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"Quest'isola della Baia di Iliac è stata usata per secoli come luogo d'incontro neutrale per incontri diplomatici e firme di trattati da parte dei regni dell'High Rock. È anche famosa per l'enigmatica struttura nota come Torre Direnni, una torre circolare che si eleva per centinaia di piedi nel cielo."
Società Geografica Imperiale[src]

Quadro[]

L'Isola di Balfiera, o semplicemente Balfiera, è un'isola situata al centro della Baia di Iliac, sebbene appartenga per tradizione alla Provincia di High Rock. Balfiera fu il cuore dell'Egemonia Direnni e patria dell'omonima dinastia, un antico clan di Elfi Alti noto per l'abilità commerciale e per aver influenzato per secoli la politica della regione.

Nel gioco[]

Descrizione[]

Geografia[]

Balfiera fa parte di un arcipelago chiamato Isole Dellese, un gruppo di isole della Baia di Iliac appartenente alla Provincia di High Rock. L'isola principale è Balfiera, mentre l'isola minore, a nordovest, viene considerata parte della regione di Balfiera. L'isola è grande, con un pendio che sale verso il centro, ove sorge la Torre Direnni. Nell'area si trovano diverse rovine, come il Mausoleo di Darkivaron, e alcuni insediamenti, il più grande dei quali è Upvale. L'isola tende a nordovest, fino alle acque della Contea di Bhoriane. Balfiera fu anche il centro dell'Egemonia Direnni, che arrivò a conquistare tutto l'High Rock, da Daggerfall a Markarth.

Storia[]

Era Meretica[]

Origini della Torre Adamantina e morte di Lorkhan[]

Prima che le Province fossero istituite e che le razze moderne popolassero la terra, la Torre Adamantina svettava al centro dell'Isola. Alcuni dicono risalga all'Era dell'Alba, mentre altri sostengono sia stata eretta intorno al EM 2500, prima che la città-stato di Firsthold, la prima città in senso moderno, venisse fondata. Mentre le origini della Torre sono ignote, il proposito si conosce: gli Aedra la utilizzarono come luogo d'incontro per decidere il destino di Mundus. Sulla cima della Torre, Auri-El, la divinità principale del Pantheon Aldmer, uccise Lorkhan, il Dio ingannatore responsabile della creazione delle razze mortali, e scagliò il suo cuore sul continente. Da quel momento, l'Isola di Balfiera giacque abbandonata, mentre le razze di Nirn crescevano e prosperavano, popolando Tamriel. L'isola rimase disabitata per molti anni.

Prima Era[]

Storia dei Direnni nell'High Rock[]

A un certo punto della Prima Era, gli Elfi Alti del Clan Direnni, originari dell'umile villaggio di Tyrigel, sulle Isole Summerset, si imbarcarono e puntarono a nordovest, facendo vela verso la Baia di Iliac. Qui, Cygnus Direnni avvistò l'Isola di Balfiera e la Torre Adamantina, reclamandole come proprie. Da quel momento, i Direnni abbandonarono l'atavica dimora di Summerset e si stabilirono definitivamente su Balfiera. Già nel 1E 355, gli Elfi dell'Egemonia Direnni controllavano l'intera Provincia di High Rock, influenzando pesantemente la giovane razza Bretone. In conflitti quali la Battaglia di Glenumbria Moors del 1E 482, i Direnni si trovarono in prima linea, cacciando l'Ordine Alessiano dalla Bretonia Maggiore, dalla quale avevano già allontanato i Nord di Skyrim. Infine, tuttavia, i Direnni persero comunque la regione in seguito a una rivolta interna della popolazione bretone. Il Clan Direnni fu costretto a ritirarsi sull'Isola di Balfiera, mentre la Provincia Bretone di High Rock si espandeva e sviluppava. A partire da quell'epoca, i Direnni vivono isolati su Balfiera, riducendo al minimo i contatti con il resto del mondo.

Laloriaran Dynar e la sua caduta da Bisnensel[]

In seguito alla Battaglia di Glenumbria Moors, l'Ultimo Re degli Ayleid, Laloriaran Dynar era tornato alla sua citta-stato di Bisnensel. Tempo dopo, l'Alto Sacerdote della città, Uluscant, fondò un culto chiamato Cercatori Primordiali. I Cercatori erano fedeli adoratori di Hermaeus Mora, e il culto crebbe di importanza fino a richiamare adepti da altri territori. Uluscant, quindi, si avvicinò a Dynar con l'intento di condividere il dominio sulla città, sgomentando il Re. Dynar rifiutò di spartire il proprio potere, e il culto si infuriò. Dopo qualche tempo, Laloriaran Dynar venne rovesciato dal culto, e fu costretto a fuggire sull'Isola di Balfiera insieme alla famiglia, mettendosi al servizio dei Direnni. Infine, Laloriaran Dynar si imbarcò per la sua città d'origine, Nenalata, ove scomparve, mentre Bisnensel cadde nell'oscurità insieme al resto della civiltà Ayleid. Non si sa cosa accadde alla famiglia del Re.

