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"Lo spaventoso Piano dell'Oblivion di Coldharbour è un luogo di morte, disperazione e crudeltà infinita. È governato da Molag Bal, Il Signore della Brutalità e della Dominazione, un Principe Daedrico dedito alla schiavizzazione di tutti i mortali di Nirn"
―Schermata di caricamento relativa a Coldharbour[src]

Descrizione[]

Coldharbour è il Piano dell'Oblivion creato e governato da Molag Bal, il Principe Daedrico della Dominazione. Estensione della sua personalità, il reame di Bal è una desolata ed apocalittica immagine di Nirn, effetto ottenuto tanto da imitazioni beffarde quanto da veri e propri furti di parti del reame mortale. È abitato da Daedra e da anime mortali tormentate in eterno chiamate Anime Assolte. Le descrizioni del piano variano profondamente, ma tutte i resoconti descrivono Coldharbour come un tetro e freddo reame quasi privo di vita.

Storia[]

All'epoca degli Ayleid, la città-stato di Abagarlas era devota al culto di Molag Bal, il quale le aveva donato un'arma formidabile nota come Mortuum Vivicus. Tuttavia, la città rivale di Delodiil sferrò un attacco preventivo, e Bal fu costretto a ritirare il Mortuum nelle Sale della Sottomissione di Coldharbour.

Intorno al 1E 2260, quando la Flotta di Tutte le Bandiere fece crollare la Torre di Corallo di Thras, si aprì un portale per Coldharbour. Alcune navi vennero inghiottite dal portale, mentre il Gorgo di Bal rimase quale collegamento fra Coldharbour e Mundus. Sotha Sil si recò a Coldharbour nel 1E 2920 per trattare con Molag Bal. Il mago Morian Zenas visitò il reame nel corso dei suoi famosi viaggi nell'Oblivion, e pianse alla vista di tale desolazione.

Coldharbour Caricamento

Schermata di caricamento relativa a Coldharbour.

L'interazione più significativa fra Nirn e Coldharbour avvenne a metà della Seconda Era, quando Bal tentò di attuare la Fusione dei Piani. Nel 2E 579, mentre l'Interregnum permaneva e i Fuochi del Drago restavano spenti, il protetto di Molag Bal Mannimarco ingannò l'Imperatore Varen Aquilarios facendogli utilizzare l'Amuleto dei Re in un rituale che scatenerà lo Scoppio di Anime. L'antica alleanza tra i mortali e Akatosh venne meno, e Mundus venne lasciato alla deriva nell'Oblivion, ora vulnerabile alle incursioni Daedriche. Molag Bal iniziò a dispiegare macchinari noti come Ancore Oscure per trascinare Nirn all'interno di Coldharbour, nel tentativo di fondere insieme i due reami.

Nel 2E 582, Aquilarios venne liberato dalla prigionia a Coldharbour e tornò a Tamriel, tentando di adempiere a una profezia scritta nelle Antiche Pergamene secondo cui un'Anima Assolta conosciuta come il Senzanima avrebbe fermato il malvagio piano del Daedra. Con l'aiuto di Varen, il Senz'Anima riunì in segreto i Cinque Compagni (senza Mannimarco), recuperò l'Amuleto dei Re e svelò il piano di Mannimarco per nascondere la divinità di Molag Bal. Vanus Galerion, preoccupato per la crescente influenza di Bal su Tamriel, indisse un incontro fra i leader delle tre Alleanze per discutere di una possibile invasione di Coldharbour. Contrari a fornire aiuto, i leader diedero però la propria benedizione alle neutrali Gilda dei Guerrieri e Gilda dei Maghi per assemblare una forza d'invasione.

Dispersi in tutto il reame non appena attraversato il portale, gli invasori tamrielici vennero inizialmente respinti dai difensori di Coldharbour. Il Principe Daedrico Meridia, antica nemica di Bal, aprì le porte della sua fortezza nel reame, la Città Cava, come rifugio per gli invasori dispersi. Dopo aver distrutto il Grande Anello di Trazione e aver raccolto alleati in tutta Coldharbour, l'Armata di Meridia sferrò l'assalto finale alle Scale Infinite, facendo collassare il Vortice Planare tra Mundus e Coldharbour e sventando la Fusione dei Piani. A seguito della propria sconfitta, Molag Bal si ritirò a Dolore del Cuore, e Aquilarios scelse quel momento per colpire. Grazie all'Amuleto dei Re, il Senz'Anima venne investito della benedizione degli Otto Divini, e riuscì a bandire Molag Bal nel Vuoto dal suo stesso reame. Bal perse così il controllo anche di tutte le anime mortali che aveva catturato.

Lo stesso anno dell'invasione di Tamriel, la Gilda dei Guerrieri venne manipolata da Meridia e indotta a sventare il piano di Bal di riportare il Mortuum Vivicus sul continente; ne risultò la completa distruzione dell'arma. Sempre in quell'anno, Abagandra, i Resti Oscuri del Picco del Fato, venne donata a Bal e trasportata a Coldharbour per impedire che devastasse la regione tamrielica di Rivenspire.

