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"Re Vrage il Dotato iniziò l'espansione che diede vita al Primo Impero dei Nord. Nell'arco di cinquant'anni, Skyrim governava tutto il nord di Tamriel, compresa molta dell'odierna High Rock, buona parte della Valle del Nibenay e l'intera Morrowind."
Società Geografica Imperiale[src]

Descrizione[]

L'Impero Nord, formalmente Primo Impero dei Nord, talvolta chiamato Primo Impero degli Uomini o Primo Impero dell'Umanità, e che condivide con l'Impero Alessiano il titolo di Primo Impero, fu il primo impero umano noto presente su Tamriel. La fondazione dell'Impero è normalmente collocata nell'anno 1E 240, con l'inizio delle Conquiste di Skyrim condotte dal Re dei Re Vrage. Nel 1E 369, alla morte del Re dei Re Borgas, l'Impero venne lacerato da una violenta guerra civile nota come Guerra di Successione. Il conflitto durò cinquant'anni, e portò al collasso completo dell'Impero nel 1E 416, con la perdita da parte di Skyrim di tutti i territori esterni.

Storia[]

Conquiste di Skyrim[]

Primo impero dei nord alla sua massima estensione

Mappa rappresentante l'Impero Nordico al suo apice.

Le Conquiste di Skyrim ebbero inizio con la scoperta, da parte dei Nord, della popolazione proto-Bretone, una razza di mezz'elfi, stanziata oltre il confine occidentale del Reach. Secondo i Trattati Tamrielici di Khosey, i primi avvistamenti di mezz'elfi Bretoni si devono a un gruppo di cacciatori Nord, che attaccarono i Bretoni credendoli una nuova, sconosciuta razza di Aldmer. Identificati come "scarsamente riconoscibili come umani", il massacro cessò quando il più anziano dei mezz'elfi iniziò a supplicare per la sua vita in uno strano dialetto Nord. Notizie della scoperta si diffusero per tutta Skyrim, giungendo fino alla capitale, Windhelm. Qui venne stabilito che i mezz'elfi erano discendenti degli schiavi umani deportati da Saarthal dopo la sua caduta, e che il loro aspetto era dovuto a dieci generazioni di incroci con la popolazione elfica. Alla luce di ciò, il Re dei Re Vrage il Dotato non vide altra scelta che invadere la confinante High Rock e liberare quella genìa di Nord dalla tirannia dei loro signori Elfi. Questo segnò l'inizio delle Conquiste di Skyrim, una fase espansionistica lunga cinquant'anni che diede vita a un Impero che comprendeva l'intera Tamriel settentrionale. Il successo di queste campagne militari è parzialmente dovuto alle Lingue, individui capaci di spezzare le difese delle roccaforti nemiche con il potere del Thu'um.

High Rock[]

L'attacco iniziale di Vrage si abbatté su High Rock, conquistando rapidamente le dolci colline e le vallate del Reach Occidentale e muovendo poi verso le rive del Fiume Bjoulsae. Le incursioni oltre il Bjoulsae, tuttavia, non ebbero successo, a causa della superiorità magica elfica e alla resistenza dei Bretoni, alleatisi con gli Elfi. Quasi casualmente, i Nord riuscirono a impossessarsi delle regioni costiere, costruendo una serie di villaggi fortificati lungo le rive. Il più famoso di questi insediamenti fu Daggerfall, fondata intorno al 1E 246, che in seguito crebbe fino a diventare una delle città più importanti e potenti di High Rock.

Morrowind[]

Presto, nel corso delle conquiste, l'espansione di Vrage nelle terre di High Rock indusse gli entusiasti Nord a lasciare le gelide vallate e gli insediamenti montani dello Skyrim settentrionale generando un'immane invasione dei territori ad oriente, l'odierna Morrowind. La conquista di Morrowind è spesso considerata uno degli scontri più epici della Prima Era. Durante la guerra, i Nord caricarono sia la potenza militare Chimer sia le tecnologicamente avanzate armate Dwemer. I pirati Nord depredarono regolarmente la terraferma, dominando le isolate tribù di Chimer. L'atavica rivalità tra Dwemer e Chimer ebbe un'importanza decisiva nella caduta di Morrowind. Altro fattore che influenzò la debole resistenza Chimer fu la mancanza di unità fra le tribù, con alcune di esse che si allearono con gli invasori per avere il sopravvento sulle altre. Tattica insolita utilizzata dai Nord fu l'uso della Voce per scatenare terribili tempeste che mettevano puntualmente in rotta gli spaventati nemici. Mentre l'intera terraferma di Morrowind cadeva, il Regno Dwemer di Vvardenfell si rivelò un nemico formidabile, e non venne mai completamente sottomesso.

