Dumac (noto anche come Dumac Nano-Orco, Dumac Re dei Nani e Dumalacath) fu un Re Dwemer, leader nella Prima Era dei clan nanici di Resdayn, l'odierna Morrowind.
Storia[]
Nel 1E 416, nel corso delle Conquiste di Skyrim, Dumac e Indoril Nerevar formarono il Primo Consiglio, un'alleanza di Chimer e Dwemer che avrebbe dovuto contrastare l'incombente pericolo dei Nord. Tra le file Dwemer, il clan nanico Rourken rifiutò di aderire al patto, mentre dalla parte dei Chimer fu la Sesta Casata a sottrarsi all'impegno.
Le forze combinate di Chimer e Dwemer ebbero successo nell'arrestare l'invasione nordica. È noto che Dumac e Nerevar assistettero all'incoronazione dell'Imperatore Gorieus di Cyrodiil nel 1E 461, come rappresentanti diplomatici, giunti relativamente in pace, di Resdayn.
All'insaputa di Dumac, il suo Capo Architetto Tonale Kagrenac stava lavorando in segreto alla costruzione di un nuovo Dio Dwemer. Voryn Dagoth lo scoprì e ne informò Nerevar, che chiese quindi a Dumac se ne fosse a conoscenza. Kagrenac si offese pesantemente, chiedendo a Nerevar chi fosse lui per intromettersi nei loro affari, e Dumac dichiarò che il suo popolo era innocente sotto ogni aspetto. In seguito, Nerevar si recò un'ultima volta a Vvardenfell per negoziare con i Dwemer, discutendo aspramente con un Dumac ancora ignaro dei piani di Kagrenac. L'alleanza si sciolse e scoppiò la Guerra del Primo Consiglio.
Nel corso della Battaglia della Montagna Rossa, Dumac guidò l'esercito nanico fuori dalle proprie fortezze, potendo contare su automi e atronach. Nerevar deviò le armate di Dumac allo scoperto, ove vennero sconfitte dai generali Chimer, recandosi quindi alla Camera del Cuore. Qui combatté ferocemente con Dumac, uccidendolo e cadendo egli stesso, stremato dalla fatica e dalle ferite.
Un'altra versione racconta di come Dumac e Nerevar non fossero avversari durante la Battaglia della Montagna Rossa, bensì alleati decisi ad impedire a Wulfharth di utilizzare il potere del Cuore di Lorkhan. Secondo questa versione, i Nord resuscitarono Re Wulfharth come incarnazione di Shor, ponendolo alla guida di un esercito comprensivo di Nord, orchi e della Sesta Casata al fine di impossessarsi del Cuore di Lorkhan, che essi ritenevano essere il Cuore di Shor. Durante lo scontro finale nella Camera del Cuore, Wulfharth riuscì effettivamente a impadronirsi del Cuore di Lorkhan, ma necessitava di tempo per acclimatarsi al suo potere. Combatté quindi al fianco di Voryn Dagoth contro Nerevar e i suoi compagni, Alandro Sul e Dumac Re dei Nani. Wulfharth accecò Alandro Sul con un Urlo e uccise Dumac, ma venne indebolito da un colpo di Sunder, il martello da guerra del Re Dwemer. Sunder rese il Cuore solido e consentì a Nerevar di colpire Wulfharth a sorpresa con il pugnale Keening, strappandogli il cuore dal petto.
Curiosità[]
In The Elder Scrolls III: Morrowind, su molte porte di Vvardenfell compaiono incisioni rappresentanti Dumac, e le scritte in Dwemeris recitano "In loving memory, Gary Noonan, Sr.". È un omaggio al padre dello sviluppatore Gary "GT" Noonan, deceduto durante lo sviluppo del videogioco.