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La Legge delle Gilde è un decreto imperiale promulgato dal Potentato Versidue-Shaie e incoraggiato da Pelladil Direnni che codificò la formazione delle gilde. Stabilì ufficialmente la costituzione delle seguenti gilde:

Gilda dei Maghi, Gilda degli stagnini, Gilda dei calzolai, Gilda delle prostitute, Gilda degli scribi, Gilda degli architetti, Gilda dei birrai, Gilda dei tessitori, Gilda dei disinfestatori, Gilda dei pellicciai, Gilda dei cuochi, Gilda degli astrologi, Gilda dei sarti, Gilda dei menestrelli, Gilda degli avvocati e Gilda dei Guerrieri (nata con il nome di Gilda Syffim, ossia "soldati" in lingua Tsaesci).

A causa della loro natura illecita, la Gilda dei Ladri e la Confraternita Oscura non vennero ovviamente comprese nella Legge delle Gilde. Si suppone, tuttavia, che la Legge delle Gilde sia alla base della costituzione della moderna Gilda dei Ladri, quantomeno durante la Terza Era. Altre gilde imperiali come la Gilda dei Mercenari e la Gilda degli Sceneggiatori erano escluse dal decreto.

La Legge delle Gilde entrò nella legislazione ufficiale nel 2E 321. Si noti che la Gilda dei Guerrieri e quella dei Maghi vennero costituite prima di quella data. La creazione della Gilda dei Guerrieri risale all'anno precedente, ad opera di Dinieras Ves, conterraneo del Potentato, mentre Vanus Galerion fondò la Gilda dei Maghi nel 2E 230.

Le gilde dovevano pagare regolari imposte all'Impero e contributi straordinari per eventuali espansioni, ottenendo la protezione e l'incoraggiamento del governo.

La Legge delle Gilde ebbe un effetto parziale a Skyrim, contrariamente agli altri territori controllati dall'Impero. A Solitude venne istituita un'Accademia dei Bardi, mentre non vennero create sedi della Gilda dei Guertieri e di quella dei Maghi. Ciò probabilmente perché nella Provincia esistevano da tempo istituzioni analoghe: i Compagni e l'Accademia di Winterhold, rispettivamente.

Curiosità[]

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