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I Commentari della Mitica Alba sono una raccolta di quattro libri scritti da Mankar Camoran. Compaiono sia in Oblivion che in Skyrim.

Effetti[]

Oblivion[]

Ogni libri della serie aumenterà permanentemente uno specifico attributo magico. Nello specifico:

  • Il Volume I aumenta l'abilità Evocazione.
  • Il Volume II aumenta l'abilità Distruzione.
  • Il Volume III aumenta l'abilità Illusione.
  • Il Volume IV aumenta l'abilità Misticismo.

Skyrim[]

  • Non hanno alcun effetto.

Posizione[]

Oblivion[]

Volume I[]

  • Forte Bravil nei quartieri privati dell'est, posato su un tavolo contro il muro a sud.
  • A casa di Ulen Athram, nel suo studio al terzo piano. Può essere trovato insieme al Volume II.
  • Può essere trovato nella zona inferiore della casa di Jearl a Bruma durante le missioni principali.
  • Eugal Belette porta un esemplare di questo libro con sè.
  • Può essere droppato da membri della Mitica Alba.
  • Nella base della Mitica Alba dove si incontra il membro.
  • Isolda lo porta con sè.

Volume II[]

  • Può essere trovato a casa di Ulen Athram, nel suo studio al terzo piano
  • Si può trovare nella Locanda di Skingrad
  • Nel letto di Ranaline a casa sua a Bravil
  • Nel piano terra della casa di Eugal Belette a Chorrol
  • Nella base della Mitica Alba dove si incontra il membro.

Volume 3[]

  • Può essere comprato nel negozio "Prima Edizione" della Città Imperiale nella zona mercato durante la missione principale
  • Durante la missione principale si trovano due copie di questo libro nel Santuario di Dagon.
  • Se non lo si ha comprato, probabilmente lo ha Gwinas: Persuadetelo o rubate per averlo.
  • Nella base della Mitica Alba dove si incontra il membro.

Volume 4[]

  • Si trova nelle fogne dopo aver combattuto contro Raven Camoran.

Skyrim[]

Volume I[]

Salute a te, mio novizio. Lascia prima di tutto che ti rassicuri: Mankar Camoran fu un tempo come te, dormiente, incauto, protonimico. Noi mortali lasciamo il sognante bozzolo natale allo stesso modo, spogli, salvo per la simbiosi con nostra madre, allo scopo di esercitare e di riconciliare noi stessi, fin quando potremo infine vedere con occhi rinnovati e liberare i nostri cuori dalla necessità o dalla paura che rimanga celata. In quel momento distruggeremo per sempre nostra madre ed entreremo nel dominio di Lord Dagon.

Mio lettore, questo libro costituisce la tua porta su quel dominio e, sebbene tu sia un distruttore, dovrai comunque sottometterti di fronte ai sigilli. Lord Dagon accoglierà soltanto chi si dimostra abbastanza astuto da attendere. Gli altri troveranno soltanto l'Aurbis nella loro folle corsa. Prima, procedi piano. Presta attenzione. L'impazienza che provi è la prima schiavitù di cui liberarti.

Entra come Lord Dagon ha scritto: avanza lentamente e porta con te quattro chiavi. Sappi che allora sarai sovrano, un distruttore di una nuova stirpe, il cui giardino dovrà colmarsi di fiori, alcuni noti, altri ignoti, così come fu nella Mitica Alba. Allora emetterai il tuo primo vagito e rinascerai rinnovato. Sarà quel momento una neonimbiosi, maestro consanguineo del maestro, la cui madre è miasma.

Ogni regione ci ha conosciuto e nessuno è rimasto impassibile al nostro passaggio, se non tremante di terrore. Forse sei venuto a noi dalla guerra, dallo studio, dalle tenebre o per l'allineamento di taluni serpenti. Sebbene ciascun sentiero sia importante nel suo genere, il premio sarà sempre lo stesso. Benvenuto, novizio, il fatto che tu sia qui significa che possiedi la dignità di un re. Ora, cerca nella tua tasca e guarda! Ecco la prima chiave scintillante della luce della nuova alba.

La notte segue il giorno e così sappi che tale visione primordiale sprofonderà similmente nel turbolento mare della sera dove ogni fede verrà messa alla prova. Ancora una rassicurazione: perfino l'Usurpatore si inabissò sotto l'Iliac prima di risorgere a reclamare la sua flotta. Temi soltanto per un secondo. La fede vacillante è come acqua per uno scopo: nel giardino dell'alba respireremo la totalità delle molteplici realtà.

