Descrizione[]
Thoriz Pelagius Septim III (119 3E - 153 3E), meglio noto come Pelagius "il pazzo", è stato Jarl dell'Haafingar e 12° Imperatore di Tamriel dopo la morte di suo padre Magnus Septim I. Essendo sua madre Utheilla una donna Altmeri, sia lui che sua sorella Jolethe non erano di razza imperiale pura, bensì dei mezzo-sangue. Sposò una donna Dunmer che in seguito divenne Imperatrice-Reggente con il nome di Katariah I in attesa che il loro figlio Cassynder raggiungesse la maggiore età.
Biorgrafia[]
Infanzia e la Guerra del Diamante Rosso[]
Pelagius nacque come Principe Imperiale nel ramo collaterale dei Septim-Wayrest nell'anno 119 3E, alla fine del regno del suo glorioso zio Antiochus I. Wayrest era la residenza preferita del padre di Pelagius, Magnus Septim, fratello minore dell'Imperatore Antiochus, al quale quest'ultimo era molto affezionato. Quando Pelagius aveva a malapena un anno Antiochus morì, lasciando una figlia, che salì a trono col nome di Kintyra Septim II, con grande soddisfazione di tutti. Kintyra era la cugina di primo grado di Pelagius e oltre ad essere molto saggia era anche una maga, tuttavia il trono le venne usurpato l'anno dopo dal cugino Uriel, che salì al trono col nome di Uriel III, grazie al potere e agli intrighi di sua madre Potema, conosciuta come la "Regina Lupo di Solitude". L'Imperatrice fu quindi destituita e rinchiusa nella prigione imperiale di Glenpoint, nella provincia di High Rock. Ciò dette inizio ad una sanguinosa guerra civile che attraversò tutta Tamriel e in particolare la provincia di High Rock, dove avvennero gli scontri più cruenti.
Il padre di Pelagius e suo zio Cephorus unirono le proprie forze per combattere l'usurpatore e Potema, ciò spinse Pelagius e la sua famiglia ad abbandonare Wayrest e a rifugiarsi sull'isola di Balfiera. Nel periodo in cui Pelagius e la sua famiglia furono ospiti sull'isola, questi non diede segno di particolari squilibri mentali: appariva come un ragazzo affabile, curioso, sportivo appassionato di magia e musica. In tutto questo Pelagius sembrava essere la gemma della Dinastia Septim.
Quando Pelagius aveva otto anni suo zio Cephorus sconfisse l'esercito di Uriel III nella Battaglia di Ichigad, salendo al trono col nome di Cephorus Septim I. Tuttavia Potema rifiutò di deporre le armi e per i successivi dieci anni gli eserciti di Cephorus e della Regina di Solitude continuarono a darsi battaglia. Alla fine Cephorus ebbe ragione anche di Potema e con l'Assedio di Solitude, conclusosi con la morte di quest'ultima, e la guerra civile ebbe fine. Pelagius, in quanto nipote dell'Imperatore, fu nominato Jarl di Solitude al posto di Potema.
Re di Solitude[]
Durante il suo periodo come Jarl di Solitude, l'eccentricità e i comportamenti inusuali di Pelagius cominciarono a farsi più evidenti. In quanto nipote preferito dell'Imperatore, ben pochi diplomatici che giungevano a Solitude si azzardavano a fare delle critiche. Durante i primi due anni di regno Pelagius fu affetto da un grave disturbo alimentare che lo portava ad ingrassare a dismisura per poi dimagrire spaventosamente nell'arco di pochi mesi. Cephorus I morì tre anni dopo l'Assedio di Solitude e a succedergli fu il padre di Pelagius, che assunse il nome di Magnus Septim I. Siccome Pelagius era il figlio più vecchio sopravvissuto dell'imperatore Magnus, divenne il Principe Ereditario dell'Impero Septim: ciò rese Solitude al centro di tutte le attenzioni di Tamriel e le bizzarrie di Pelagius cominciarono ad essere piuttosto imbarazzanti.
