La Quarta Era è una delle epoche del Nirn, il pianeta in cui è situato Tamriel, il continente in cui hanno luogo i giochi della saga The Elder Scrolls. Ha inizio con la morte dell'ultimo Imperatore ed erede della Dinastia Septim, Martin Septim. Quest'epoca è visibile solo al giocatore negli eventi occorsi in The Elder Scrolls V: Skyrim.
Primo Secolo[]
0 4E — Fine della Crisi dell'Oblivion.
- La cacciata di Mehrunes Dagon da Tamriel da parte dell'Eroe di Kvatch, Martin Septim e l'avatar di Akatosh, pone fine alla Crisi dell'Oblivion. La Dinastia Septim si estingue, e l'Amuleto dei Re viene distrutto. Termina la Terza Era.
- La Quarta Era inizia senza un Imperatore sul trono di Tamriel. Il Reggente Ocato, il Consiglio degli Anziani e le Blade cercano di mantenere l'ordine, ma le province iniziano a sfruttare lo stato di debolezza dell'Impero.
- Dopo la distruzione della Torre di Cristallo durante la Crisi dell'Oblivion, a Summerset i Thalmor iniziano a prendere il potere politico, attribuendosi il merito di aver cacciato i Daedra. Ogni oppositore comincia ad essere eliminato.
- Black Marsh proclama la secessione dall'Impero.
5-6 4E — Erutta la Montagna Rossa, distruggendo Vvardenfell.
- In assenza di Vivec, il Ministero della Verità diventa instabile. Vuhon crea un Ingenium che utilizza le anime per stabilizzarsi. Nel tentativo di liberare uno dei prigionieri utilizzati per alimentarlo, l'Ingenium viene distrutto, e le rocce cadono sulla città di vivec con tutta l'energia che aveva originariamente. L'impatto causa l'eruzione della Montagna Rossa e la conseguente distruzione dell'isola di VVardenfell, oltre a causare enormi danni al resto della provincia.
06 4E — Gli Argoniani invadono il sud di Morrowind a seguito dell'eruzione della Montagna Rossa.
- Alcuni pensano sia stato a causa dei Thalmor, ma è più probabile che sia il risultato della riduzione in schiavitù di molti Argoniani da parte dei Dunmer.
15-22 4E — Ocato, Reggente Imperiale in quanto il Consiglio degli Anziani non riesce a trovare un nuovo Imperatore, viene assassinato.
- Ne segue il periodo burrascoso dell'interregno, che divide il Consiglio degli Anziani e porta alla guerra civile, in quanto vari impostori tentano di occupare il Trono di Rubino.
16 4E — Il Re dei Re di Skyrim cede l'isola di Solstheim a Morrowind per aiutare i rifugiati della provincia dopo l'eruzione della Montagna Rossa. I Thalmor prendono il controllo delle Isole Summerset.
- Approfittando della confusione, i Thalmor rovesciano la monarchia Altmer esistente, epurando i dissidenti.
22-29 4E — Titus Mede I viene incoronato Imperatore dopo la presa della Città Imperiale. (Questa fonte ci dice che Titus Mede I termina l'interregno dopo sette anni. È probabile, comunque, che sia stato incoronato prima del 29 4E, dato che i Thalmor avrebbero avuto bisogno di tempo per progettare un colpo di stato in Valenwood, che avrebbe probabilmente richiesto la conoscenza dell'Imperatore.)
- Sette anni dopo l'assassinio del Reggente Ocato, il signore della guerra coloviano Titus Mede I prende la Città Imperiale con forza, con solo mille uomini, diventando il nuovo Imperatore.
49 4E — Il Dominio Aldmeri viene ricreato dopo che Alinor e Valenwood proclamano un'unione. Ogni legame con l'Impero Septim si interrompe per 70 anni.
- L'unione è nata dopo un colpo di stato sostenuto dai Thalmor che rovescia il governo di Valenwood. L'Impero e i suoi alleati Bosmer vengono presi alla sprovvista e vengono sconfitti dagli Altmer, che hanno invaso Valenwood supportati dai soldati Bosmer dopo il colpo di stato.
69 4E — Umbirel, una città fluttuante, appare nella costa di Black Marsh, dirigendosi verso Morrowind.
- La città di Lilmoth, casa di Annaïg Hoïnart, situata a Black Marsh, viene distrutta.
- 98 4E — Le due lune del Nirn, Masser e Secunda, spariscono per due anni in quelle che diventeranno le Notti Vuote.
Secondo Secolo[]
100 4E — Le Notti Vuote hanno fine e i Thalmor si prendono il merito di aver fatto tornare le lune del Nirn.
- I Khajiiti acclamano i Thalmor come loro salvatori e l'influenza imperiale in Elsweyr inizia a calare drasticamente.
115 4E — La Confederazione Elsweyr si scioglie a causa di un colpo di stato nei due regni Anequina e Pelletine, riconosciuti dal Dominio Aldmeri come stati satellite.
112 4E — Si verifica il Grande Collasso di Winterhold, ma l'Accademia rimane intatta.
168 4E — Sale al trono l'Imperatore Titus Mede II.