Insinuati come Lord Dagon ha scritto: avanza lentamente e reca con te quattro chiavi. Il nostro ordine si basa sui principi della sua potente dottrina: novizio, cavaliere cercatore, cappellano e maestro. Che il maligno bruci nella sua luce come per abuso della nostra visione. Allora la nostra conoscenza avanzerà rettamente. Tuttavia, ricorda che la tua visione è ancora limitata, e sebbene tu abbia l'invito, non possiedi ancora l'indirizzo.

Il mio stesso invito giunse per mezzo di un libro che Lord Dagon scrisse di sua mano nei deserti della ruggine e delle ferite. Il titolo è Mysterium Xarxes, complessivo di Aldmeretada, progenitore della moglie dell'enigma totale. Ciascuna parola è segreta e intrisa della dottrina, insinuante come un cataclisma, opaca come una rossa bevanda. Che io ne faccia menzione costituisce il testamento per il tuo nuovo rango, figlio mio. Il tuo nome adesso risalta del suo reale potere.

Palazzo, capanna o caverna, hai lasciato alle tue spalle tutti i mondi nebbiosi della concezione. Nu-mantia! Libertà! Gioisci nella promessa del paradiso!

Infinitamente creerà e ricreerà la totalità dei sistemi attorno a te, in forma di entità, soltanto un'ora prima che risplendano fino ad annichilirsi, fiorendo come sacri indumenti, divine vesti indossate per danzare ai piedi dorati di Lord Dagon. Una tempesta come sua prima arma, la furia della pioggia pestilenziale come seconda, i dardi incendiari di Anu come terza e gli occhi di Padhome come quarta. Sii sollevato in cuor tuo di possedere questa prima chiave con cui ti scaglierai più e più volte contro il lurido labirinto dei falsi paradisi.

Ruggendo vagai fino a perdere la voce e trovare la verità. Lessi i misteri di Lord Dagon e con rinnovata percezione quasi impazzii per le informazioni. Le mie parole non trovarono appiglio finché non fui celato. Quelle non erano parole per i comuni mortali di Tamriel, il cui clero un tempo ostentava falsamente la reale natura dell'alba. Appresi dal mio errore e compresi che era l'umiltà l'originale saggezza di Mankar Camoran.

Procedetti lentamente e recai quattro chiavi.

Offrendo me stesso a quell'alba permisi al cerchio della grazia di circondarmi. Quando riacquistai la voce, parlavo con un'altra lingua. Dopo tre notti, parlavo con parole di fuoco.

Rossa bevanda, intrisa della dottrina, intravidi il sentiero verso il giardino e compresi che per informare gli altri del suo asilo dovevo prima sprofondare nel mare della ricerca. Sappi che ho trovato la mia flotta e che sarai il vessillo della mia speranza. Mankar Camoran fu un tempo come sei tu, dormiente, incauto, protonimico, ma adesso non lo è più. Ora siedo e attendo di festeggiare con te in tutti i mondi di questo cosmo. Nu-mantia! Liberà!

Volume II[]

Chiunque abbia trovato questo documento, lo chiamo fratello.

Le risposte sono liberazioni, come per gli schiavi di Malbioge che vennero a sapere che il Nu-mantia li aveva liberati dal loro re carceriere, Maztiak, chiamato l'Arkayn dal Mysterium Xarxes. Maztiak, la cui carcassa fu trascinata per le strade dai suoi stessi scheletri vaganti e la cui carne venne infine squarciata sulle rocce e gli angeli che lo adoravano più, bevvero dai suoi melliflui icori gridando: "Che tutti conoscano il libero arbitrio e lo seguano!".

La tua venuta è stata predetta, fratello mio, da Lord Dagon stesso nel suo libro dei rasoi. Verrai a noi quando i tuoi idoli si allontaneranno da te uno a uno. Sarai elevato a una visione che ancora conosci. Da novizio a saggio viaggiatore a distruttore di falsità. Tu, fratello, sederai con me nel paradiso e ogni ignota verità ti sarà rivelata. In verità, ti mostrerò questo libro e la sua immonda rubrica dalle innumerevoli piume, cosicché tu possa tradurre in simboli ciò che già conosci: la sfera della distruzione non è che il latte del non asservito. Non criticherò le tue esitazioni, poiché esse sono cose attese e degne di ricevere grazia per tramite degli oli. Non bramerò le tue disfatte, sebbene senza di esse tu possa superarmi perfino nella prossima terra di ogni infinità. Lord Dagon non desidera per te alcuna sventura ma soltanto solenne gravità. E la sua volontà deve essere la tua volontà, quindi apprendi dalle pagine del dio questo Rituale della Volontà.

