Struttura cristallina nel Tumulo dell'Anima.
- "Benedetti i Maestri, perché gettano un ponte sul passato e attraversano il futuro."
- ―Anonimo[src]
I Maestri Ideali sono misteriose entità che regnano sul Tumulo dell'Anima, controllandone ogni aspetto della realtà così come i Principi Daedrici fanno nei rispettivi piani dell'Oblivion.
Sono un enigma per gli abitanti di Tamriel, e solo coloro che intrattengono rapporti con loro oppure hanno visitato il Tumulo dell'Anima sanno della loro esistenza. La maggior parte di quelli che hanno avuto a che fare con i Maestri sono stati da essi ingannati, e condannati a vagare per l'eternità nel Tumulo dell'Anima. Mentre queste sono teorie, non si sa per quale motivo i Maestri desiderino ottenere le anime mortali.
Forma fisica[]
Si suppone che i Maestri Ideali abbiano trasceso la manifestazione fisica di sé stessi, e ora esistano come entità incorporee. Quando interagiscono fra loro, per comunicare o nutrirsi, utilizzano le strutture cristalline che punteggiano in gran numero il Tumulo dell'Anima.
Sostentamento[]
La debolezza dei Maestri Ideali è la loro fame di anime pure. Si ritiene che questa fame sia la ragione dell'esistenza del Tumulo dell'Anima stesso, ed è praticamente l'unica cosa su cui i negromanti possono contare quando contrattano con essi. In cambio, i Maestri Ideali conferiscono loro l'abilità di evocare potenti guardiani non-morti nello stesso modo con cui evocano Atronach e Daedra.
Tuttavia, i Maestri Ideali sono noti per ingannare chiunque entri in contatto con loro, condannandoli spesso a un'eternità di prigionia nel Tumulo in forma di anima coltivata.
Interazioni[]
Finestra di dialogo con un Maestro Ideale in "Battlespire"
In An Elder Scrolls Legend: Battlespire, nel corso delle missioni del Tumulo dell'Anima, il giocatore dovrà parlare con i Maestri Ideali. Da quando le armate daedriche di Mehrunes Dagon hanno invaso il Tumulo, i Maestri cercano aiuto per cacciarle. I Daedra pianificano di usare il Tumulo come una stazione intermedia tra il proprio reame e i domini appena conquistati. Dopo aver ucciso i servi dei Maestri, i Daedra ne saccheggiarono il tesoro, liberando allo stesso tempo le anime di alcuni importanti alleati mortali che Dagon aveva tradito. Un Mago da Battaglia apprendista del Battlespire entrò nel reame, seguendo l'armata che si ritirava. Molti dei Maestri Ideali erano contrari ad aiutare il giocatore, ma quando appresero che gli invasori daedrici intendevano continuare ad attraversare il Tumulo indisturbati, uno dei Maestri insegnò al giocatore come usare i Cancelli di Smeraldo per lasciare il reame e continuare a inseguire l'armata di Dagon. I cancelli poterono così essere usati per recarsi all'Ombra Perigliosa.
Durnehviir[]
A un certo punto della storia, un drago di nome Durnehviir si rivolse alla negromanzia per prevalere sui propri rivali. Gli vennero concessi grandi poteri, quali evocare armate di non-morti, ma gli venne chiesto in cambio di sorvegliare il reame fino a quando una potente negromante di nome Valerica, imprigionata nel Tumulo, non fosse morta. Durnehviir accettò, senza però sapere cbe Valerica era un vampiro, quindi immortale. Di conseguenza, Durnehviir fu condannato a sorvegliare il Tumulo per l'eternità.
Curiosità[]
- Un frammento dei Maestri Ideali può essere trovato in The Elder Scrolls Online.
- Originariamente, i Maestri Ideali erano un ordine di stregoni mortali che praticavano la negromanzia trafficando in anime grandi, piccole e frammentate. Diventati estremamente potenti, reputarono la propria forma fisica inaccettabilmente debole e limitante. Trascesero, quindi, questa forma, diventando esseri di pura energia.