Descrizione[]
- "Ma quando Trinimac e Auriel tentarono di distruggere il Cuore di Lorkhan, questo rise di loro. Disse, "Questo Cuore è il cuore del mondo, in quanto l'uno fu fatto per soddisfare l'altro". Così Auriel lo legò a una freccia e lo fece volare verso il mare, dove nessun aspetto del nuovo mondo potrà mai trovarlo."
- ―Società del Tempio Zero[src]
Il Cuore di Lorkhan, talvolta chiamato la sua "scintilla divina", era un artefatto Aedrico nascosto sotto la Montagna Rossa durante l'Era dell'Alba. La sua apparizione principale è durante The Elder Scrolls III: Morrowind. Il Cuore di Lorkhan è noto per essere la Pietra della Torre della Montagna Rossa.
Storia[]
Era dell'Alba[]
In seguito alla creazione di Nirn, il cuore di Lorkhan gli venne strappato come punizione per aver creato il piano mortale. Non tutti i miti, tuttavia, sostengono fosse una punizione. Alcuni Aedra tentarono senza successo di distruggere il Cuore, quindi lo scagliarono nelle profondità di Nirn per non farlo trovare a nessuno. Cadde a Resdayn, formando un grande vulcano che divenne noto come Montagna Rossa.
Prima Era[]
Durante la Prima Era, i Dwemer scoprirono il Cuore mentre scavavano sotto la Montagna Rossa. Kagrenac, il Capo Architetto Tonale e Alto Sacerdote dei Dwemer iniziò a compiere esperimenti sul Cuore. Creò tre strumenti: Keening, Sunder e Wraithguard per lavorare con il Cuore. Presto ordinò la costruzione del Numidium, un gigantesco golem meccanico. Sperava di usare il Cuore come fonte di potere e di essenza divina nei suoi tentativi di perfezionare la razza Dwemer.
Il piano venne interrotto dall'arrivo di Indoril Nerevar, dei suoi generali (Vivec, Almalexia, Sotha Sil e Voryn Dagoth) e di un'armata Chimer. Nerevar e Dagoth affrontarono il Re dei Dwemer e Kagrenac nella Camera del Cuore nelle profondità della Montagna Rossa. Vedendo il suo esercito quasi sconfitto, Kagrenac usò i suoi strumenti sul Cuore, e l'intera razza Dwemer svanì nel nulla.
Un altro resoconto sostiene che Re Wulfharth venne resuscitato come personificazione di Shor, e che abbia radunato un'armata di Nord e Orchi oltre alla Casata Dagoth per impossessarsi del Cuore di Lorkhan, che i Nord consideravano il Cuore di Shor. Nello scontro culminante della Battaglia della Montagna Rossa, Wulfharth prese il Cuore, ma necessitava di tempo per abituarsi al suo potere. In questi attimi, lui e Voryn Dagoth affrontarono Nerevar e i suoi due compagni, Alandro Sul e Dumac, re dei nani. Wulfharth accecò Alandro Sul con un urlo e uccise Dumac, ma venne indebolito da un colpo vibrato da Dumac con il suo martello da guerra, Sunder. Nerevar colse l'opportunità per finire Wulfharth colpendolo a sorpresa con Keening. Il pugnale recise il cuore di Wulfharth.
Nerevar affidò gli strumenti a Voryn Dagoth (che aveva proposto di distruggerli) e si consultò con gli altri generali. Convennero di conservare gli strumenti ma di non utilizzarli. In alcuni resoconti, a questo punto Nerevar muore a causa delle ferite riportate in battaglia. Di ritorno nella Camera del Cuore, scoprirono che Voryn Dagoth era impazzito. Si rifiutò infatti di consegnare loro gli strumenti, sostenendo che Nerevar gli avesse ordinato di non farli cadere nelle mani sbagliate. Nello scontro che ne seguì (cui secondo alcuni prese parte Nerevar), Dagoth venne costretto alla fuga, lasciando cadere gli artefatti.
Questi eventi preoccuparono Nerevar, inducendolo a rivolgersi al Principe Daedrico Azura per un conaiglio. Tuttavia, i suoi generali lo uccisero durante il rituale. Azura giunse comunque, e maledisse il Tribunale per i loro crimini, dichiarando che avrebbe utilizzato i supi poteri per resuscitare Nerevar. Quindi, tramutò i Chimer in Dunmer.
