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Descrizione[]

Una Frattura del Drago, a volte indicata come non-tempo, è un fenomeno che comporta una divisione della linea temporale naturale traducentesi in ramificazioni che danno origine a realtà parallele in cui gli stessi eventi si verificano in modo diverso o non si verificano. Questo porta a un ritorno al tempo non lineare dell'Era dell'Alba. Al termine di una Frattura del Drago, la linea del tempo si riconnette rendendo reali tutte le possibilità e le conseguenze, anche se tra loro contraddittorie. Il "Drago" che viene citato è un riferimento ad Akatosh, il Dio Drago del Tempo.

Le Fratture del Drago sono del tutto incomprensibili alle persone che ne vengono influenzate, fatta eccezione per alcuni individui soprannaturali come i membri del Tribunale. Dopo essere stati colpiti da questa pausa, la maggior parte delle persone tende a dimenticare che l'evento si sia mai verificato, liquidandolo come insensato, nonostante permangano intensi sentimenti inconsci di angoscia spirituale. Archivi più recenti annotano di interi giorni persi senza lasciare traccia. È noto, in alcuni casi estremi, che persino le Antiche Pergamene non fossero in grado di osservare gli eventi antecedenti la rottura. La Stella Blu Mnemoli è spesso associata a eventi a-temporali e, secondo alcune fonti, potrebbe essere vista brillare nel cielo diurno durante la Mezza Alba. Si dice anche che ogni volta che il Dio Numidium viene attivato si origina una Frattura del Drago. Nonostante gli evidenti effetti che le Fratture del Drago hanno avuto sulla storia, molti studiosi sono tendono a bollare il fenomeno come pura falsità.

Avvenimenti[]

La Ferita del Tempo[]

Alduin bandito

Felldir bandisce Alduin usando un'Antica Pergamena

La Ferita del Tempo è generalmente considerata la prima, e probabilmente la minore, Frattura del Drago mai verificatasi. Si può discutere sul fatto se sia stata o meno una Frattura a tutti gli effetti, ma la condizione di tempo-spezzato che si è generata fa propendere per la prima ipotesi, rimanendo concordi sulle ridotte dimensioni del fenomeno. La Ferita del Tempo ha avuto luogo durante gli ultimi anni dell'Era Meretica, mentre a Tamriel infuriava la Guerra dei Draghi. Sulla cima della Gola del Mondo, la prima delle Lingue nordiche tentò di uccidere Alduin, il Re dei Draghi, con l'aiuto del grido mortale noto come "Squarcio del Drago". Le tre Lingue non furono in grado di sconfiggere Alduin, e decisero quindi di avvalersi di altri mezzi per porre fine al regno del Divoratore del Mondo. La maggiore delle tre, Felldir il Vecchio, recava con sé un'Antica Pergamena, che utilizzò insieme al Thu'um per bandire Alduin. Le azioni di Felldir hanno creato un piccolo strappo nel tempo nel luogo in cui Alduin è scomparso, e dove sarebbe rimasto fino all'epoca odierna. Questo evento ha alterato la Gola del Mondo così profondamente che si dice che la sua cima non appartenga più a questa dimensione. Si ritiene che se la Ferita del Tempo fosse stata realmente una Frattura, avrebbe potuto essere la causa della scarsità di testimonianze accreditate del periodo in cui si combatté la Guerra dei Draghi.

Il Momento Rosso[]

