Descrizione[]
Con il termine Velothi, o Nativi delle Terre di Cenere, si indicano le tribù, principalmente nomadi, di Dunmer che abitano le terre più inospitali di Morrowind, in particolare le cineree desolazioni di Vvardenfell[1]. Il loro stile di vita è molto diverso da quello delle Casate Dunmer civilizzate, essendo cambiato pochissimo rispetto all'epoca del profeta Veloth, nell'Era Meretica[2].
Nel gioco[]
- Nativi delle Terre di Cenere (Morrowind)
- Nativi delle Terre di Cenere (Online)
- Ashlander (Abilità)
Storia[]
Era Meretica[]
I nativi delle Terre di Cenere affermano di essere i diretti discendenti dei primi seguaci di Veloth. Durante l'Era Meretica, il profeta lasciò le Isole Summerset per stabilirsi a Vvardenfell, portando al fiorire della cultura delle Grandi Casate[3][4]. Gli studiosi ritengono che, anticamente, i nativi abbiano costruito insediamenti in pietra, ma che poi li abbiano abbandonati passando alla vita seminomade[3][5]. Il dibattito, tuttavia, è ancora aperto.
Prima Era[]
L'invasione dei Nord, durante la Prima Era, spinse le numerose tribù di nativi ad aggregarsi in entità più potenti, che divennero il germoglio delle Grandi Casate di Morrowind[6]. A seguito della formazione delle Grandi Casate e dell'instaurazione del Primo Consiglio, la popolazione Dunmer iniziò a fondare insediamenti stabili, e il numero di nativi nomadi decrebbe. I pochi rimasti vennero progressivamente spinti nelle terre più povere di Vvardenfell e dintorni[1]. Ciò nonostante, le relazioni fra le due popolazioni rimasero buone grazie al lavoro di Indoril Nerevar, che unì le Grandi Casate e le tribù di nativi per scacciare i Nord da Resdayn[7].
Dopo la Battaglia della Montagna Rossa, il neonato Tempio del Tribunale, che aveva divinizzato il Tribunale di Vivec, Almalexia e Sotha Sil, allontanò ulteriormente i nativi dalla società Dunmer. Le tribù iniziarono ad avversare la nuova religione, e il Tempio iniziò a perseguitarle[1]. I nativi elaborarono una convinzione, associata ad Alandro Sul, secondo la quale i poteri del Tribunale non erano stati ottenuti tramite sforzo divino, ma grazie a stregoneria profana, e che Nerevar, assassinato dal Tribunale, sarebbe tornato, come profetizzato da Azura[8].
Seconda Era[]
Durante l'Interregnum, l'Ashkhan Chodala, che aveva combattuto gli Akaviri[9], imbrigliò parte del potere di Vivec in un bastone magico, con l'intenzione di usarlo per diventare il profetizzato Nerevarine e unire le popolazioni di nativi delle Terre di Cenere[10]. Tuttavia, il Vestige rivelò che, per la sua mancanza di fiducia nei buoni consigli, Chodala non poteva essere il Nerevarine[11]
Terza Era[]
Quarta Era[]
Dopo gli eventi riguardanti l'emergenza del Nerevarine, la gerarchia del Tempio iniziò a considerare i nativi delle Terre di Cenere, specialmente i Sacerdoti Dissidenti, i "custodi delle antiche usanze", portatori della "visione autentica" della fede. Con lo stabilirsi del Nuovo Tempio e del ripristino della fede nei Daedra, le Sagge Donne assunsero il ruolo di guide spirituali per i pellegrini[12], e non mancarono di attribuire la disastrosa eruzione della Montagna Rossa del 4E 5 e la seguente invasione argoniana una punizione divina per la venerazione del Tribunale.
Cultura[]
Società[]
I nativi delle Terre di Cenere sono organizzati in tribù, spesso in contrasto tra loro. La maggior parte di esse sono nomadi, mentre altre vivono in insediamenti semi-permanenti diffusi in tutta Vvardenfell. Alcune tribù, inoltre, possiedono insediamenti fissi sulla parte continentale di Morrowind.
Gli insediamenti di Vvardenfell includono:
- L'accampamento degli Ahemmusa sulla Costa di Azura[13];
- L'accampamento degli Erabenimsun nel Molag Amur[13];
- L'accampamento degli Urshilaku nel West Gash[13];
- L'accampamento degli Zainab nei Pascoli Erbosi[13];
Sulla terraferma, inoltre, si trovano le tribù:
- Mabrigash e Vereansu del Deshaan[14];
- Kagesh e Ulath di Stonefalls.
Principalmente, i nativi pascolano mandrie di bestiame, cacciano, pescano e raccolgono cibo ove possibile[15]. I pochi, semplici materiali a loro disposizione consentono la costruzione di tende, dette yurte, corazze, abiti e mobilio per le abitazioni. Alcune tribù commerciano con le Grandi Casate Dunmer, barattando i prodotti dell'allevamento con oggetti che non possono procurarsi in altro modo[15][16].
Ogni tribù è guidata da un Ashkhan, solitamente il guerriero più forte dell'accampamento[17]. L'Ashkhan ha uno o più gulakhan, rappresentanti che trattano con gli stranieri in sua vece[15][18]. La posizione di gulakhan può essere ereditaria[19], e, in caso di morte dell'Ashkhan, il successore viene spesso scelto fra i gulakhan[20].
