Descrizione[]
Igmund è lo Jarl del Reach all'inizio di The Elder Scrolls V: Skyrim. Risiede nella Fortezza di Understone, a Markarth, dove tiene la sua Corte e sbriga i suoi affari di Jarl. Tra tutti gli Jarl è il meno preoccupato per il ritorno dei Draghi, poiché ritiene che le mura in pietra di Markarth e i suoi sotterranei siano più che sufficienti a proteggere il suo popolo in caso di attacco. All'inizio della Guerra Civile sostiene l'Impero contro i Manto della Tempesta.
Personalità[]
Igmund è il figlio di Hrolfdir, il precedente Jarl, il quale venne ucciso dai Rinnegati durante la rivolta che portò alla sua cacciata da Markarth e all'incoronazione di Madanach come Re del Reach.
Biografia[]
Fu Igmund ad invocare l'aiuto di Ulfric per riconquistare il trono promettendogli di restaurare il culto di Talos nel proprio feudo in caso di vittoria. Ulfric accettò e nel 176 4E invase il Reach con un'armata di Nord dell'Eastmarch, sconfisse Madanach, che venne arrestato e condannato ai lavori forzati, e reintegrò Igmund come Jarl. Questi fatti vennero in seguito ricordati come l'Incidente di Markarth. Tuttavia quando l'Impero inviò i suoi uomini a sedare i tumulti e i Thalmor minacciarono una nuova guerra qualora non fosse stato rimosso il culto di Talos, Igmund tradì Ulfric Manto della Tempesta consegnandolo alla Legione ed eliminando nuovamente il culto di Talos. Involontariamente dunque è stato Igmund a porre le premesse per l'inizio della Guerra Civile. All'inizio degli eventi di The Elder Scrolls V: Skyrim Igmund è uno dei più accaniti sostenitori dell'Impero e persegue una politica di collaborazione con i Thalmor permettendo ad uno dei loro Giudici di risiedere a Markarth assieme ad alcuni soldati Thalmor.
Interazioni[]
Igmund può affidare al Sangue di Drago alcuni compiti e, una volta portatili a termine, nominarlo Thane del Reach. Qualora il giocatore scegliesse di schierarsi con i Manto della Tempesta, Igmund sarà rimosso dal ruolo di Jarl (al suo posto verrebbe nominato Thongvor Sangue Argento) e se ne andrà in esilio a Solitude assieme a tutti gli altri Jarl spodestati.