Numidium

Akulakhan, il Secondo Numidium

Il Momento Rosso fu una Frattura del Drago che ebbe luogo intorno all'anno 1E 668, durante la Seconda Battaglia della Montagna Rossa. Si ritiene che il Momento Rosso sia stata la prima Frattura causata dal Numidium, essendo questa la data della prima attivazione del Dio di Ottone. Prove dell'esistenza di questa Frattura si possono trovare nei racconti contrastanti di ciò che accadde durante la Guerra del Primo Consiglio. La maggior parte delle controversie storiche che circondano l'evento ruotano attorno alle persone più direttamente coinvolte nella guerra, come Nerevar, il Tribunale, Voryn Dagoth e il Re dei nani Dumac. Si può osservare che anche eventi di grande importanza risultino avere esiti completamente diversi: se la Casata Dagoth fosse leale ai Chimer, ai Nord o ai Dwemer; se a eliminare Dagoth Ur sia stato il Tribunale o Nerevar; se a uccidere Dumac sia stato Nerevar, Wulfharth o Dagoth Ur; se a causare la scomparsa dei Dwemer siano state le azioni di Kagrenac, Dagoth Ur, Wulfharth o del Tribunale; se Nerevar sia morto a causa delle ferite riportate in battaglia o se sia stato assassinato dal Tribunale; se Nord e Orchi combattessero per i propri interessi o se fossero giunti in soccorso dei Dwemer. Alcuni resoconti nordici affermano addirittura che Dwemer e Chimer combattessero insieme. A causa della Frattura, ogni resoconto di ciò che accadde alla Montagna Rossa ha la medesima attendibilità.

Il primo che sostenne di essersi reso conto che la battaglia si stava combattendo durante una Frattura fu Re Wulfharth. Durante l'Interruzione, Vivec utilizzò il Disco Magico per legittimare la divinità del Tribunale attraverso l'Ammantamento dei "Buoni Daedra" Azura, Mephala e Boethiah. Vivec afferma, inoltre, di aver consapevolmente conservato i due principali resoconti contraddittori di ciò che accadde alla Montagna Rossa, quello dei nativi delle Terre di Cenere e quello del Tempio del Tribunale, perché il Nerevarine li esaminasse e giungesse da solo alle proprie conclusioni.

La Mezza Alba[]

La Mezza Alba è stata la più lunga Frattura del Drago della storia di Tamriel, prolungandosi per 1008 anni, dal suo inizio nel 1E 1200 fino alla sua fine nel 1E 2208. La Frattura iniziò dopo che una setta fanatica in seno all'Ordine Alessiano, nota come Marukhati Selettivi, tentò di rimuovere gli attributi di Akatosh che non condivideva, in particolare la sua connessione con il dio del tempo elfico, Auri-El. L'Arciprelato dei Selettivi, Fervidius Tharn, e i suoi subordinati, utilizzarono gli insegnamenti del profeta Marukh per raggiungere uno stato di "monotipia" e canalizzare direttamente l'Aurbis. Quando agirono, una verga (o una torre) apparve di fronte a loro; procedettero a danzare finché non si spezzò in otto frammenti e pronunciarono il suo protonimico, creando quella che sarebbe stata conosciuta come Mezza Alba.

Vivec

Vivec

La Mezza Alba fu un evento assai più estremo di qualsiasi altra Frattura del Drago. Il mondo ha dormito durante il disastro. Se non fosse stato per le anime degli imperatori conservate all'interno dell'Amuleto dei Re, l'intero evento avrebbe potuto essere dimenticato, poiché persino le Antiche Pergamene non erano in grado di osservare gli eventi antecedenti la Mezza Alba. La maggior parte delle storie e dei testi che sono sopravvissuti variano molto rispetto a quanto effettivamente accadde in quel periodo, soprattutto riguardo a persone, regioni e guerre. Altri resoconti affermano che il sole cambiò colore, che i figli generarono i propri genitori, che gli dei camminarono tra i mortali, che l'Impero estese il suo raggio d'azione alle stelle e addirittura che Cyrodiil divenne un uovo. Tutti i testi raccolti dal Consiglio degli Anziani sono discordanti, salvo su un punto. Ogni resoconto su Tamriel coincide con la caduta di otto stelle, e questa costante viene utilizzata per tenere traccia del tempo. Tuttavia, alcuni Khajiiti affermano di aver tenuto traccia dei loro giorni osservando le proprie lune costanti, invisibili alle altre razze. I membri del Tempio del Tribunale affermano che Morrowind era protetta dagli effetti dell'Interruzione dai Daedra e dal Tribunale, pensando che le otto stelle rappresentassero ogni iniquità che Lorkhan aveva mostrato al mondo. Si diceva che Mnemoli risplendesse così brillantemente, durante la Mezza Alba, da poter essere vista anche alla luce del sole; forse era questa la causa del "cambiamento del colore del sole" riportato in alcuni racconti.