Sussurrando di terra in terra, dove i ficcanasi non desistono dai loro complotti salvo per il sangue, poiché il sangue è sangue, e allo spezzarsi di ossa, poiché le ossa sono ossa, fino a piegarsi e rispondere e cadere uno dopo l'altro, io ti invoco, drago, come fratello e re.

Maree di dreugh: 7 e 7, nettare di olio, 1 e 1. Cerchi tracciati con umidi dibelliti: tre concentrici, lasciando cadere il sangue dove possibile. Una nascita rimirata da neri uccelli: 1° del Focolare. Provvedi a incantare i seguenti quando il tuo udito si offusca.

Estasiato, colui che infine se ne va dimenticato.

Perpetuati, gli schiavi che ignari girano la ruota.

Asserviti, tutti i figli dell'Aurbis nella sua essenza.

Volume III[]

La torre sfiora ogni mantello del paradiso, fratello novizio, e dalla sua sommità un uomo può essere ciò che desidera. Ancora, sii come fu lui eppure mutato per chiunque altro su quel sentiero, per coloro che seguono. Questa è la terza chiave del Nu-mantia e il segreto di come i mortali divengono creatori e i creatori tornano a esser mortali. Le Ossa della Ruota necessitano della loro carne e questo è il retaggio del genere umano.

Oh spergiuri, badate a voi, poiché i loro traditori corrono lungo i sentieri nemici, cani corridori di dei prolissi. Il Sangue di Drago ha celato l'ascesa in seimila anni di etereo labirinto, quale è l'arena, che ancora essi negano sia legata da giuramento. Per il libro, prendi questa chiave e penetra il divino guscio che racchiude i possessori dei mantelli. La pelle d'oro!

SCARAB AE AURBEX!

Sventura sia su chi infrange il giuramento. Della pelle dorata, il Mysterium Xarxes dice: "Non farti ingannare dai derelitti che hanno smarrito la retta via, poiché persero la fede a causa dell'aedra che non conosce altri mondi". E le parole di Lord Dagon ci istruiscono a distruggere tali senza fede: "Divora o prosciuga i derelitti perduti e guadagna quella minima volontà che li condurrà a percorrere il sentiero della divinità senza indugio. Scaccia o brucia chiunque li indusse ad attardarsi. Sappi che sono chiamati Mnemoli".

Ogni nuovo membro sarà ripagato dal meno conosciuto. Vedi, fratello, e non offrire altro all'idra.

Oh lettore, percepirai presto un coro d'ombre. La stanza in cui ti trovi ora si colmerà di occhi e voci. La luce della candela o dell'incantesimo che illuminano queste parole, diverrà un cancello per i traditori che ho menzionato. Disperzzali e non temere. Invocane i nomi, richiamali fuori dalla loro natura fondamentale. Io, il Mankar delle stelle, sono con te, e verrò a prenderti per condurti nel mio paradiso dove i traditori della torre saranno appesi a rovine di vetro finché non sorrideranno con la nuova rivoluzione.

Quella è la tua protezione contro i Mnemoli. Correranno tristemente, con sinistro rumore, e splenderanno soltanto quando la terra tremerà con l'eruzione dell'ammantato di nuovo. Dì loro: "Andate! GHARTOK AL MNEM! Dio è giunto! NUMI MORA! NUM DALAE MNEM!".

Una volta che camminerai nel mondo mitico, cederà il suo potere a te. Il mito non è altro che primordiale volontà. Inesprimibile verità. Medita su ciò mentre cercherai la quarta chiave.

Le leggi conosciute dell'arcana natura si disperderanno come calore. "Editto della prima torre: raffigura il limite del mutante dove non può più nuocere. Come dio del Mundus, similmente sarà la sua progenie, separata dalle proprie scintille divine. Noi siamo otto volte otto esarchi. Possa la casa di Padomay vederci come gli unici a uscire".

CHIM. Che tutti sanno può rigenerare la terra. Testimone della casa del Re Rosso un tempo distesa di giungle.

Colui che entra nel paradiso entrerà nella sua stessa madre. AE ALMA RUMA! L'Aurbis avrà fine in qualsiasi modo.

