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Zucchero e Sangue: i Gatti del Sud[]

Elsweyr Guida 3

Si dice che cento civiltà siano sepolte sotto le sabbie di Elsweyr, e non sarebbe saggio assumere che l'attuale Impero resterà sempre sulle sabbie mobili della desertica provincia. I Khajiiti, che occupano la terra meridionale tra Black Marsh e Valenwood, sono sempre stati un popolo inquieto, la prova evidente che nulla, a Tamriel, è immortale.

Storia[]

I Khajiiti vengono comunemente considerati una razza bestiale, fra le ultime superstiti degli abitanti originari di Tamriel prima dell'avvento di uomini e mer, ed Elsweyr è la loro casa. Questa credenza, naturalmente, non è accettata da tutti. Le teorie alternative sulla loro origine abbondano, e si basano principalmente sul fatto che una delle razze di Khajiiti, gli Ohme-raht, assomiglia molto ai popoli elfici che potrebbero essere loro parenti. Alcuni credono che i Khajiiti siano semplici discendenti degli originari coloni Aldmer che si stabilirono a Tamriel; si evolvettero in base alle circostanze, come fecero Altmer, Bosmer, Dunmer e Orsimer, e divennero la razza felina che calca le dune di Elsweyr. Se è così, non sono che un'altra delle specie senzienti aliene che sono divenute così parte di Tamriel da venire scambiate per native.

La credenza più diffusa, comunque, è che non siano creature intelligenti straniere divenute gatti per sopravvivere nell'ostile, arida terra di Elsweyr, ma che siano felini indigeni la cui capacità di adattamento ha consentito di sopravvivere mentre altre creature native declinavano e scomparivano. È strano pensare che una terra così inospitale, dal calore rovente e percorsa da venti che distruggono le colture, sia stata la feconda culla di alcuni degli originari predatori di Tamriel, ma questa sembra sia la più improbabile delle possibilità.

Topal il Navigatore, durante le sue peregrinazioni intorno a Tamriel, incontrò i Khajiiti non in Elsweyr, ma molto sopra il Niben, vicino alla Città Imperiale, ove cacciavano le creature native e angosciarono molto il suo equipaggio mentre percorreva le rive del fiume. Abbiamo resoconti anche dei Bosmer Meretici, che asseriscono come alcune zone di Valenwood venivano evitate per paura dei grandi uomini gatto della giungla. È facilmente congetturabile che, nei tempi antichi, i Khajiiti, anche se maggiormente a proprio agio nelle terre desertiche, governassero come cultura dominante nella Tamriel meridionale.

I regni Khajiit rimasero semplicemente un fatto fino a quando gli storici presero la penna e cominciarono a registrare la vita per i posteri. Quando i primi coloni umani a Tamriel iniziavano appena a scoprire quali piante crescevano in determinate circostanze, c'erano già carovane mercantili nella moderna Rimmen; quando i trapiantati nativi di Atmora e Aldmer si contendevano il dominio del nord, i Khajiiti avevano già sviluppato una sofisticata cultura nel sud.

Modello maschio Khajiit

Esempio di maschio Khajiit.

Agli inizi della Prima Era, c'erano sedici reami indipendenti ad Elsweyr. Diversamente dai tipici regni umani ed elfici, queste regioni non erano in competizione l'una con l'altra per terre e potere. Versioni precedenti di questa Guida parlano di conflitti tribali, ma la verità era praticamente opposta nella prima società Khajiit. Riconoscendo le proprie forze e peculiarità idiosincratiche, ogni territorio si focalizzava su un compito specifico, fornendo beni ai propri vicini ottenendo materiali in egual misura. Ne Quin-al, ove nascevano e venivano addestrati grandi guerrieri - il suo Tempio della Danza delle Due Lune è famoso anche ai giorni nostri - poteva lasciare a Torval alcune delle sue forze in cambio di pesce e altri beni di derivazione marittima. Il dominio di ogni regione era controllato dalle lune. Si diceva che quando entrambe le lune erano piene dominava Ne Quin-al, quando entrambe le lune erano a metà dominava Torval e quando entrambe le lune erano nuove dominava Senchal. Anche le altre regioni avevano i propri periodi di potere e influenza.

Per migliaia di anni questa delicata danza astronomica e politica fu efficace nel fronteggiare ogni pericolo minacciasse i Khajiiti. L'Impero Alessiano scelse di non estendere i propri confini troppo a sud, e anche i Bosmer di Valenwood seppero fin quanto a est osare estendere il proprio regno. Ma, infine, la terribile Peste Thrassiana del 1E 2260 pose termine per sempre a questo equilibrio. Scendendo le rotte commerciali fino al cuore di Elsweyr, l'epidemia decimò i Khajiiti, costringendo i sopravvissuti a rivestire ruoli che non avevano scelto. La provincia passò quindi da sedici regni a solo due: Pa'alatiin e Ne Quin-al, più comunemente conosciuti con i propri nomi Cyrodiilici di Pelletine e Anequina.