Molti però contestano l'esistenza della Mezza Alba, accreditandola come risultato dell'ascesa dei Culti Lorkhanici escatologici durante la Terza Era, ossessionati dal concetto di "Numidiumismo". Ma esistono varie fonti accreditate e antecedenti la Terza Era che affermano che gli eventi che circondano la Frattura del Drago siano la dimostrazione della sua effettiva esistenza e dell'incapacità delle Pergamene di guardare "oltre". Altre istanze discutibili concernenti la Media Alba riguardano la sua durata: i 1008 anni che il Consiglio degli Anziani ha accertato sarebbero in realtà un numero stabilito arbitrariamente. I Khajiiti sostengono che la durata sia proprio quella, le lune lo confermerebbero, ma accusano il Consiglio di aver "rubato a loro" questa informazione.

Mentre si è concordi sul fatto che la ragione per cui i Selettivi hanno generato la Frattura fosse rimuovere gli aspetti di Akatosh che non consideravano complementari al pantheon cyrodiilico, alcuni, in particolare il Re dei Vermi, pensano che i Selettivi potessero aver avuto ulteriori motivi. Mannimarco ha affermato: "I Selettivi Marukhati ci hanno mostrato tutte le glorie dell'Alba in modo che potessimo imparare, semplicemente: come sopra, così in basso". Se i Selettivi ebbero successo nel loro obiettivo principale è sconosciuto, poiché quasi tutte le registrazioni riguardanti la loro esistenza vennero distrutte durante la Guerra della Giustizia. Alcuni Thalmor del Primo Dominio Aldmeri affermano di essere responsabili della fine della Mezza Alba, ma ciò non ha conferme.

Le Guerre di Tiber[]

Quando l'Imperatore Tiber Septim firmò il trattato di pace con Vivec durante gli ultimi anni della Seconda Era, una delle condizioni era che i resti del Numidium dovessero essere consegnati all'Impero. Tiber Septim affidò al suo mago guerriero Zurin Arctus il compito di studiare l'automa, imparando tutto ciò che poteva. Nel farlo, Zurin scoprì il terribile potere che poteva avere come arma. Tiber Septim incaricò le Blade di annettere una vasta area di terreno vicino a Rimmen, di evacuare la popolazione e di iniziare a costruire un magazzino/laboratorio per esperimenti segreti. L'enorme edificio, chiamato Le Sale del Colosso, fu utilizzato da un gruppo di maghi da battaglia, al comando di Zurin Arctus, per ricostruire e testare il Numidium. Zurin realizzò un artefatto conosciuto come Totem di Tiber Septim per poter controllare il Numidium. Quando l'automa venne attivato per la prima volta, utilizzando l'anima intrappolata del Re Sepolto contenuta nella Mantella, causò una Frattura del Drago. Essa rese estremamente inospitali grandi porzioni della regione, contaminandole con brillanti rocce venefiche. Durante l'Interruzione, Tiber Septim utilizzò il potere del Numidium per conquistare il resto di Tamriel ed eliminare tutte le famiglie reali che non sostenevano il suo regno. A causa degli effetti di alterazione della memoria provocati dalla Frattura, questo evento è ricordato dagli abitanti di Tamriel solo in oscure leggende. Non si sa quanto sia durata questa pausa, ma probabilmente per tutto il tempo in cui il Numidium fu attivo, terminando solo quando il Re Sepolto distrusse temporaneamente il golem. Secondo alcune fonti, un'altra zona colpita dalla Frattura fu la città Altmer di Alinor, soggetta ad un assedio da parte del Numidium. A causa della capacità di alterare il tempo da parte dell'automa, la città si arrese dopo un'ora dall'attacco, ma la battaglia durò dall'Era Meretica fino a buona parte della Quinta Era.

