicata su un'isoletta circondata da ogni parte da ripide scogliere.
La data esatta della creazione di Chimera della Desolazione è sconosciuta, ma si ritiene debba collocarsi prima del 3E 172, quando un appartenente al Clan Direnni di nome Chimere Graegyn lanciò una sfida a Mehrunes Dagon, nella speranza di poter vivere per sempre nella propria città natale circondato dalle voci gioiose dei suoi amici e concittadini. Con un abile gioco d'astuzia, Chimere vinse la sfida, bandendo il Daedra nell'Oblivion. Tuttavia, Dagon ebbe tempo sufficiente per vendicarsi, distorcendo abilmente il significato letterale delle parole del patto; il Principe scagliò l'intera Caecilly Island nel Vuoto, uccidendone all'istante gli abitanti ma facendo in modo che le loro voci rimanessero per tormentare Chimere in eterno. All'evocatore venne concessa la vita eterna, ma fu condannato a invecchiare progressivamente fino a essere reso storpio dall'artrite.
Quando la Legione Ombra creò il Battlespire, esso venne collegato a numerosi piani dell'Oblivion. I maghi da battaglia apprendisti poterono quindi visitare Chimera tramite un portale sito nell'Ombra Pericolosa, uno dei reami di Nocturnal.
Il Rituale della Preda Innocente[]
A un certo punto, Chimera della Desolazione divenne teatro del Rituale della Preda Innocente, chiamato anche Caccia Selvaggia o Grande Caccia, un antico rito daedrico che drenava energia dal potente flusso di magicka che impregnava il piano. I creatori e i tempi del rituale si sono persi nella Storia, ma quando veniva condotto adeguatamente conferiva grande potere e prestigio all'individuo soprannominato "Cacciatore". Il rituale contrapponeva diversi Cacciatori e i loro Cani Maggiori e Minori (tutti Daedra) a un mortale noto come Preda Innocente, o semplicemente la Lepre. In breve, l'obiettivo del Cacciatore era braccare e uccidere la Lepre, in una riflessione filosofica sulla natura dei rispettivi ruoli nella Caccia. Molti Daedra considerano un grande onore vestire i panni del Cacciatore.
Il Rituale comincia alla Cappella della Preda Innocente, un grande edificio di cristallo verde, unica struttura eretta dai Daedra sull'isola. I Cani Minori si radunano all'esterno, mentre all'interno il Cacciatore, i Cani Maggiori e il Maestro della Caccia compiono riti per iniziare e santificare il Cacciatore, la Caccia stessa e la Preda Innocente. In seguito, il cacciatore esce, mostrando la Lancia dell'Amara Pietà e recitando gli Uffici della Caccia. Tali Uffici spiegano i quattro passi del rituale: il Trascinamento, l'Inseguimento, la Chiamata e la Vista dell'Uccisione. Durante il Trascinamento, i Cani Minori stanano la Lepre e la fanno uscire allo scoperto. L'Inseguimento viene condotto dai Cani Maggiori, che braccano la Lepre. Durante la Chiamata, mettono la Lepre all'angolo e chiamano il Cacciatore per ucciderla. Infine, nella Vista, il Cacciatore uccide la Lepre con la rituale Lancia dell'Amara Pietà, quindi, suonando la campana di Trybador, invoca il Maestro della Caccia per mostrargli la preda. Alla conclusione della Caccia, il Maestro conferisce la Taglia al Cacciatore Coraggioso (colui che ha ucciso la Lepre). Il Cacciatore Coraggioso potrà, quindi, nominare la prossima Lepre per la Caccia successiva (cui gli sarà vietato partecipare).
Il Cacciatore, il Maestro e i Segugi sono solennemente obbligati a onorare gli Uffici, o Leggi, della Caccia. La Legge stabilisce minuziosamente tutti i dettagli della Caccia, come quanti Segugi e di che tipo possono partecipare, come la Lancia dell'Amara Pietà dev'essere imbracciata, e così via. In particolare, la Legge impone che la Lepre debba avere una concreta possibilità di fuga, non importa quanto piccola. Solitamente, essa consiste in sei chiavi, che, se recuperate tutte, possono aprire un portale nel Tempio dei Riti Daedrici che conduce fuori da Chimera. I Daedra ritengono che la fuga sia in effetti impossibile, ma considerano un fallimento l'essere un "vergognoso e imperdonabile tradimento della Legge della Caccia".
Inoltre, il Rituale della Caccia conferisce al Cacciatore protezione da ogni tipo di attacco, incluse virtualmente tutte le armi e gli effetti magici. L'unica eccezione è la propria Lancia; un singolo tocco della Lancia dell'Amara Pietà significa morte certa e istantanea, che la vittima sia la Lepre o il Cacciatore. Si ritiene che sono i più potenti fra i Daedra siano immuni ai letali effetti della Lancia.
Invasione del Battlespire[]
Nel 3E 398, le forze di Mehrunes Dagon attaccarono e presero il controllo del Battlespire, indirettamente supportate dal Mago Guerriero Imperiale Jagar Tharn, che all'epoca aveva preso le sembianze dell'Imperatore Uriel Septim VII. Con il portale per Tamriel bloccato, un mago da battaglia apprendista intrappolato nell'accademia riuscì a entrare a Chimera, e divenne la Lepre di una Caccia Selvaggia istigata dagli herne di Dagon. Tuttavia, l'apprendista venne aiutato con successo dal Vecchio Chimere e da un clan di Dremora.
Uno dei Cacciatori era un Herne di nome Egahirn; era la sua prima Caccia, e gli venne concesso l'onore di compiere l'Uccisione. Tuttavia, per assicurarsi la vittoria, prese una delle sei chiavi di cui aveva bisogno la Lepre per fuggire. Era un'esplicita violazione della Legge della Caccia, e non piacque a molti degli altri partecipanti (giacché Egahirn era protetto contro armi e magia). Si presentò, però, un'opportunità; quando inganno Mehrunes Dagon, Chimere indossava l'Armatura della Pelle del Salvatore, che proteggeva chi la vestiva dagli attacchi di chi infrangeva i giuramenti - cosa che aveva fatto Egahirn. L'apprendista recuperò la Lancia dell'Amara Pietà, indossò la Pelle del Salvatore e riuscì ad uccidere Egahirn e fuggire dal reame.
Curiosità[]
- Sebbene il Rituale della Preda Innocente sia talvolta chiamato "Caccia Selvaggia", non ha alcuna relazione con la Caccia Selvaggia dei Bosmer.
- Secondo un cartello stradale presente in Battlespire, la città di Trybador venne fondata nell'anno 2112. Non è chiaro se ciò si riferisca alla Prima Era o appartenga ad un altro sistema di datazione.