Dopodiché il Tribunale utilizzò gli Strumenti sul Cuore, diventando dei viventi; compirono grandi azioni per il loro popolo. Da quando le loro azioni benefiche contrastarono la natura malvagia del cuore, ebbero bisogno di rinnovare periodicamente il rito per mantenere i propri poteri. Più tardi scoprirono che Voryn Dagoth (che ora si riferiva a sé stesso come Dagoth Ur) era sopravvissuto, e si era connesso direttamente con il Cuore, assorbendone il potere. Li scacciò dalla Camera del Cuore, e quando tornarono per riprenderne il controllo persero Keening e Sunder, riuscendo a salvarsi per un soffio.
In seguito, il Tribunale si indebolì progressivamente, mentre il potere di Dagoth Ur cresceva ogni giorno. Scomparvero dalla vita pubblica, e la loro influenza si affievolì. Il loro unico tentativo di arginare Dagoth Ur, la Rete Fantasma, consumò molto del loro potere e fu praticamente inutile nel contenere la Piaga. Non riuscirono, inoltre, a impedire alle forze di Dagoth Ur di superare la Rete volando o scavando tunnel sotterranei.
Terza Era[]
Verso la fine della Terza Era, il Nerevarine affrontò il suo antico alleato e lo sconfisse. Tuttavia, fintantoché Dagoth Ur era legato al cuore non poteva veramente morire. Utilizzando Sunder e Keening sul Cuore senza compiere l'apposito rituale, il Nerevarine riuscì a distruggerlo. Questo gli consentì di infliggere finalmente un colpo mortale a Dagoth Ur, eliminando anche la sua gigantesca arma, Akulakhan.
Quarta Era[]
Il Cuore viene brevemente menzionato durante la missione "Discernimento Trascendentale". Quando Septimus Signus scoprì una cassa Dwemer chiusa portata dall'improvvisa alluvione di Winterhold, credette che contenesse il Cuore di Lorkhan. Il Sangue di Drago trova un'Antica Pergamena e incide le iscrizioni su un Dizionario. L'Antica Pergamena e la sua conoscenza si trovano apparentamente ad Alftand. La missione può iniziare solo incontrando Septimus Signus nel suo avamposto a nord dell'Accademia di Winterhold. Al termine della missione il Sangue di Drago e Septimus Signus scoprono che la scatola Dwemer non contiene il Cuore di Lorkhan bensì l'Oghma Infinium.
Il Cuore viene menzionato anche in una lettera di Wylandriah indirizzata all'Accademia di Winterhold, in cui lo si richiede espressamente. L'Accademia non lo possiede, ma sperimentazioni simili a quelle di Kagrenac vengono comunque condotte da uno degli insegnanti, Arniel Gane. Tuttavia, Arniel sta semplicemente usando un modello approssimato del Cuore ricavato da una gemma dell'anima.
Su Solstheim si possono trovare pietre dall'origine sconosciuta note come pietre del Cuore, apparse dopo l'eruzione della Montagna Rossa. Ciò suggerisce che possano essere in qualche modo legate al Cuore di Lorkhan.
Missioni[]
Le Fortezze della Sesta Casata[]
Con Wraithguard equipaggiata, usare Keening e Sunder per colpire il cuore finché non perde la sua potenza.
Discernimento Trascendentale[]
Septimus Signus ritiene che il cuore sia contenuto nel congegno Dwemer sito nel suo avamposto.
Curiosità[]
- Sebbene sia un NPC, l'anima del cuore non può essere intrappolata. Ha un'anima minuta, e se si prova a catturarla comparirà il messaggio "La tua magia non ha trovato un bersaglio".
- È importante notare che all'interno del gioco è realisticamente impossibile uccidere completamente il cuore (senza usare trucchi). Questo poiché il cuore ha moltissimi punti vita e un tremendo potere rigenerativo. Solo Keening e Sunder possono infliggergli danni seri. Tuttavia, se viene distrutto usando trucchi, la missione principale non può essere completata, giacché il potere del cuore è ancora legato al piano, anche se non vi si può più accedere.
Apparizioni[]
- The Elder Scrolls III: Morrowind
- The Elder Scrolls IV: Oblivion (Solo menzionato)
- The Elder Scrolls V: Skyrim (Solo menzionato)
- The Elder Scrolls V: Dragonborn (Solo menzionato)
- The Elder Scrolls Online: Morrowind (Solo menzionato)