La Curvatura Occidentale[]

La Curvatura Occidentale, a volte indicata come il "Miracolo della Pace" o il "Secondo effetto di Numidium", è stata la più recente e nota Frattura del Drago. Le sue origini risalgono al 3E 405, quando uno sconosciuto membro delle Blade acquisì il Totem di Tiber Septim e dovette scegliere a chi consegnarlo. Dopo che il Numidium venne assemblato nuovamente e riunito alla Mantella, si riattivò, originando una nuova Frattura che si concentrò sulla scelta dell'agente delle Blade e che divise la regione della Baia di Iliac in sei, sette, o forse otto differenti linee temporali, che si svilupparono contemporaneamente. Sebbene si ritenga che le azioni dell'agente abbiano avuto luogo nel 3E 405, sembra che la Frattura non si sia verificata che dodici anni più tardi, nel 3E 417. Nonostante alcune relazioni affermino che la Curvatura sia durata un solo giorno, altre fonti sostengono che possa aver avuto un'entità molto maggiore. Quando è iniziata l'Interruzione, sono stati creati sei Numidium e sei Totem ognuno assegnato a regni e individui diversi: ciascuno dei quattro regni belligeranti, Sentinel, Wayrest, Daggerfall e Orsinium possedeva Totem, e cominciarono a combattere sfruttando i rispettivi Numidium generando battaglie di inconcepibile violenza. L'Impero prese il controllo del Numidium, e lo utilizzò per soggiogare tutti i regni della Baia. Sia l'Underking che il Re dei Vermi si impossessarono del Totem e della Mantella; il primo li usò per darsi la morte, mentre il Re dei Vermi per trasformarsi in un dio.

Tiber Septim 1

Tiber Septim

Fonti affermano che la Blade sulla quale era concentrata la Curvatura potrebbe essere stata uccisa dal Numidium, ma il suo vero destino è sconosciuto.

La Frattura probabilmente terminò quando i sei Numidium si distrussero l'un l'altro o vennero eliminati dal Re Sepolto, e la regione ne uscì notevolmente trasformata. L'area originariamente composta da oltre quarantaquattro piccoli regni, ora comprendeva solo quattro regni uguali e ben organizzati, con Wayrest che controllava la costa orientale della Baia di Iliac, Orsinium che occupava i Monti Wrothgarian, Sentinel che governava la costa meridionale e Daggerfall ad Occidente. I Regni della Baia rimasero parte dell'Impero, e l'area si stabilizzò. Mannimarco divenne temporaneamente un dio, ma questo aspetto della Frattura del Drago fu riparato da Akatosh, e il Dio dei Vermi venne restituito allo stato mortale. Alcuni sostengono che la Curvatura Occidentale annunciò la caduta dell'Impero, e altri insinuano che in una diversa linea temporale l'Impero potrebbe addirittura essere collassato durante la Curvatura. Il dio Talos potrebbe essersi formato durante la Frattura, probabilmente a causa dell'assunzione del Re Sepolto.

Interpretazioni accademiche[]

La Frattura del Drago è un argomento controverso tra gli studiosi di Tamriel. Gli oppositori alla teoria, in particolare l'autore Fal Droon, attribuiscono la creazione della Frattura ai culti e alle sette fioriti durante tutta la Terza Era, centralizzando il loro fervore religioso intorno all'ascesa di Tiber Septim. La Frattura viene quindi spiegata come un eccesso dell'escatologia che circonda il Numidium dell'Imperatore, fomentato da errori accademici e proseguito con la tradizione e l'inerzia degli studiosi.