Nibenay[]

Ispirati dal successo delle conquiste di High Rock e Morrowind a nord, i conti Nord delle terre meridionali di Skyrim iniziarono ad esplorare i territori oltre i Monti Jerall per avere anch'essi l'opportunità di espandersi. Sfortunatamente per loro, il Cyrodiil settentrionale e i Jerall si rivelarono un premio talmente povero da non valere la conquista. Tuttavia, nel 1E 242, circostanze favorevoli portarono i Nord a Cyrodiil. All'epoca, la Rivolta Alessiana degli Schiavi si era diffusa in tutta la regione, parzialmente ispirata dalle vittorie dei Nord contro gli Elfi a settentrione. Per assicurare il successo alla sua ribellione, Alessia chiese aiuto alle terre confinanti, convincendo bande di guerrieri Bretoni e Nord a sostenere la sua causa in cambio di terre e concessioni commerciali. Questo supporto si evolvette in una vera a propria campagna militare di aiuto da parte dell'Impero Nord, con la creazione di una fragile alleanza fra le due fazioni. I Nord inglobarono vaste porzioni della Valle del Nibenay nel loro Impero, e i mercenari Nord che si stabilirono in quella regione contribuirono allo sviluppo della ricca cultura Nibenese.

Città-Stato Dwemer di Skyrim[]

Il Re dei Re Gellir, ritenuto il successore di Vrage, fu il responsabile, nell'arco di tre anni, della conquista delle numerose citta-stato Dwemer indipendenti presenti a Skyrim. I Nord sotto Gellir furono molto sorpresi della rapidità della campagna, giacché i Dwemer avevano resistito all'occupazione nordica per quasi un secolo. L'improvviso collasso delle città naniche è solitamente attribuito all'abilità tattica di Gellir unita alle benedizioni di Shor, ma scoperte recenti individuano ulteriori componenti del successo dei Nord. Per anni, le città-stato Dwemer vennero lacerate da dispute intestine incentrate sul rarissimo materiale noto come Eterio, scoperto poco dopo il regno del Re dei Re Harald (circa 1E 221). Quest'epoca di divisioni fra i Dwemer, conosciuta come Guerre dell'Eterio, ebbe inizio dopo il collasso di una fragile alleanza creata al fine di estrarre e usare l'Eterio, quando ogni citta-stato membra tentò di impossessarsi della Forgia dell'Eterio di Bthalft. Nei decenni seguenti, la guerra diminuì la potenza delle città-stato Dwemer, favorendo la successiva conquista da parte di Gellir. L'unico insediamento Dwemer presente tra le terre di tradizione Nord che rimase indipendente fu la città di Nchardak, su Solstheim, i cui abitanti erano capaci di sommergersi fino a quando i nemici non avessero tolto l'assedio.

Il regno di Borgas[]

Il nuovo regnante noto dell'Impero, il successore di Gellir, fu il Re dei Re Borgas, uno dei principali sostenitori del Profeta Marukh. Il suo regno vide un miglioramento dei rapporti con l'Impero Alessiano a sud. Nel 1E 358, durante quello che si crede il periodo di regno di Borgas, l'Impero Nord iniziò a perdere molti dei suoi territori nella Bretonia Maggiore in favore dell'Egemonia Direnni, il cui crescente potere stava ricacciando i Nord nel Reach Occidentale. Ami-El, l'Imperatore Alessiano, inviò alcune armate in aiuto dei Nord, ma le forze non furono comunque sufficienti.

Borgas portò il grande movimento culturale e religioso di Marukh, la Riforma Alessiana, a Skyrim. Lo fece rafforzando le severe dottrine Alessiane che ora governavano l'Impero di Cyrodiil e mettendo fuorilegge il tradizionale Pantheon Nord. Il fervore di Borgas lo spinse ad organizzare numerose campagne nel nome della fede Alessiana. Nel 1E 369, dopo che la Dinastia Camoran si ritirò da un importante accordo commerciale con l'Impero Alessiano, Borgas si recò a Cyrodiil per proporre una guerra congiunta contro i Bosmer di Valenwood. Per prevenire ciò, gli elfi dei boschi iniziarono una Caccia Selvaggia con l'intenzione di assassinare Borgas per le sue iniquità, ed ebbero successo. Leggende narrano che il suo corpo venne segretamente riportato a Skyrim e sepolto in una tomba, la cui posizione venne dimenticata nel corso delle ere, insieme all'antica Corona Uncinata.

La Guerra di Successione[]

Corona Uncinata

La Corona Uncinata, simbolo del potere del Re di Skyrim.

Giacché Borgas morì senza eredi, venne formato un Moot per determinarne il successore. Nonostante lo Jarl Hanse di Winterhold venisse considerato da molti il sovrano più capace, il Moot fallì nell'eleggere un legittimo successore, precipitando Skyrim in un'epoca di guerra civile durata cinquant'anni che prese il nome di Guerra di Successione. Con tutti i signori Nord che combattevano fra loro per il trono, la fiducia in una rapida soluzione della guerra si affievolì. Windhelm, il cuore dell'Impero, venne saccheggiata, a dimostrazione di quanto l'unità dei Nord fosse collassata. Nonostante l'infuriare della guerra, il regno nordico continuò ad espandersi in alcune regioni fino all'anno 1E 415.

