Lady Arannelya (? 4E - 174 4E) fu una nobile Altmer originaria delle Isole Summerset e generale dell'esercito del Terzo Dominio Aldmeri. Ricoprì la carica di comandante del corpo d'invasione Thalmor incaricato di occupare l'Hammerfell durante la Grande Guerra contro l'Impero.
Biografia[]
Giovinezza e la carriera militare[]
Non si conosce molto della gioventù di Lady Arannelya, ma si sa che proveniva da una delle famiglie più nobili delle Isole Summerset. Come tutti i membri della sua razza aveva una certa predisposizione per le arti magiche e, al contempo, sviluppò una discreta predilezione per l'arte della guerra conducendo approfonditi studi e arruolandosi nell'Esercito Altmer. Convinta che ciò potesse essere utile alla sua carriera militare si mostrò come una delle più intransigenti sostenitrici della fazione dei Thalmor che da qualche tempo era riuscita ad imporsi al governo delle Isole Summerset. Grazie a questo fanatismo nazionalista e alle amicizie altolocate, Arannelya riuscì a scalare i vari gradi della gerarchia militare Altmer, guadagnandosi il grado di Generale pur senza mai aver messo alla prova le sue abilità sul campo.
La Grande Guerra e le prime operazioni[]
Assieme a Lord Naarifin, Lady Arannelya fu una dei più fermi sostenitori della guerra contro l'Impero e la sua influenza dette un piccolo contributo affinché la decisione di aprire le ostilità fosse presa dal Governo Thalmor. Tuttavia rimase delusa quando seppe che il comando delle truppe che avrebbero invaso Cyrodiil non sarebbe stato affidato a lei ma a Naarifin. Infuriata per la decisione di escluderla, Arannelya mobilitò tutte le sue conoscenze per fare pressione sul governo, che alla fine decise di affidargli il comando del corpo di spedizione che si apprestava ad inviare nell'Hammerfell per distrarre i soldati imperiali dal fronte sud. Poco dopo l'inizio dell'attacco di Lord Naarifin nel Cyrodiil meridionale, l'esercito di Arannelya si imbarcò dunque alla volta dell'Hammerfell; tuttavia durante la navigazione Arannelya deviò dalla rotta prestabilita per attaccare le città di Anvil, Kvatch e Bravil. Non è ben chiara la motivazione che spinse Lady Arannelya a deviare dai piani prestabiliti, anche se è ipotizzabile che, delusa per essere stata assegnata ad un fronte di secondaria importanza rispetto a quello del collega, abbia cercato la gloria e la fama attraverso un'ardita impresa militare. L'assalto rischiò di concludersi in un disastro anche perché le città della Colovia occidentale, oltre ad essere già discretamente fortificate e presidiate dalla Marina Imperiale, erano state già rafforzate dalla Legione Imperiale, i cui generali si aspettavano una mossa del genere. Rimproverata duramente dai suoi superiori, alcuni dei quali chiesero il suo esonero per inettitudine, per aver agito in maniera tanto incosciente, Lady Arannelya fu costretta a dirigersi con le sue truppe verso l'Hammerfell in modo da seguire il piano d'invasione originario, pena la destituzione.
L'Invasione dell'Hammerfell e la Battaglia di Skaven []
Giunta nell'Hammerfell, in quel momento impegnato in una piccola faida tra gli Antenati e le Corone, Lady Arannelya attaccò la costa meridionale e nel 4E 173 conquistò abbastanza facilmentela città di Hegathe, ponendovi il suo quartier generale. Il Generale Decianus, che comandava le truppe della Legione Imperiale di stanza nella provincia, si rese conto di non aver abbastanza uomini per tenere l'intera costa meridionale, così si ritirò a nord dando il via a una strategia di guerriglia volta a logorare l'esercito dei Thalmor in piccoli e continui scontri, che ebbe un discreto successo inchiodando i Thalmor per mesi. Lady Arannelya, furiosa di essere tenuta in scacco da un nemico tanto inferiore, decise di farla finita e, messe insieme tutte le sue truppe, ordinò di marciare verso la città di Skaven dove il Generale Decianus aveva il proprio quartier generale. La Legione Imperiale affrontò dunque il nemico in quella che in seguito divenne nota come la Battaglia di Skaven. Le truppe Imperiali, soverchiate nel numero, furono tuttavia costrette a ritirarsi e Decianus, per evitare di essere inseguito, ordinò di ritirarsi attraverso il terribile Deserto di Alik'r, affrontando la terribili "Marcia della sete" ma riuscendo comunque a salvare molti dei suoi uomini e a ripiegare a High Rock per recuperare le forze.
Le ultime battaglie e la morte[]
Lady Arannelya, nonostante le gravi perdite subite nella battaglia, era convinta di aver annientato la presenza della Legione nell'Hammerfell quindi, dopo pochi giorni, ordinò di sospendere l'inseguimento convinta, a torto, che c'avrebbe pensato il deserto a sterminare i sopravvissuti. Tornata a sud intensificò le operazioni contro le città Redguard meridionali: tuttavia le perdite della Battaglia di Skagen erano state troppo pesanti e l'impossibilità di sostituirle immediatamente pose Arannelya in grosse difficoltà logistiche. Inoltre le fazioni dei Redguard, di fronte all'invasione esterna, si erano rappacificate e i loro eserciti unificati misero a dura prova le truppe dei Thalmor. In un atto di disperazione Lady Arannelya decise di marciare su Sentinel convinta che, una volta conquistata la loro capitale, i Redguard si sarebbero arresi. Sfortunatamente non aveva fatto i conti con i legionari del Generale Decianus il quale, rifocillate le proprie truppe a High Rock e rinfoltito i ranghi, entrò nuovamente nell'Hammerfell e tese un'imboscata alle truppe di Arannelya a poca distanza da Sentinel. La battaglia fu un disastro per i Thalmor: migliaia di soldati furono uccisi e i pochi sopravvissuti riuscirono a fatica a ritornare ad Hegathe e a trincerarvisi in attesa di rinforzi. Lady Arannelya fu uccisa, colpita ala gola da un giavellotto lanciato dallo stesso Decianus, mentre cercava di riorganizzare le truppe in rotta e lanciare un contrattacco.