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"Questi sono gli ultimi giorni della Terza Era e le ultime ore della mia vita"
Uriel Septim VII[src]

Per trentotto anni, l'Imperatore Tiber Septim regnò, lasciando alla sua morte il trono di Tamriel nelle mani di suo nipote Pelagius. Da quel momento il governo di Tamriel è rimasto nel seno della famiglia Septim, con l'aggiunta di membri sposati e talvolta adottivi.

Nel giro di poche generazioni, tuttavia, all'interno della famiglia si svilupparono accese rivalità e forti gelosie, che esplosero in una guerra civile nell'anno 3E 120. La Guerra del Diamante Rosso si concluse con la morte di Uriel III e di sua madre, la "Regina Lupo" Potema di Solitude, ma le sue influenze sono visibili ancora oggi. L'Impero non fu mai più veramente unitario.

Gli Imperatori che seguirono, come Pelagius "il pazzo", vittima del Principe Daedrico Sheogorath, cedettero all'autorità del Consiglio degli Anziani per mantenere una parvenza di ordine nelle province imperiali. Era fin troppo evidente ciò che accade quando l'Impero cercò di mantenere l'unità senza un leader carismatico. L'esempio più cruento fu quando gli abitanti di Valenwood, della Colovia Occidentale e dell'Hammerfell vennero falcidiate da Camoran l'Usurpatore; le sue orde di daedra e non-morti imperversarono per quasi vent'anni prima di venire sconfitte nel 3E 267.

L'imperatrice Morihatha portò un cambiamento nello spirito dei regnanti di Tamriel, che da allora divennero notevolmente più forti e capaci. Il fatto che il potere centrale fosse più solido significò che gli ultimi centoventi anni siano stati i più pacifici nella storia del continente o che furono del tutto privi di spargimento di sangue, ma semplicemente che le guerre e le difficoltà furono di entità e crudezza decisamente inferiori rispetto a quelle del passato.

Il triste evento che più caratterizzò gli ultimi anni dell'Era giunse all'inizio del regno dell'Imperatore Uriel Septim VII. Con perfida astuzia e malvagia stregoneria, il suo fedele mago da battaglia Jagar Tharn imprigionò il suo signore nell'Oblivion, prendendone il posto per dieci anni. Il decennio in cui Tharn regnò, il cosiddetto Simulacro Imperiale, fu un'epoca in cui vecchi problemi e rancori dimenticati si ripresentarono, e guerre feroci divamparono in tutto il paese. A oriente, Morrowind attaccò Black Marsh nella Guerra Arnesiana; nel nord, Skyrim affrontò High Rock e l'Hammerfell nella Guerra di Bend'r-Mahk; nel sud, Elsweyr prese le armi contro Valenwood nella Guerra dei Cinque Anni; ad ovest, infine Valenwood venne sconfitta dal suo ex alleato di Summerset nella Guerra della Divergenza Blu.

Nonostante questi numerosi problemi, oltre alle bizzarre circostanze occorse nella Baia di Iliac e a Morrowind, dipingano uno scenario tragico, nell'anno 3E 422, l'Impero è forte e unito.

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