Caduta dell'Impero[]

Con le armate di Skyrim impegnate a combattersi a vicenda, l'Impero non fu più in grado di difendere adeguatamente i suoi confini esterni, concedendo ai suoi nemici una grande opportunità. Il Reach Occidentale cadde presto nelle mani dell'Egemonia Direnni, con gli Elfi di High Rock che massacrarono la popolazione Nord della regione. Dal 1E 401, gli Elfi Direnni avevano rimosso ogni influenza Nord da High Rock, e iniziarono addirittura a insidiare i tradizionali confini di Skyrim. Nelle foreste pluviali del Nibenay, la popolazione Cyro-Nordica Nibenese divenne culturalmente ed economicamente indipendente, e si separò dai Nord di Skyrim. A Oriente, l'Hortator dei Chimer Indoril Nerevar, una volta semplice guardiano di carovane, unì le rissose tribù Chimer di Resdayn, ora organizzatesi nelle Grandi Casate, e formò un'alleanza con Dumac, il re dei Dwemer, per cacciare i Nord fuori dalla loro terra. Nel 1E 416, Dwemer e Chimer colpirono i Nord e li espulsero da Morrowind dopo una grande battaglia. Anche le città-stato Dwemer sparse per Skyrim iniziarono a liberarsi dal giogo dell'Impero. Alcuni miti parlano di un alleanza fra il leggendario re di Daggerfall, Edward, e il suo vecchio amico e compagno, il re Dunmer Moraelyn, e della sconfitta che inflissero ai Nord con l'aiuto del leggendario Corno dell'Evocazione. Altre leggende Nord attribuiscono l'ascesa e caduta dell'Impero alla prolungata presenza e improvvisa dipartita del Dio della Fortuna, Sai. In ogni caso, con la perdita da parte dei Nord di ogni territorio esterno a Skyrim, l'Impero poté dirsi completamente finito.

Fine della Guerra di Successione[]

La Guerra di Successione giunse infine al termine con l'ascesa dello Jarl Olaf Occhio-Solo di Whiterun, che annesse in seguito ai suoi domini Winterhold, Falkreath e Solitude. A un certo punto strappò anche il Reach alla popolazione nativa. Tuttavia, Olaf viene ricordato principalmente per avere catturato e sottomesso il grande drago Numinex, imprigionandolo nella sua nuova fortezza di Dragonsreach, costruita appositamente. Nel 1E 420 venne siglato il Patto dei Capi, che metteva ufficialmente fine alla Guerra di Successione. Esso stabiliva che Olaf Occhio-Solo era il vero e legittimo erede del Regno di Skyrim. Sebbene Skyrim si fosse infine riavuta dal disastro provocato dalla guerra, non avrebbe mai più goduto di un potere così grande come quello avuto all'epoca del Primo Impero dei Nord.

Eredità[]

Sebbene il Primo Impero dei Nord non abbia avuto lunga durata, nella sua breve esistenza rovesciò gli equilibri di potere tra Elfi e Uomini, tanto da essere spesso considerato l'iniziatore della dominazione umana di Tamriel. Il suo espansionismo e la grande potenza militare fornirono assistenza e ispirazione alle ribellioni dei Nede a sud, e diedero una spinta decisiva alla creazione del Primo Impero Cyrodiilico. L'Impero Nord ebbe un effetto stupefacente sulle nascenti culture di Cyrodiil. L'espansione di Skyrim nella Valle del Nibenay contribuì alla fioritura della ricca cultura e dell'identità indipendente Nibenese, mentre in Colovia cultura e religione riflettono profondamente le proprie controparti Nord. Il misto di culture Nord e Imperiali durante la formazione dell'Impero Cyrodiilico è spesso considerato il fattore responsabile della nascita del culto degli Nove Divini. Alcune città del Cyrodiil settentrionale, come Bruma, sono rimaste quasi interamente Nord.

I Nord del Primo Impero sono ricordati anche come eccellenti architetti. Maestri nella lavorazione del legno, i Nord del Primo Impero costruirono molte grandi strutture, capaci di resistere migliaia di anni. Questa magistrale forma di architettura è ben visibile nelle aree profondamente influenzate dalla cultura Nord, come Solstheim e Bruma. I Nord usavano un ingegnoso metodo che permetteva di sollevare grandi rocce ignee e di assemblarle poi insieme senza bisogno di malta. I risultati di questo metodo di costruzione erano spesso colossali, impenetrabili fortificazioni, che richiedevano relativamente poco tempo per essere erette. Il più famoso esempio dell'abilità ingegneristica durante il Primo Impero è forse il Forte Vecchio, un gigantesco bastione costruito per difendere le frontiere meridionali di Skyrim. Le sue dimensioni sono così maestose che alcuni ne attribuiscono la costruzione ai mitici Ehlnofey, piuttosto che a semplici uomini. Negli anni seguenti, le tecniche Nord sono state usate e elaborate dagli architetti cyrodiilici.

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