Seconda Era[]

Articolo principale: Isola di Balfiera (Online)

La Regina Imprevista e il suo tempo su Balfiera[]

Nel Stella della Sera del 2E 563, la famiglia reale di Alinor si riunì alla Torre di Cristallo per celebrare l'ingresso della Principessa Ayrenn nell'Accademia dei Sapiarchi. Tuttavia, quello stesso giorno Ayrenn scomparve dalla Provincia, dopo aver rivendicato come solo suo il proprio destino. Puntò a nord, verso l'Isola di Balfiera e il Clan Direnni. Fu qui che Ayrenn venne iniziata all'arte del combattimento, cominciando come una spadaccina novizia per finire come maestra in ogni tipo di lama. Infine, quando i Direnni non ebbero più nulla da insegnarle, Ayrenn lasciò l'isola, diretta ai quattro angoli del continente. Bevve con Mabjaarn Capelli di Fuoco, la Regina delle Regine dello Skyrim Orientale, danzò con le nereidi dei Colli Ilessani e rubò la Pergamena Indaco ai sacerdoti di Necrom. Ciò durò alcuni anni, mentre il suo fratello minore, Principe Naemon, aveva iniziato gli studi all'Accademia. Quando Re Hidellith morì, tuttavia, Ayrenn tornò alle Isole Summerset e reclamò il trono per diritto di nascita. Il Primo Dominio Aldmeri, una delle alleanze più potenti della storia, nacque dai sui sforzi.

Terza Era[]

Articolo principale: Isola di Balfiera (Daggerfall)

Il mistero di Lysandus e Medora Direnni[]

Al 3E 405, i Direnni continuavano a vivere sull'Isola di Balfiera, occupando la Torre Direnni. Insediamenti quali Upvale e Gallomarket erano stati fondati sulle colline circostanti. L'ultimo Castellano di Balfiera fu Medora Direnni, probabilmente l'ultimo membro della dinastia. All'epoca, Medora era Maga di Corte del Regno di Daggerfall; divenne anche l'amante del sovrano, Re Lysandus. Tuttavia, quando ciò venne scoperto, la Regina Mynisera bandì Medora nella Torre Direnni. La rinchiuse nell'edificio, che era diventato, nel tempo, un castello in rovina. Per un certo periodo di tempo, Lysandus desiderò riunirsi a Medora e viceversa, e nell'imminenza della Guerra di Betonia (3E 403), il Re valutò l'opportunità di trasferirsi per sempre a Balfiera. Venne quindi deciso che Lysandus avrebbe passato il trono al figlio Gothryd, e che un assassino avrebbe ucciso un suo sosia durante la Battaglia del Campo di Cryngaine. Tuttò andò secondo i piani fino a che Lysandus non incontrò Lord Woodborne, che lo tradì e lo uccise, inviando poi il suo corpo a Tamarilyn Point, in Menevia. Di conseguenza, Lysandus non vide mai più Medora, e la Maga Direnni rimase rinchiusa nella Torre.

Liberazione di Medora e Lysandus vendicato[]

Nel 3E 405, Uriel Septim VII inviò un Agente nel Regno di Daggerfall con l'intenzione di indagare sulle apparizioni del fantasma di Lysandus nella zona della Baia di Iliac. Grazie ad accurate investigazioni, l'Agente giunse sull'Isola di Balfiera, ove incontrò, ancora sigillata nella Torre, Medora Direnni. Medora sapeva come infrangere la barriera, quindi inviò l'Agente alla ricerca di un Grande Corno di Unicorno nel castello di Shedungent, sui Monti Wrothgarian. L'occupante della fortezza, infatti, era Nulfaga, madre di Lysandus, che essendo considerata pazza non poteva portare il Corno di persona. Con il magico oggetto, Medora fuggì dalla prigione, e aiutò l'Agente a risolvere il mistero delle apparizioni. Qualche tempo dopo, Medora mandò l'Agente nel Regno di Orsinium, dove Gortwog gro-Nagorm gli rivelò che la Polvere della Morte Riposante si trovava da qualche parte a Balfiera, probabilmente nel Mausoleo di Darkivaron. Grazie alla polvere, Medora e l'Agente poterono contattare Lysandus e conoscere il suo triste destino. Lord Woodborne venne ucciso nella propria casa, vendicando Lysandus per sempre. Medora rimase Castellano di Balfiera.

Nel gioco[]

In The Elder Scrolls II: Daggerfall[]

L'Isola di Balfiera è una regione insulare della Baia di Iliac. È stata usata per secoli come terreno neutro per negoziati diplomatici e firme di trattati da parte dei regni dell'High Rock. Consta di sei isole, di cui una disabitata. È famosa per l'enigmatica struttura chiamata Torre Direnni, un torrione circolare che si innalza per centinaia di piedi nel cielo. La divinità locale è Akatosh, mentre la famiglia vampirica dominante è il Clan Lyrezi.

Per tradizione, chi governa Balfiera è detto Castellano di Balfiera; è anche il comandante della Torre Direnni, che nel tempo è stata usata come fortezza, palazzo e prigione dell'Egemonia Direnni. Curiosamente, i beneficiari del titolo di Castellano sono Elfi Alti, il che li rende l'unica famiglia nobiliare Elfica a governare un regno nelle terre degli uomini. I Castellani continuano a vivere nella Torre.

Nel 1E 2200, mentre la Peste Thrassiana mieteva vittime in tutta Tamriel, i nobili di Daggerfall, Sentinel e Wayrest usarono Balfiera come rifugio.

Fazioni[]

Città[]

Località[]

In The Elder Scrolls Online[]

L'Isola di Balfiera si trova nella regione di Glenumbria, al largo della costa continentale di High Rock. L'isola è teoricamente inaccessibile, ma la si può raggiungere con metodi non convenzionali.

Può essere vista dalla distanza dalle coste di Glenumbria, Stormhaven e del Deserto Alik'r.

Curiosità[]

  • L'isola appare in The Elder Scrolls Online come parte di Glenumbria. Tuttavia, la via per arrivarci è bloccata dai pesci macellaio della Baia di Iliac. Se si riesce ad oltrepassarli sarà possibile muoversi sull'isola. La superficie è molto strana e difficile da percorrere; la Torre Direnni appare, ma non vi si può accedere.
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