The Elder Scrolls Wiki
Advertisement
The Elder Scrolls Wiki

Descrizione[]

Le Grandi Casate di Morrowind sono le cinque grandi casate nobiliari che esercitano collegialmente il potere nel regno di Morrowind. Questo sistema di governo fu ideato dai Principi Daedrici Boethiah e Mephala in tempi antichissimi. Un tempo le Grandi Casate raccoglievano nove grandi famiglie, ma nel corso dei secoli quattro, a seguito di atti particolarmente disonorevoli, furono radiate dagli albi delle Grandi Casate e i loro membri dispersi.

Le Grandi Casate attuali[]

La Casata Redoran[]

Stendardo Redoran

Stendardo della Casata Redoran

per maggiori informazioni vedi: Casata Redoran

"Un Redoran è un guerriero il cui dovere è prima di tutto esercitato nei confronti del Tribunale, poi verso la casata Redoran e infine verso verso la famiglia e il clan."

San Nerevar "Il Capitano", santo patrono della Casata Redoran.

È indubbiamente un delle Casate più importanti di Morrowind. La Casata Redoran tramanda lo spirito guerriero dei Dunmer e i loro membri sono noti per essere degli abili guerrieri e delle persone molto attaccate all'onore. A seguito dell'Invasione Argoniana di Morrowind, di poco successiva alla Crisi dell'Oblivion, fu la Casata Redoran ad assumersi la responsabilità della difesa del regno e ad organizzare l'esercito Dunmer per respingere gli invasori. Sono particolarmente influenti a Roccia del Corvo.

Casata Telvanni[]

Stendardo Telvanni

Stendardo della Casata Telvanni

Per maggiori informazioni vedi: Casata Telvanni

"Una forte espressione della volontà dà vero onore agli antenati."

San Vorys "L'immolato", santo patrono della Casata Telvanni.

La Casata Telvanni contende il primato alla Casata Redoran per quanto riguarda il potere e l'influenza che esercita sul regno di Morrowind. Attraverso l'isolamento i loro membri hanno da sempre praticato e studiato la magia in ogni sua forma. Si crede che nell'isola di Vvardenfell, dopo l'eruzione della Montagna Rossa, soppravvivano ancora dei Telvanni.

Casata Hlaalu[]

"Commerciare liberamente e lealmente per onorare i Tre."

San Veloth "Il Pellegrino", santo patrono della Casata Hlaalu.

Insieme alle casate Redoran e Telvanni, era una delle più influenti casate sull'isola di Vvardenfell. Da sempre gli Hlaalu sono abili commercianti con due scopi principali, ottenere grandi ricchezze e mantenere una buona reputazione fra le diverse casate. Per raggiungere i loro obbiettivi non si fanno scrupoli, questo li ha portati anche ad intrattenere rapporti con società delinquenziali (come Camonna Tong). Queste relazioni sono però mantenute solo dai più alti esponenti della casata, mentre gli altri membri temono l'associazione. La loro caratteristica principale era l'adattabilità, infatti sono sempre riusciti a sfruttare tutti gli aventi che hanno destabilizzato le altre casate, in particolare l'entrata di Morrowind nell'impero.

Casata Indoril[]

"La Giustizia non conosce riposo: Gli Indoril devono portare ordine, il Tempio deve giudicare."

Sant'Olms "Il Giusto", santo patrono della Casata Indoril.

Era la casata più potente fino all'entrata nell'impero. Dopo quest'evento molti elementi di spicco preferirono il suicidio. Ora possiede una forte influenza sul piano religioso, poichè, dopo la perdita di potere molti membri si dedicarono alla difesa del tempio e della città di Vivec. Gli appartenenti a questo ordine sono gli Ordinatori e sono il braccio armato della religione di Morrowind.

Casata Dres[]

"Portare la cultura agli ottenebrati: questo è l nostro compito e il nostro fardello."

San Llothis "Il Pio", santo patrono della Casata Dres.

La casata Dres è particolarmente influente nella zona sud di Morrowind e (a differenza di tutte le altre casate) non possiede alcuna mira espansionistica nell'isola di Vvardenfell. Questa scelta è dovuta a una tipica pianta, la saltrice, che loro coltivano attraverso i loro schiavi. Sono la casata dove le tradizioni più antiche sono ben radicate (infatti venerano ancora i Daedra). La loro crescita subì un forte arresto con l'entrata nell'impero poiché questo vietò lo schiavismo. Le loro vittime principali erano gli Argoniani anche se non era raro vedere schiavi di razza Khajiiti.

Advertisement