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"Sono Mephala, la Signora dei Sussurri. Io tesso la ragnatela dei rapporti tra i mortali. Amore, odio, lealtà, tradimento. "
―Mephala[src]

Mephala è il Principe Daedrico del Sesso, delle Bugie, dei Segreti e delle Trame. È nota anche coi nomi di Tessitrice di Tela, Tessitrice o Ragno. La sua data di convocazione è il 13° giorno di Frost Fall, ma può essere contattata nel suo santuario se l'evocatore offre una pianta di Belladonna alla sua statua fra mezzanotte e l'alba.

Il suo culto è particolarmente vivo nella provincia di Morrowind, presso gli Elfi scuri, dove forma la cosiddetta Trinità assieme ai Principi Daedrici Azura e Boethiah. Insieme a quest'ultima, fu l'artefice dell'organizzazione del loro attuale sistema politico basato sui clan. Mephala ha anche fondato i Morag Tong, la Gilda degli Assassini.

Descrizione[]

In quanto dea del sesso, Mephala si manifesta ai mortali col sesso che le è più funzionale per irretirli. Per questo viene anche soprannominata "l'Androgino"; negli idoli, nei disegni e nelle sculture viene sempre ritratta con genitali sia maschili che femminili, entrambi rappresentati in maniera grossolanamente esagerata. Comunemente, tuttavia, Mephala preferisce presentarsi come una donna dalla pelle grigia, dotata di quattro braccia e indossante una lunga veste, oppure con otto lunghe zampe da ragno che germogliano dalla sua schiena.

Il suo principale scopo pare quello di interferire negli affari dei mortali (che considera suoi servi), costruendo intrighi e seducendoli per il proprio divertimento, tirandone i fili come fossero marionette. Hermaeus Mora, il "Demone della Conoscenza", viene considerato suo fratello.

Il suo piano dell'Oblivion è un regno completamente inaccessibile ai mortali, chiamato Matassa a Spirale, una ragnatela contorta e labirintica in cui vivono I suoi principali servitori, i Daedra Ragno, creature dotate di parte superiore umana e di parte inferiore con un corpo di ragno.

Storia[]

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"Mephala è l'Anticipazione di Vivec, nonostante sia molteplice e androgino. Mephala insegnò ai Chimer come eludere i propri nemici o ucciderli in segreto. I Chimer erano pochi in quei giorni e minacciati da ogni parte. Mephala insegnò loro come edificare le Casate. Successivamente, Mephala creò i Morag Tong."
―Anonimo[src]

All'inizio dell'Era Meretica, Mephala "illuminò" il Profeta Veloth, convincendo lui e i Chimer a rinunciare alla propria affiliazione con gli Aldmeri e dare inizio all'esodo di questi per fondare una nuova nazione fondata sul culto dei Principi Daedrici. Da quel momento, Mephala divenne nota per essere, insieme ad Azura e a Boethiah, una delle divinità adorate dai Chimer di Morrowind, ancor prima della loro trasformazione in Dunmer e dell'apoteosi del Tribunale, il quale riconobbe come suo predecessore proprio le divinità stesse: Mephala fu l'anticipazione di Vivec, e insegnò ai Dunmer le arti per sottrarsi ai nemici e ucciderli furtivamente. Una piccola fazione di Chimer continuò ad aderire a questi principi anche in futuro, portando alla formazione dei Morag Tong, la cui creazione viene attribuita proprio a Mephala.

Durante la Terza Era, Mephala fece un patto con Sanguine, un altro Principe Daedrico, al quale chiese di creare 27 oggetti unici da donare ai seguaci più devoti, ossia i principali esponenti dei Morag Tong. La Confraternita Oscura rubò tutti gli artefatti, quindi Mephala ordinò al Nerevarine di recuperare il maltolto uccidendo tutti membri della Confraternita Oscura.

Durante la Quarta Era, in seguito all'eruzione della Montagna Rossa, sorse un nuovo movimento religioso Dunmer soprannominato "i Reclami". Questa nuova dottrina segnò la rovina del Tribunale e l'innalzamento delle Anticipazioni come oggetti di culto. Questi reclami includevano Azura, Mephala e Boethiah, che stavano "reclamando il loro status dal Tribunale".

Artefatti[]

Lama d'Ebano[]

Lama d'Ebano di Mephala

La Lama d'Ebano in Skyrim

Vedi anche: Lama d'ebano

L'artefatto tipico di Mephala, che può essere ottenuto completando le quest daedriche a lei associate, è la Lama d'Ebano, una potente spada dotata di poteri che variano a seconda del capitolo della saga in cui compare. In Daggerfall e in Oblivion la lama assorbirà la salute dell'avversario, al contempo "silenziandolo" e impedendogli di usare magie. In Skyrim, invece, la spada potrà sempre assorbire la salute dell'avversario, ma diverrà sempre più potente man mano che si uccideranno sempre più seguaci o i mandanti degli obiettivi e delle missioni completate.

Anello dei Khajiit[]

Un altro artefatto che in Arena e Morrowind è attribuito a Mephala era l'Anello dei Khajiit, un equipaggiamento ricercato, specialmente dai ladri, per i bonus furtivi che concedeva. Lo stesso artefatto, in Daggerfall e in Oblivion, è attribuito a Meridia.

Curiosità[]

  • Alcune fonti affermano che la sfera di influenza di Mephala è sconosciuta, mentre la schermata di caricamento di Skyrim dice che la sua sfera sono le bugie e i segreti.
  • Mephala è doppiata da Colleen Delany, che presta la sua voce anche a Lydia e a Ria.
  • Secondo Ynir Gorming, la "Madre Notte", ossia colei che da gli incarichi agli assassini della Confraternita Oscura comunicando direttamente con Sithis, non sarebbe altro che la stessa Mephala, ma la sua quest di "The Elder Scrolls III: Morrowind" parrebbe smentire questa ipotesi.

Galleria[]

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