La fine cerchiamo attraverso la nostra alba, ogni fine. Esita adesso e diverrai uno degli orfani persi nella via di cui mi alimento. Seguimi e io adorerà nel profondo. La mia prima figlia fuggì dalla via di dagonite. Il suo nome era Ruma e la divorai in un boccone senza pane, quindi ne feci un'altra, che apprese e che amai e i neri uccelli formarono la sua gemella ai confini del tempo.

Sia la luce delle stelle il tuo mantello, fratello. Indossala per vedere e aggiungi la sua luce al paradiso.

Volume IV[]

Possa il custode della quarta chiave sapere in merito al suo cuore: il Mundex Terrene fu un tempo governato soltanto da tirannici re-dreugh, ciascuno con il proprio dominio, mentre guerre di confine infuriavano tra i loro oceani schiavi. Erano consanguinei del tempo, totem dell'antico, eppure malvagi e colmi di scherno e profani poteri.

Nessuno che fosse in vita era libero dalle sofferenze imposte dai dreugh.

Donai la mia anima al Magna Ge, disse il gioioso nel paradiso, affinché creassero il Rasoio di Mehrunes in segreto, nelle viscere stesse di Lyg, il dominio del Dio Fasullo che svanirà. Sebbene venissero da differenti acque, ciascun cucciolo condivideva un unico scopo: generare un principe del bene, filando le sue sembianze in fasce casuali e impregnandolo con il bene più prezioso e raro dell'Oblivion: la speranza.

Incessantemente io intono dal paradiso: "Mehrunes il Ladro, Mehrunes il Corpo del Dio, Mehrunes le Rosse Braccia che Ascesero! Nu-Mantia! Libertà!".

Non disperato poiché quei giorni torneranno, i miei novizi! Poiché come Mehrunes scagliò giù Lyg spezzandone il volto, dichiarando liberi tutti i diciannove e nove e nove oceani, così spezzerà la corona serpente del dominio di Cyrodiil creando una federazione.

Tutto cambierà ancora come cambiò in quei lontani giorni, poiché con la magica parola Nu-Mantia una grande ribellione si scatenò e abbatté le torri di CHIM-EL GHARJYG, i templari del Dio Fasullo furono massacrati, il sangue cadde come rugiada dall'alto verso le fosse più profonde, dove gli schiavi con espressioni di furia alzarono catene e denti contro i loro carcerieri e tutte le speranze furono spazzate dal fuoco.

La vostra alba ascolta, mio signore! Che tutto l'Aurbis possa comprendere di essere libero! Mehrunes è giunto! Non vi è altro dominio se non la libera volontà.

I soli furono lacerati mentre le tue Legioni Rosse mossero dal Lyg nell'entroterra del gelo, una legione per ciascun cucciolo, e Kuri venne abbattuto e Djaf venne rovesciato e Horma-Gile venne spezzato con gelido sale e in eterno chiamato Hor, e così sarà di nuovo nel tempo dei cancelli.

Sotto gli acquitrini, Malbioge venne abbattuta, quell'antica Città delle Catene, estinta dal calore di nuove ossa e liberata. Galg e Mor-Galg furono abbattute insieme in una sola notte di luce e così sarà di nuovo nel tempo dei cancelli.

Nient'altro che sventura per NRN che è divenuto La Fossa e sette maledizioni sul suo dreugh, il Vermae NI-MOHK! Ma per questo le crociate saranno come la creazione del mio signore, cucciolo per tramite del Ge agente per tua volontà, di nessun ostacolo se non per la tua stessa coscienza! Sappi che il tuo Inferno è spezzato, popolo dell'Aurbis, e prega il Nu-mantia che è libertà!

Curiosità[]

  • Nella versione inglese dei volumi, le prime lettere di ogni paragrafo formano un messaggio: "Green Emperor Way Where Tower Touches Midday Sun" (La Via dell'Imperatore Verde dove la Torre tocca il Sole di Mezzogiorno). Questa frase è un indizio che indica la posizione del Mysterium Xarxes.
  • Se questi libri vengono rubati, rimarranno segnalati come rubati anche se venduti e riacquistati da un mercante.

Apparizioni[]

Bethesda SoftworksQuesto libro è tratto dalla serie di videogiochi The Elder Scrolls o da siti creati e di proprietà di Bethesda Softworks, e il copyright appartiene a Bethesda Softworks. Tutti i marchi e marchi registrati presenti sono di proprietà di Bethesda Softworks, e la loro inclusione non implica affiliazione con The Elder Scrolls Wiki. L'uso di tali immagini è considerato ricadere sotto le norme del fair use della legge sul copyright.
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