Helgen è una piccola cittadina situata nel feudo di Falkreath a Skyrim. Sorge tra le montagne del Rift occidentale, a sud di Whiterun e a nord del confine con Cyrodiil. La sua posizione strategica lungo una delle principali vie di collegamento tra Skyrim e l'Impero ne ha fatto, per secoli, un importante avamposto militare e un luogo di passaggio per mercanti, viaggiatori e soldati.
Descrizione[]
Le origini di Helgen risalgono all'epoca della Prima Era, quando Skyrim era ancora un territorio in tumulto, conteso tra le tribù nordiche e gli eserciti elfici. La leggenda narra che i primi abitanti di Helgen fossero esploratori e guerrieri nord che, trovando rifugio tra le montagne, decisero di costruire un insediamento fortificato per difendersi dagli attacchi degli invasori. Con il passare del tempo, l'avamposto si sviluppò in un villaggio e poi in una cittadina dotata di mura solide e strutture robuste.
Storia[]
Durante la Seconda Era, Helgen divenne un punto di controllo imperiale lungo il confine con Cyrodiil, soprattutto sotto il dominio del Reman Cyrodiil. La città venne dotata di una guarnigione stabile, rendendola una delle prime linee di difesa contro eventuali invasioni. Durante l'Interregnum, quando l'Impero fu frammentato, Helgen conobbe un periodo di declino, ma riuscì a mantenere una certa autonomia grazie alla sua posizione difensiva e al commercio locale.
Con la fondazione del Terzo Impero da parte di Tiber Septim, Helgen rifiorì come centro di reclutamento per le legioni imperiali. Fu in questo periodo che vennero costruiti i quartieri militari, le caserme e il forte che sarebbe poi diventato Helgen Keep, una delle principali strutture della cittadina.
Durante la Quarta Era, Helgen continuò a servire come avamposto militare sotto il controllo dell'Impero. Tuttavia, con lo scoppio della Guerra Civile tra l'Impero e i Manto della Tempesta, la cittadina divenne un luogo di esecuzioni per i ribelli catturati. Fu proprio qui che iniziò la vicenda del Dovahkiin, il protagonista di The Elder Scrolls V: Skyrim.
Proprio a Helgen, nel 4E 201, inizia l'avventura del Sangue di Drago, che avendo oltrepassato i confini illegalmente viene portato tramite un carro nella cittadina per essere giustiziato insieme a Ulfric Manto della Tempesta, capo della ribellione, Ralof, un luogotenente di Ulfric, e Lokir di Rorikstead, un bandito originario dell'omonima cittadina che, poco prima d'essere giustiziato, tenterà invano la fuga ma verrà immediatamente trafitto e ucciso da una freccia scagliata da una guardia imperiale sotto ordine del Legato Rikke. Dopo aver assistito all'esecuzione di un altro prigioniero, il protagonista verrà posizionato su un ceppo per essere giustiziato, ma proprio in quel momento arriverà un drago, che poi si scoprirà essere Alduin, il Divoratore del Mondo, tornato per adempiere alla profezia della Fine dei Tempi, distrusse la cittadina con la sua furia devastante. Le case furono ridotte in macerie, le mura crollarono e la guarnigione imperiale venne annientata. Pochi furono i sopravvissuti, tra cui il protagonista, che riuscì a fuggire attraverso Helgen Keep seguendo Ralof, un Manto della Tempesta, oppure Hadvar, un soldato della Legione Imperiale (questo dipende dalla scelta del giocatore).
Non è un caso che Alduin arrivi proprio nel momento in cui il protagonista, ancora ignaro della sua natura di Sangue di Drago, stia per essere giustiziato.
Dopo la distruzione[]
Dopo l'attacco di Alduin, Helgen venne abbandonata e divenne rifugio per banditi e fuorilegge, che ne occuparono le rovine. L'Impero, già impegnato nella guerra contro i ribelli di Ulfric Manto della Tempesta, non si preoccupò di ricostruire la cittadina. Molti viaggiatori raccontano di aver visto creature selvagge e non morti vagare tra le macerie, alimentando leggende sulla maledizione di Helgen.
La guarnigione Imperiale tenta di respingere l'attacco di Alduin
Col passare del tempo, alcuni avventurieri cercarono di esplorare le rovine in cerca di tesori o manufatti appartenenti ai precedenti abitanti. Alcuni di loro non fecero mai ritorno, alimentando storie di spettri inquieti e forze oscure ancora in agguato tra le macerie.
Nonostante l'abbandono ufficiale da parte dell'Impero, alcune fazioni e gruppi hanno mostrato interesse nel recupero di Helgen. Mercenari e cacciatori di taglie spesso utilizzano le rovine come rifugio temporaneo, mentre alcuni commercianti senza scrupoli sfruttano la posizione strategica della cittadina per traffici illegali. Si dice che anche membri della Confraternita Oscura abbiano utilizzato Helgen come nascondiglio segreto.
Alcuni superstiti dell'attacco di Alduin hanno tentato di ricostruire una piccola comunità nei pressi delle rovine, sperando di riportare Helgen al suo antico splendore. Tuttavia, senza il sostegno di una forza militare organizzata, i loro sforzi sono spesso stati vanificati dai banditi e dalle creature selvagge della zona.
Il futuro di Helgen[]
Sebbene la città non sia più il fulcro che era un tempo, la sua posizione strategica lascia aperta la possibilità di una rinascita. Se l'Impero dovesse riprendersi dalla guerra civile, o se un leader forte emergesse per riunire Skyrim, Helgen potrebbe essere ricostruita e tornare a essere un baluardo tra le montagne. Fino ad allora, le sue rovine restano un monito delle forze che possono sconvolgere il mondo di Tamriel.
E così, tra le ombre delle sue mura distrutte, Helgen attende il giorno in cui le sue fiamme si spegneranno e una nuova era potrà cominciare.