I due regni, naturalmente, rappresentavano le lune ai loro estremi, ma anche interpretazioni radicalmente diverse della cultura Khajiit, assorbite dalle tribù che avevano inglobato. La gente di Pellitine considerava i propri vicini di Anequina come rozzi barbari, mentre quando gli Anequinani guardavano a sud vedevano solo decadenza e depravazione. Per molti altri secoli, i due regni combatterono, non riuscendo però a guadagnare sensibilmente terreno. Il sud era benestante e poteva assoldare mercenari e resistere agli assedi, ma il nord aveva una cultura guerriera, e non si riuscì mai a dominarlo.

Quando i due regni si unirono nel 309esimo anno della Seconda Era grazie al matrimonio fra Kiergo di Anequina ed Eshita di Pellitine, i due sovrani riconobbero quanto storico fosse il loro patto, e furono concordi nel rinominare la loro terra Elsweyr. La derivazione di questo curioso nome ha perplesso gli studiosi. Una ragione comunemente accettata si focalizza su un particolare proverbio Khajiit, secondo cui "una società perfetta si trova sempre altrove ('elsewhere', in inglese)", suggerendo che i nuovi regnanti avessero questo obiettivo nonché senso dell'umorismo. Un'altra convinzione fa riferimento a Llesw'er, un paradiso promesso ai Khajiiti dal Riddle'Thar. Entrambe le possibilità riflettono un ottimismo che non si concretizzò.

I secoli seguenti, entrando nella Terza Era e coprendola per intero, furono un'epoca di conflitti intermittenti fra i Khajiiti di Elsweyr. Capi spirituali successivi, noti come Mane, portarono occasionalmente la pace, ma mai a lungo. I Khajiiti avevano trovato sicurezza nell'essere assorbiti nell'impero Cyrodiilico e, in seguito, in quello Septim, salvo poi ribellarsi ad entrambi. Cercarono conforto nella propria ricca tradizione letteraria, lasciando che fossero i racconti di Rajhin il Ladro a parlare per il loro popolo, ma fermarono la diffusione di libri all'interno della regione per timore della propaganda Imperiale. Tentarono di arricchire le proprie tasche con il traffico di droga, riuscendo solo a rendere le proprie menti schiave dello zucchero lunare. Entrarono in guerra con Valenwood combattendo su terreni perennemente contesi, quali le sabbie di Elsweyr stessa.

È innegabile che Elsweyr sia in crisi. Ed è giusto affermare che questo caos sia abituale.

Eventi attuali[]

La Guerra dei Cinque Anni con Valenwood spostò leggermente a ovest i confini di Elsweyr, che occupò così entrambe le sponde del fiume Xylo. Alla fine del Simulacro Imperiale venne fatto un tentativo diplomatico per restituire le terre a Valenwood, ma i coloni Khajiiti che avevano già rivendicato il territorio rifiutarono di andarsene. Infine, l'Impero realizzò che fosse meglio lasciare la situazione immutata, forse persuaso da prove legali che attestavano come quella terra appartenesse di diritto ai Khajiiti in virtù di un antico trattato, impedendo a una pericolosa situazione di peggiorare ulteriormente.

Il territorio complessivo di Elsweyr, tuttavia, non aumentò, a causa di un accordo di confine sfavorevole. A est, la lungamente contesa frontiera con la Cyrodiilica Contea di Leyawiin era stata recentemente attestata in favore di Cyrodiil, dopo un accordo fra il Mane e il Conte di Leyawiin. Ma un gruppo di banditi Khajiiti noto come Renrijra Krin si era prefissato l'obiettivo di restituire la terra ad Elsweyr, e il Niben Occidentale rimase un territorio problematico.

La città portuale di Senchal, da molto tempo considerata uno dei più pericolosi bassifondi di Tamriel, ha vissuto un florido rinascimento, da porto principale per il traffico di droga a località costiera per i Khajiiti potenti e benestanti. Questo barlume di buone notizie non smentisce il fatto che il commercio di zucchero lunare ad Elsweyr sia aumentato in molti modi negli ultimi vent'anni. Si dice che anche Ya'Tirrje, il Gatto d'Oro, possieda una lussuosa villa a Senchal, e aiuti a pagare l'apparato di polizia che mantiene la città sicura e priva di criminalità pur continuando il contrabbando di droga a Torval, Corinthe e Rimmen.

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