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"Quando camminerò di nuovo sulla terra, i Fedeli tra voi riceveranno la loro ricompensa: essere posti per sempre al di sopra di tutti gli altri mortali. Per il resto, i deboli saranno eliminati; i timidi saranno abbattuti; i potenti strisceranno ai miei piedi e chiederanno perdono."
―Mehrunes Dagon[src]

Mehrunes Dagon è il Principe Daedrico della Distruzione, del Cambiamento, della Rivoluzione, dell'Ambizione e dell'Energia, nonchè l'antagonista principale in The Elder Scrolls IV: Oblivion.

È considerato il nemico per eccellenza di tutte le razze mortali, in quanto è fortemente convinto che Tamriel sia, in realtà, un piano dell'Oblivion e ne rivendica la proprietà. Questo lo ha portato a cercare più volte di invadere il continente dalla Prima Era in poi.

I Dunmer lo considerano uno dei quattro Daedra appartenenti alla "Casa dei Problemi", associato a fenomeni naturali come incendi, terremoti e inondazioni. Per alcuni di loro rappresenta la terra inospitale di Morrowind, che mette alla prova la volontà dei Dunmer di sopravvivere e perseverare.

Descrizione[]

250px-Mehrunes Dagon

Primo piano del volto di Dagon

La sua malvagità e brama di potere si riflettono anche nel suo aspetto demoniaco: nel regno mortale, infatti, Mehrunes Dagon appare come un gigantesco umanoide alto venti metri, con la pelle rossa incisa da tatuaggi tribali, gli occhi gialli e quattro braccia, ognuna armata di un'arma mortale. Sei corna ornano il suo cranio calvo e le sue orecchie a punta portano enormi orecchini d'oro. Zanne affilate gli escono dalla bocca, e da mani e piedi sporgono affilati artigli di metallo con i quali schiaccia e squarcia le vittime.

Il suo piano dell'Oblivion sono le Lande Morte, un'incarnazione della sua sfera distruttrice che appaiono come dei mari di lava e sangue ribollente costellati di isole rocciose e spoglie, sulle quali si ergono torri crollate e fortezze daedriche. Queste strutture sono state utilizzate per ospitare le Pietre Sigillo durante la Crisi dell'Oblivion.

Storia[]

Origini[]

Si pensa che Mehrunes Dagon sia uno di quelli Et'Ada che, durante l'Era dell'Alba, non vollero partecipare al progetto di creazione di Nirn, e che in seguito diventarono noti come Principi Daedrici. Tuttavia, Mankar Camoran ci da una versione diversa della sua origine; secondo i suoi insegnamenti, infatti, Dagon venne creato dai Magna Ge nelle viscere del continente di Lyg, impregnato con il bene più prezioso e raro dell'Oblivion: la speranza. Si narra anche che Dagon sollevò su Lyg una "legione rossa", abbattendo le sue città e distruggendo infine il continente.

Distruzione di Ald Sotha e Sacco di Mournhold []

Mehrunes Dagon fu responsabile della distruzione di Ald Sotha, la città natale di Sotha Sil. La città venne rasa al suolo e suoi abitanti vennero tutti massacrati, ad eccezione di Sotha Sil, che venne salvato da Vivec.

Verso la fine della Prima Era, nel 1E 2920, dopo un disastro di matrice daedrica nel villaggio di Gil-Var-Delle (causato da Molag Bal), Sotha Sil, sollecitato da Almalexia, si recò nell'Oblivion attraverso la Caverna dei Sogni, proponendo a Coldharbour una riunione con otto Principi Daedrici, uno dei quali era proprio Dagon. I termini esatti del patto sono sconosciuti alla maggior parte degli abitanti di Tamriel, ma i Daedra assicurarono che non avrebbero risposto a nessuna evocazione fino al termine della guerra fra Morrowind e l'Impero Reman. Solo gli Psijici poterono comunicare con i Daedra, insieme a pochi altri maghi e streghe nomadi.

Il patto stretto con i Principi Daedrici, tuttavia, non riuscì a impedire ad una strega Dunmer di nome Turala di evocare Mehrunes Dagon, chiedendo la distruzione di Morrowind per vendicarsi del Duca di Morrowind. Mehrunes Dagon rase al suolo Mournhold, la capitale di Morrowind, divorandone l'intera popolazione, fino a quando non fu ricacciato nel suo piano dagli sforzi congiunti di Almalexia e Sotha Sil. La città venne ricostruita più grande e bella e un grande monumento fu eretto per commemorare la tragedia. La distruzione di Mournhold è ricordata come uno degli episodi più atroci della storia di Tamriel.

Caduta del Battlespire[]

Durante la Terza Era, Mehrunes Dagon fu anche responsabile della caduta del Battlespire, la fortezza e campo di addestramento dei Maghi da Battaglia Imperiali, nel corso del Simulacro Imperiale. Dopo il rapimento di Uriel Septim VII, il mago imperiale Jagar Tharn strinse un accordo con Dagon per invadere il Battlespire, in quanto ciò era fondamentale per consolidare la sua posizione ed eliminare uno dei possibili pericoli per il suo regno. Tuttavia, il vero obiettivo di Dagon era un altro: dal momento che il Principe Daedrico e il suo esercito non potevano arrivare direttamente nel piano mortale, nel corso del tempo avevano conquistato vari micro-reami, tra cui Ombra Perigliosa; il Battlespire era la porta finale per arrivare a Tamriel. Sebbene la caduta del Battlespire fu inevitabile, un apprendista senza nome riuscì a bandire ancora una volta Mehrunes Dagon nell'Oblivion.