Fal Droon indica la famosa Enciclopedia Tamrielica del 3E 12 come il fondamento della creazione della "Frattura del Drago", citando il presunto "regno di 1008 anni dell'Ordine Alessiano" registrato nel libro come la principale evidenza sulla quale è stato costruito il fenomeno. Il fanatico zelo degli Alessiani li portò a eliminare quasi ogni testo storico che l'Ordine non approvava, e con la Guerra della Virtù anche la totalità dei loro resoconti fu distrutta. Ciò ha causato un "buco storico" di dieci secoli che si decise di attribuire a un millenario impero degli Alessiani. Secondo i critici, il mistero di come un'Era Oscura così prolungata possa essere esistita è rimasto inspiegato fino a quando i Culti di Lorkhan della Terza Era hanno iniziato a diffondere il concetto di Frattura del Drago come causa scatenante. Fal Droon afferma che il regno millenario dell'Ordine è intrinsecamente imperfetto, e che gli studiosi dell'epoca erano completamente inconsapevoli dell'"anno Alessiano", cioè che l'Ordine registrava i suoi anni in base alla durata delle trance della loro Alta Sacerdotessa. Secondo i calcoli di Droon, l'Ordine Alessiano non poteva durare più di 150 anni. Tuttavia, Fal Droon non si rende conto che i "1008 anni" vengono associati specificatamente alla Media Alba, e che l'Ordine Alessiano è durato 1970 anni, superando anche il periodo della Frattura del Drago.

Arielle Woodhouse, una sostenitrice della Frattura, ha incoraggiato l'uso di disegni di arazzi e dipinti risalenti alla Prima Era, che raffiguravano stelle e costellazioni in luoghi diversi da quelli in cui normalmente appaiono. Alcuni hanno messo in discussione l'autenticità degli schizzi, data la quantità ridotta di dipinti e arazzi che sopravvissero a quel periodo. Altri argomenti contro la teoria affermano che le vecchie piastre di metallo Dwemer trovate nei Planetari, datate assai prima della Frattura, raffigurano le stelle approssimativamente nella stessa posizione in cui sono viste oggi, suggerendo che le stelle non si muovono. Si assume anche che le persone del tempo fossero ignoranti in astronomia e usassero libertà artistiche quando dipingevano il cielo.

Il Disco Magico[]

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"In questo mondo e altri DICIOTTO meno uno (il vincitore) è il disco magico, lanciato per raggiungere il cielo con la violenza"
36 Lezioni di Vivec, Sermone 18[src]

Il Disco Magico è uno stato concettuale dell'Aurbis, mentre in una Frattura del Drago, che i mortali possono utilizzare per manipolare entità dell'Aurbis, si dice debba essere "scagliato per raggiungere il paradiso con la violenza". Il concetto si basa sulla rappresentazione dell'Aurbis come una "ruota" tenuta insieme da otto raggi di caos solidificati dal tempo, i doni degli Aedra. Quando i raggi vengono rimossi, la Ruota diventa un vuoto instabile, restituendo l'Aurbis all'Era dell'Alba, turbolenta e senza tempo. La Ruota si tramuta quindi in un'asse per gli spiriti originali dell'Alba, creando un strana mescolanza di magia dalle sfere solare e lunare di Aurbis. A questo punto, l'Aurbis diventa indefinito e instabile, e in talune circostanze è possibile che l'universo, ora malleabile, venga risagomato a seconda dei desideri. Se ciò viene messo in atto, un intero nuovo universo si materializzerà per legittimare i desideri, mentre quello vecchio si distorcerà per accettarli. Quando il tempo riterrà opportuno guarire sé stesso, la Frattura si concluderà con la trasformazione di Aurbis in un universo migliorato.

Curiosità[]

  • Mentre The Elder Scrolls II: Daggerfall era in fase di sviluppo, Bethesda decise di dare al giocatore l'opzione di finali multipli. Invece di stabilire un finale "canonico", dunque, gli sviluppatori hanno dato pari dignità ad ogni altra possibile conclusione del gioco: il concetto di "Frattura del Drago" è stato introdotto proprio per rendere ugualmente "veri" finali discordanti.
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