Geografia[]

Si suppone che Coldharbour rappresenti Nirn in una versione apocalittica, comprese copie profanate del Palazzo Imperiale, che, come descritto in Le porte dell'Oblivion, è sgocciolante di sangue e carico di cadaveri, e della Torre di Oro Bianco.

Città Cava

La Città Cava.

È innaturalmente freddo, anche per chi ha resistenza magica, e antiche rovine nere punteggiano il paesaggio. Il terreno è talvolta descritto come coperto di fango appena attraversabile. Anche l'aria aggredisce i sensi, mutando rapidamente da un rancido morto a profumi floreali. Lo stesso paesaggio è costituito da scoscese isole galleggianti di roccia scura, fluttuanti nel vuoto. Il reame ha un'abbondanza di Plasma Azzurro, una sorta di "fluido caotico" simile a laghi d'acqua ghiacciata. Si ritiene sia il più inospitale fra i Piani dell'Oblivion. Il Piano è diviso in tre regioni principali: la Pianura Ammantata, la Guarnigione Nera e il Pugno di Pietra. Altri luoghi degni di nota sono l'Abisso, un baratro fra le isole che circonda il Pugno di Pietra, e la Citta Vuota di Meridia, che resta fuori dall'influenza di Bal.

Sebbene senza successo, la Fusione dei Piani ha avuto un impatto significativo su Coldharbour. Molag Bal strinse un accordo con l'Architetto Pazzo per costruire la Scala Infinita e il Vortice Planare, oltre alla labirintica struttura nota come Cripte della Follia. Il Grande Anello di Trazione venne costruito come ormeggio per le Ancore Oscure, e la Prigione del Lamento venne istituita per accogliere il vasto numero di Anime Assolte sacrificate a Bal. Il Castello del Verme servì per un certo periodo come quartier generale dell'Ordine del Verme Nero. Alcune parti di Tamriel vennero in seguito trascinate nell'Oblivion, formando piccoli micro-reami, quali il Villaggio dei Perduti, che avrebbero dovuto diventare parte integrante di Coldharbour.

Abitanti[]

Il reame è infestato da un moltitudine di Daedra. Fra essi vi sono gli Atronach Fiamma-Fredda dal Quarto Seno di Takubar, gli immensi Titani Daedrici, i Raccoglitori, i Furfanti e i fastidiosi Banekin. Esistono due fazioni di Dremora principali, che combattono per la supremazia: il Clan Portatori di Morte e il Clan Assassini di Folli.

Oltre ai Daedra, a Coldharbour vivono diverse creature originarie di Mundus. La maggior parte dei mortali sono Anime Assolte, il cui corpo è animato da una vestigia daedrica in luogo dell'anima originaria, che appartiene a Bal. Essi vivono una vita di eterno tormento, condannate ad avvizzire lentamente prive della propria anima per poi rinascere e ricominciare il ciclo. Vengono usati come schiavi o come passatempo, e a volte perdono ogni consapevolezza di sé. Alcune Anime, consumate dalla fame, diventano ferali, e iniziano a cibarsi di ogni cosa capiti loro a tiro, inclusi daedra minori e altre Anime. Altri mortali vivono in insediamenti isolati per ragioni differenti, come i Camminatori dell'Ombra del Sentiero Senza Luna e gli Argoniani di Haj Uxith. Anche alcune specie di flora e fauna sono riuscite a prosperare, come netch, bantam guar, scuttler e vari tipi di pesci.

Località note[]

  • Castello del Verme - Il quartier generale del Culto del Verme a Coldharbour.
  • Scala Infinita - Il quartier generale della Fusione dei Piani.
  • Haj Uxith - Un villaggio Argoniano.
  • Dolore del Cuore - Il palazzo di Molag Bal.
  • Città Cava - Una città appartenente a Meridia sita al centro di Coldharbour.
  • Sentiero Senza Luna - Una perduta foresta di Valenwood.
  • Cripte della Follia - Un edificio labirintico.
  • Laboratorio Abietto - Un laboratorio rassomigliante a una rovina Dwemer.

Curiosità[]

  • Coldharbour, in The Elder Scrolls Online, è il punto di partenza per ogni giocatore, a meno che non si siano installate le espansioni Morrowind o Summerset; in tal caso, il prologo viene modificato.
  • Prima dell'aggiornamento One Tamriel, ogni Alleanza aveva la propria istanza a Coldharbour. Ciò significa che non era possibile vedere, in questo reame, membri delle altre Alleanze.
  • Alcuni credono che Coldharbour sia una premonizione del futuro di Nirn.
  • Un Signore dei Vampiri femmina di sangue puro, cui il vampirismo è stato conferito da Molag Bal stesso, viene detto Figlia di Coldharbour.
  • In un dialogo con il Campione di Cyrodiil, Mankar Camoran chiama erroneamente "Coldharbour" il reame di Meridia.

Galleria[]

Apparizioni[]

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