Ci sono molte leggende sulle azioni di Pelagius come Re di Solitude, ma esistono pochi casi ben documentati: si narra che un giorno abbia sequestrato dei principi di Silvenar, ospiti nel suo palazzo, liberandoli soltanto una volta che una dichiarazione di guerra firmata da parte di Silvenar contro l'Impero, non venne infilata sotto la porta; un'altra volta Pelagius si strappò di dosso le vesti mentre stava tenendo un discorso a una festa pubblica. Questi episodi spinsero i suoi consiglieri a tenerlo d'occhio.
Nel tentativo di mascherare la follia di suo figlio, Magnus decise di sposarlo con la ricca ereditiera Dunmer Katariah, appartenente alla nobile famiglia dei Ra'athim: ciò causò un duro colpo alla popolarità di Pelagius presso i suoi sudditi Nord, ma questo matrimonio aveva lo scopo di rafforzare i legami con Morrowind e al tempo stesso di nascondere la follia di Pelagius grazie all'avvenenza di Katariah e alla sua abilità diplomatica.
Ascesa al trono e morte[]
L'Imperatore Magnus morì serenamente nel proprio letto nell'anno 145 3E. Pelagius, passato il titolo di Re di Solitude alla sorella Jolethe, si recò assieme alla moglie nella Città Imperiale per essere incoronato Imperatore. Si dice che durante l'incoronazione, quando la corona fu posta sul capo di Pelagius, questi svenne ma fu sostenuto dalla moglie Katariah, che impedì così ai presenti di accorgersi dell'accaduto. Anche a causa della sua follia Pelagius non governò mai realmente l'Impero, ma le redini del comando rimasero saldamente in mano all'Imperatrice e al Consiglio degli Anziani.
Anche una volta divenuto Imperatore Pelagius III non smise di comportarsi in maniera bizzarra: si racconta che una volta, ricevendo l'Ambasciatore di Black Marsh, si intestardì nel parlare con grugniti, sibili e rutti, come se questa fosse la lingua corrente degli Argoniani. Pelagius era anche ossessionato dalla pulizia, tanto che diversi ospiti riferirono di essere stati svegliati ad ore antelucane dallo strofinio degli spazzoloni sui pavimenti della Torre Oro Bianco. Una volta defecò sul pavimento del palazzo per dare ai servi qualcosa da fare.
Quando però Pelagius cominciò a mordere gli ospiti della Torre Oro Bianco, Katariah e il Consiglio degli Anziani decisero di rinchiuderlo in un manicomio segreto sull'isola di Betony. Pelagius morì all'età di 34 anni nella sua cella all'interno del tempio di Kynareth dell'isola. La moglie assunse la carica di Imperatrice Reggente e regnò per 46 anni prima di lasciare il trono al figlio Cassynder, unico figlio di Pelagius III e dell'Imperatrice Katariah.
Spiegazioni per la follia di Pelagius[]
Sebbene Pelagius III sia passato alla storia come l'Imperatore pazzo, non è sempre stato così. Infatti prima dei 17-18 anni Pelagius III non mostrava alcun sintomo di follia. Ciò ha portato a sviluppare diverse teorie riguardo alla follia dell'Imperatore:
- Sheogorath, durante la missione "Nella mente di un pazzo", afferma che da bambino Pelagius fu sottoposto a diverse angherie da parte della madre Utheilla, donna autoritaria e particolarmente odiosa, il che avrebbe prodotto uno choc nel bambino con conseguenze facilmente immaginabili sulla sua psiche. Tuttavia il fatto che nella prima adolescenza non abbia mostrato sintomi di follia non avvalorerebbe questa tesi.
- Un'altra ipotesi porterebbe a credere che Pelagius soffrisse di un disturbo bipolare o schizofrenia, malattie che posso portare a scatti di violenza immotivata, allucinazioni e comportamenti poco savi. I sintomi spesso si manifestano intorno ai 18-20 anni, quindi è probabile che anche Pelagius III soffrisse di schizofrenia.
- Si crede possibile anche che poco prima di cadere durante l'Assedio di Solitude Potema abbia lanciato un incantesimo per distruggere la mente di Pelagius, così da vendicarsi dei suoi rivali al trono di Tamriel.
Curiosità[]
- Pelagius potrebbe essere basato sull'imperatore romano Caligola
- Pelagius è considerato un Bretone, il che lo rende più umano che elfo, seppure i bambini solitamente prendono la razza della madre.