Crisi dell'Oblivion[]

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"Ci stiamo preparando per la venuta di Lord Dagon da molti mesi ormai; il tempo della preparazione è quasi finito, e il tempo dell'epurazione è vicino."
―Agente della Mitica Alba[src]

L'invasione definitiva avvenne però alla fine della Terza Era, quando Dagon formò un'alleanza con il mago Altmer Mankar Camoran. Dagon diede a Camoran il Mysterium Xarxes, con il quale Camoran fondò l'Ordine della Mitica Alba, un culto Daedrico dedicato alla distruzione della linea di sangue dei Septim e alla creazione di un'era in cui Dagon avrebbe regnato.

Dopo aver l'assassinio dell'imperatore Uriel Septim VII, i Fuochi del Drago si spensero, permettendo ai Cancelli dell'Oblivion costruiti dalla Mitica Alba di essere aperti in tutta Tamriel. Questa invasione fu sventata dagli sforzi combinati dell'ultimo superstite ed erede al trono della linea dei Septim, Martin Septim, e dall'Eroe di Kvatch. Dopo l'incursione dell'eroe nel micro-reame di Mankar Camoran e la conseguente caduta della Mitica Alba, i Daedra lanciarono l'assalto finale alla Città Imperiale, dove lo stesso Dagon entrò in battaglia nel tentativo di impedire a Martin Septim di riaccendere i Fuochi del Drago. Martin riuscì a sconfiggerlo distruggendo l'Amuleto dei Re e trasformandosi nell'avatar di Akatosh, ricacciandolo nell'Oblivion dopo un duro scontro.

Dopo la Crisi dell'Oblivion[]

Santuario di Mehrunes Dagon Skyrim

L'altare di Mehrunes Dagon a sud-est della città di Dawnstar

Durante la Quarta Era non si sono più avute notizie di Dagon e dei suoi seguaci della Mitica Alba, salvo Silus Vesuius, il quale non è un vero e proprio adepto del degenerato culto del Principe della Distruzione, ma ha fondato a Dawnstar un Museo della Mitica Alba per preservare la memoria storica della setta e delle sue tradizioni.

Artefatti[]

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"Per i Divini! Una cosa del genere è pericolosa anche da gestire!"
Martin Septim[src]

Diversi artefatti sono stati attribuiti a Mehrunes Dagon, e tutti loro sono particolarmente distruttivi sia nella creazione che nella funzione. I più noti sono il Mysterium Xarxes e il Rasoio di Mehrunes.

Mysterium Xarxes[]

Vedi anche: Mysterium Xarxes

Il libro sacro della Mitica Alba, scritto dallo stesso Dagon con lame e forgiato tra le fiamme del sangue e della morte. Il suo contenuto esatto è per la maggior parte sconosciuto, ma sembra contenere un messaggio sul tema del dominio e della riduzione in schiavitù che Camoran predica ai suoi discepoli. Nella Quarta Era, l'unico residuo conosciuto del Mysterium Xarxes è una singola pagina bruciata in possesso di Silus Vesuius.

Rasoio di Mehrunes[]

Rasoio di Mehrunes Dagon

Il Rasoio di Mehrunes in Skyrim

Vedi anche: Rasoio di Mehrunes Dagon

Artefatto tipico di Dagon, che può essere ottenuto completando le queste daedriche a lui associate. In Daggerfall è possibile ottenerlo dopo aver eliminato con esso un Daedra del Gelo. In Morrowind, invece, il Nerevarine può ottenerlo nella Tomba Ancestrale di Alas, riportandolo al suo antico splendore dopo averlo portato al santuario di Dagon.

La ricerca dell'arma è anche la missione principale di una breve espansione omonima di Oblivion. Appena essa viene installata, si verrà informati che circolano voci sul Rasoio e che si dovrà cercarlo nel dungeon della città Ayleid di Varsa Baalim.

Il rasoio di Mehrunes può essere ottenuto anche in Skyrim, dove è una potente daga daedrica ottenibile durante la missione "Frammenti dal Passato" affidata da Silus Vesuius a Dawnstar. Ha una possibilità di circa il 2% di uccidere l'avversario con un colpo solo; gli unici due personaggi completamente immuni al suo potere sono Miraak e Karstaag, entrambi nemici presenti nell'espansione Dragonborn.

Note[]

  • Anche se richiede molto tempo, è possibile sconfiggere Mehrunes Dagon in Oblivion, usando gli incantamenti o gli incantesimi riflettenti. Possiede 1000 punti salute e ognuno dei suoi colpi infligge 100 punti di danno.
  • Il suo nome è basato sul dio mesopotamico Dagon, da cui H.P. Lovecraft ha tratto uno dei suoi primi racconti.

Approfondimenti[]

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