- L'Impero è ormai l'ombra del suo antico splendore. Valenwood ed Elsweyr sono state cedute ai Thalmor, Black Marsh non fa più parte dell'Impero dall'epoca della Crisi dell'Oblivion, Morrowind deve ancora riprendersi dall'eruzione della Montagna Rossa e Hammerfell è dilaniata da lotte interne tra la fazione delle Corone e degli Antenati. Soltanto High Rock, Cyrodiil e Skyrim restano prospere e pacifiche.
171 4E — Scoppia la Grande Guerra, con le armate del Dominio Aldmeri che invadono le province imperiali di Hammerfell e Cyrodiil.
- Le forze del Dominio Aldmeri travolgono quelle imperiali.
- Dopo che Titus Mede II respinge un ultimatum dei Thalmor, l'esercito Aldmeri lancia l'invasione. Un'armata guidata dal generale Thalmor Lord Naarifin emerge dai campi nascosti nel nord di Elsweyr e assale il sud di Cyrodiil, fiancheggiando le difese imperiali sul confine di Valenwood. Leyawiin si arrende agli invasori, e Bravil viene circondata e assediata. Simultaneamente, un'armata guidato da Lord Arannelya attraversa il Cyrodiil occidentale, oltrepassando Anvil e Kvatch ed entrando ad Hammerfell. A questo esercito si uniscono forze più piccole sbarcate sulle coste di Hammerfell. Le truppe imperiali sono costrette alla ritirata attraverso il Deserto Alik'r.
174 4E — La Città Imperiale è saccheggiata dal Dominio Aldmeri.
- Titus Mede II fugge a nord, aprendosi un varco tra i soldati Altmer circostanti con la sua armata principale e collegandosi con i rinforzi provenienti da Skyrim agli ordini del generale Jonna. La Città Imperiale cade. Il Palazzo Imperiale viene bruciato, la Torre di Oro Bianco viene saccheggiata e vengono commesse varie atrocità contro la popolazione inerme.
- Gli uomini del Reach riescono a rovesciare i Nord e prendono il controllo del feudo, dato che il presidio viene richiamato a Cyrodiil.
175 4E — La Battaglia dell'Anello Rosso si risolve con la completa distruzione delle armate del Dominio Aldmeri a Cyrodiil e la vittoria da parte dell'Impero, accelerando così la fine della Grande Guerra.
- Un'armata combinata di Cyrodiil e di Skyrim, guidata da Titus Mede II, viene riunita a Bruma, e da lì lancia l'assalto alla Città Imperiale.
- La città viene ripresa e la decisione di Titus Mede II di ritirarsi viene confermata. Nonostante questa vittoria clamorosa, l'Impero è esausto e non è più in grado di continuare la guerra, quindi l'Imperatore accetta di negoziare con il Dominio Aldmeri per porre fine alla guerra.
- 175 4E — La guerra si conclude con il Concordato Oro Bianco; i termini del trattato permettono ai Thalmor di sradicare il culto di Talos da tutto l'Impero e di ottenere una larga parte del sud di Hammerfell. I critici notano che questi sono gli stessi termini del trattato che l'Imperatore aveva rifiutato all'inizio della guerra.
175 4E — Hammerfell proclama la sua indipendenza dall'Impero dopo aver respinto il Concordato.
- Titus Mede II rinuncia all'Hammerfell per preservare il trattato, dopo che i Redguard si sono opposti a cedere il loro territorio, vedendo come un tradimento la firma del trattato. Hammerfell continua la guerra con il Dominio Aldmeri per altri cinque anni.
176 4E — Avviene il cosiddetto Incidente di Markarth. 180 4E — Viene firmato il secondo trattato di Stros M'kai. Ricevendo una battuta d'arresto da parte dei Redguard, il Dominio Aldmeri si ritira da Hammerfell: durante questo processo ha perso infatti due terzi delle sue armate di invasione. Le terre imperiali si rovinano rapidamente e c'è instabilità politica. Il Dominio Aldmeri si rinforza ulteriormente in termini militari ed economici.
- Comincia la Grande Ricostruzione in Cyrodiil, Hammerfell, Valenwood e Morrowind.
Terzo Secolo[]
201 4E — Il Re dei Re di Skyrim viene ucciso da Ulfric Manto della Tempesta, Jarl di Windhelm.
- Ulfric Manto della Tempesta, Jarl di Windhelm, uccide il Re dei Re di Skyrim Torygg con l'aiuto del Thu'um, sostenendo di avere il diritto al trono e proclamando di aver agito secondo un'antica usanza nordica.
201 4E — Scoppia la Guerra Civile di Skyrim.
- Inizia la ribellione dei Manto della Tempesta con l'obiettivo di prendere il trono del Re dei Re e separarsi dall'Impero.
- Ulfric viene catturato e mandato ad Helgen per essere giustiziato assieme ad altri ribelli e a due sconosciuti prigionieri dopo un agguato a sorpresa guidato dal Generale Tullius.
- Ulfric riesce a fuggire e riassume la carica di Jarl di Windhelm.
201 4E — Inizia la Crisi dei Draghi.
- Prima che Ulfric venga giustiziato, il primo drago visto dopo secoli attacca e distrugge la piccola fortezza, uccidendo la maggior parte dei presenti, ma lasciando un piccolo numero di sopravvissuti: alcuni imperiali, qualche Manto della Tempesta e uno sconosciuto prigioniero.
- L'ultimo Sangue di Drago scopre i suoi poteri.