La Saggia donna si prende cura del benessere spirituale della tribù, fornendo cure e consigli[17]. Sono anche le storiche della tribù, conservando la tradizione orale del popolo e tramandandola attraverso le generazioni. In generale, quando una Saggia donna muore senza aver passato le informazioni storiche che conservava, tutte le conoscenze della tribù vanno perdute[21]. Fra i compiti delle Sagge donne rientra anche l'imparare a memoria i versi poetici della tribù, ed eventualmente raccoglierli e conservarli in forma scritta[22][23].
Le abitudini dei nativi riguardo a come relazionarsi con stranieri, persone e cose sono molto rigide. Lo scambio di doni fra amici e stranieri in segno di rispetto è comune, mentre fare il regalo sbagliato può rivelarsi molto rischioso, anche tra amici[24].
Comunemente, gli estranei non sono bene accetti nelle yurte dei nativi. Tuttavia, uccidere uno straniero disarmato è considerato disonorevole, e spesso i forestieri vengono cacciati con un semplice rimprovero[2]. L'ospitalità viene formalmente concessa da un membro della tribù, diventando quindi qualcosa che non può essere violato senza arrecare vergogna a tutti i nativi[25]. La vera amicizia con i nativi delle Terre di Cenere, tuttavia, viene siglata con il titolo di "Amico del Clan". È possibile diventare Amico del Clan solo tramite un complesso rituale durante il quale lo straniero viene giudicato dagli antenati della tribù[18].
Religione[]
In contrasto con i Dunmer delle Grandi Casate, i nativi delle Terre di Cenere continuano a venerare i Daedra Azura, Mephala e Boethiah anche dopo l'apoteosi del Tribunale[15]. Oltre ad adorare i Daedra, ogni tribù ha anche il proprio culto degli antenati[2]. Questi culti hanno una visione negativa dei membri del Tribunale, che vengono considerati falsi dei che hanno assassinato Nerevar[1][26]. La religione dei nativi enfatizza il misticismo e la rivelazione personale, e, a differenza del Tempio, le Sagge donne e i membri della tribù tengono in grande considerazione sogni e visioni[17][27].
Il Culto del Nerevarine[]
A seguito della morte di Nerevar e dell'apoteosi del Tribunale, molti nativi cominciarono a credere che l'Hortator sarebbe tornato e avrebbe cacciato gli invasori da Morrowind, proprio come predetto da Azura[27]. Il Tempio del Tribunale aveva sempre intimidito i seguaci del Culto del Nerevarine con la minaccia di carcere o morte, pur consentendo loro di persistere nella venerazione dei Daedra. A causa del loro obiettivo manifesto di cacciare gli stranieri da Morrowind, tuttavia, l'Impero li considerava un'entità ostile, e non fece nulla per arrestare le crudeli persecuzioni perpetrate dagli Ordinatori nei confronti dei seguaci del culto[1]. Come risultato, i nativi dovettero nascondere la propria fede anche all'interno delle stesse tribù, rendendo impossibile stimare l'effettiva diffusione del Culto del Nerevarine[27]. Al 3E 427, le persecuzioni avevano ridotto drasticamente il numero dei cultisti, che mantenevano una debole influenza solo sulla tribù Urshilaku[28].
Galleria[]
Riferimenti[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Notes from Huleeya
- ↑ 2,0 2,1 2,2 Zainsubani's Notes
- ↑ 3,0 3,1 Prima dell'era dell'uomo - Aicantar di Shimerene
- ↑ The Fall of Trinimac - The Faithless One
- ↑ L'importanza del dove - Marobar Sul
- ↑ Breve storia di Morrowind - Jeanette Sitte
- ↑ La guerra del Primo Consiglio
- ↑ Nerevar alla Montagna Rossa - Tempio del Tribunale
- ↑ The Elder Scrolls III: Morrowind - dialogo con Conoon Chodala
- ↑ Chodala's Writings - Chodala
- ↑ Eventi di The Elder Scrolls Online: Morrowind
- ↑ Le Redenzioni - Thara di Rihad
- ↑ 13,0 13,1 13,2 13,3 Guide to Vvardenfell
- ↑ Legend of the Ghost Snake - Bonorion the Wanderer
- ↑ 15,0 15,1 15,2 15,3 Ashlander Tribes and Customs - Ulran Releth
- ↑ Eventi di The Elder Scrolls III: Morrowind
- ↑ 17,0 17,1 17,2 Ashlander Wise Women - Jiuba Rothalen
- ↑ 18,0 18,1 The Elder Scrolls III: Morrowind - dialogo con Sul-Matuul
- ↑ The Elder Scrolls III: Morrowind - dialogo con Han-Ammu
- ↑ The Elder Scrolls III: Morrowind - dialogo con Manirai
- ↑ The Elder Scrolls III: Morrowind - dialogo con Nibani Maesa
- ↑ Le Cinque Stelle Lontane
- ↑ Parole al vento
- ↑ The Elder Scrolls III: Morrowind - dialoghi con i saggi
- ↑ The Elder Scrolls III: Morrowind - dialogo con Kaushad
- ↑ Progress of Truth
- ↑ 27,0 27,1 27,2 Nerevarine Cult Notes - Sharn gra-Muzgob
- ↑ The Elder Scrolls III: Morrowind - dialogo con Hassour Zainsubani