- "Le fosse di Peryite sono state sempre inaccessibili ai mortali. La nostra unica vera conoscenza di essi deriva dai resoconti degli altri diabolici Principi. Si dice che Peryite sorvegli gli ordini più bassi dell'Oblivion e che i suoi evocatori considerino la sua somiglianza con Akatosh una curiosa beffa primordiale."
- ―Censimento Imperiale dei Signori Daedrici[src]
Le Fosse è il piano dell'Oblivion creato e governato da Peryite, il Principe Daedrico della Pestilenza. Da qui, Peryite sorveglia i più infimi ordini dell'Oblivion. Geograficamente, quasto reame assomiglia alle Lande Morte, dominio di Mehrunes Dagon, con oceani di lava, isole vulcaniche e strutture in rovina. Questo reame è di norma completamente inaccessibile ai mortali, anche se, nella storia, vi sono state alcune eccezioni.
Storia[]
Nel 3E 433, cinque adoratori di Peryite eseguirono un rituale nel santuario nascosto del Principe, sito sulle rive del Fiume Silverfish, a Cyrodiil. L'intento era di evocare il Daedra, ma il rito ebbe l'effetto opposto, spedendo le anime degli adoratori nelle Fosse e ivi intrappolandole. Quando il Campione di Cyrodiil incappò nei cinque corpi inerti, Peryite lo incaricò di viaggiare fino al proprio reame e di recuperare le anime. Il piano consisteva di un'isola vulcanica abitata da svariati daedra, una torre chiamata Pozzo di Sangue e un sistema di caverne dette Grotta Cieca. Il Campione riuscì a ritrovare le anime e a riportarle a Tamriel, ottenendo il favore del Principe.
Nel 4E 201, Peryite chiese all'Ultimo Sangue di Drago di uccidere il mago Bosmer Orchendor, un ex-sacerdote che aveva di recente abbandonato il culto del Daedra. Una volta ucciso, l'anima di Orchendor venne inviata alle Fosse, ove Peryite lo punì per la sua disobbedienza.