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Bandiera Alessiana

Stendaro Legione Alessiana

La Legione Alessiana è stato l'esercito dell'Impero Alessiano dal 243 1E, anno della proclamazione di Sant'Alessia come Imperatrice, al 2331 1E, anno della caduta dell'Impero. La Legione Alessiana è considerata a pieno titolo la progenitrice della Legione Imperiale che in seguito ha formato le armate dell'Impero Reman e dell'Impero Septim.

Organizzazione[]

La Legione Alessiana nacque dall'unione degli abitanti della Valle del Nibenay, i quali erano particolarmente abili nella magia, e quelli della Colovia che invece erano degli esperti combattenti. Non si conosce l'esatta organizzazione di questa forza armata né la scala gerarchica.

Ipotesi sull'organizzazione[]

Ufficiale Alessiano

Un ufficiale Alessiano in una fan-art

Data la struttura tribale che l'antica società proto-imperiale manteneva, gli esperti hanno ipotizzato che ogni tribù fornisse un determinato contingente di guerrieri i quali, sotto la direzione degli ufficiali Alessiani, coordinavano poi i propri movimenti con gli altri contingenti. Non si sa se le truppe avessero una divisione rigorosa in reparti, ognuno con un compito prestabilito, come nella Legione Imperiale successiva, tuttavia è ipotizzabile la seguente composizione:

  • Fanti: in questa divisione erano raccolti tutti i guerrieri appiedati, incaricati di condurre il combattimento corpo a corpo contro i fanti nemici.
  • Maghi-guerrieri: in questa divisione erano invece raccolti tutti coloro che avessero abilità con la magia, con il compito di impegnare i maghi nemici e disorganizzare i guerrieri.
  • Cavalieri: probabilmente in questa divisione erano raccolti i guerrieri più benestanti che potevano permettersi un equipaggiamento da cavaliere e di mantenere il cavallo.
  • Marina: in questa divisione venivano reclutati solo coloro che dimostravano una qualche passione per il navigare. Di solito i membri che componevano gli equipaggi erano guerrieri, arcieri e uno o due maghi per ogni nave.

Tattiche[]

È alquanto improbabile che la Legione Alessiana condividesse le complicate tattiche di guerra che la Legione Imperiale adottò in seguito grazie alle riforme di Reman Cyrodiil e Tiber Septim. Molti ritengono che la Legione Alessiana basasse le sue tattiche soprattutto sulla forza dei numeri e lo scontro ravvicinato nel muro di scudi, dove poteva far valere la propria superiorità numerica.

Catena di comando e reclutamento[]

L'Imperatore aveva il comando supremo dell'esercito mentre gli ufficiali erano probabilmente i possidenti e i nobili i quali fornivano all'esercito i propri contingenti all'esercito ogni volta che l'Imperatore di turno ordinava la leva di massa. Questo sistema di coscritti perdurò fino all'epoca della Legione dell'Impero Septim: infatti Tiber Septim, volendo avere nel suo esercito una truppa più professionale rispetto a quella della Legione dell'Impero Alessiano o dell'Impero Reman, decise di sostituire l'esercito di coscritti con uno di professionisti.

Armamento[]

Legione Alessiana

Ipotesi sull'aspetto della corazza della legione Alessiana in una fan-art

Non si sa come fossero equipaggiati i soldati della Legione Alessiana, tuttavia non è difficile che fosse molto simile a quello della Legione Imperiale odierna per quanto riguarda l'armamento. Si crede che ogni soldato pensasse ad armarsi autonomamente e che il governo imperiale si limitasse a fornire le divise e che solo in età avanzata vi sia stata una sorta di omologazione dell'equipaggiamento. In generale i guerrieri usavano una lancia, spada e scudo, mentre gli arcieri archi corti e robisti, invece i maghi incantesimi di distruzione o illusione.

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