Descrizione[]
Un Muro del Potere è una posizione non segnalata scopribile in The Elder Scrolls V: Skyrim.
Storia[]
Risalenti ad epoche antichissime, il loro scopo preciso è un mistero per la maggior parte degli abitanti di Skyrim. Si ritiene che i segni lasciati su questi muri siano parole nell'antica Lingua dei Draghi, dato l'aspetto cuneiforme dei segni, che ricorda quello degli artigli draconici. Si è supposto dunque che questi muri siano stati eretti dagli antichi Nord che vivevano ai tempi dei draghi e che, per paura o rispetto, abbiano in qualche modo appreso la lingua delle possenti bestie per imparare ad usarla per i propri fini.
Scopo[]
Tradotti i testi incisi sui Muri del Potere, si nota che seguono tutti lo stesso concetto ("Qui giace...", "Questa pietra commemora..."). Questo suggerisce dunque che i muri sono eretti in antichi luoghi di sepoltura dei Nord, spesso contenenti anche una figura importante come potenti eroi o sacerdoti. Durante gli eventi della trama principale di The Elder Scrolls V: Skyrim il loro vero scopo viene chiarito: non solo servivano ad indicare i luoghi di sepoltura Nord, ma potevano anche insegnare l'utilizzo degli Urli dei Draghi a coloro fossero abbastanza dotati per essere in grado di apprenderli.
Traduzione[]
Di seguito sono riportati e tradotti i testi riportati sui Muri del Potere.
QETHSEGOL VahRUKIV Key SARVIRRA ZOK KRIN RaaN ALUN Wah FONaaR ODUS FROD ahRK OFAN OK SIL Fah OK DROG |
Questa pietra commemora il cavallo Savirra, l'animale più coraggioso che abbia mai dominato un campo di battaglia innevato e dato la sua anima per il suo padrone |
LAKNIR MAL-TU WahLaaN QETHSEGOLaaRii VahRUKT BONaaR VAKEEZA
WO VaaT Mir Wah JUN DO KeiZaaL ahRK Dir KO SADON GRAVuuN |
Laknir Piccolo Martello eresse questa pietra in memoria del suo servitore, l'umile Vakeeza, che giurò fedeltà al Re di Skyrim e morì in un grigio Autunno. |
HET DiR BRUNiiK REK-GROHiiKULFeiDR KRiiD MUZ ahRK SUNAVaaR
BRUNiiK KINBOK SahQON Tah |
Qui morì la selvaggia Donna-Lupo Ulfeidr, cacciatrice di uomini e di bestie, selvaggio leader del branco cremisi. |