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Per altri usi, vedi Daggerfall

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"Preparati a sperimentare la tua nuova ossessione."
―Tagline del gioco

Descrizione[]

The Elder Scrolls II: Daggerfall è il secondo capitolo della serie di videogiochi The Elder Scrolls. Ambientato nell'area della Baia di Iliac, tra le Province di Hammerfell e High Rock, gli eventi del gioco iniziano nell'anno 405 della Terza Era e si concludono con il misterioso evento chiamato Curvatura Occidentale. La trama ruota intorno alla Mantella e al Totem di Tiber Septim, potenti artefatti in grado di attivare il titano d'ottone Numidium.

Gameplay[]

La caratteristica principale di Daggerfall è, come negli altri capitoli della serie The Elder Scrolls, la libertà d'azione che il gioco offre all'utente. I giocatori sono liberi di sperimentare ogni stile di gioco, agendo come cavalieri onorevoli o come spietati assassini. Sono liberi di deviare dalla missione principale in ogni momento, dedicandosi invece all'esplorazione o all'ingresso nelle varie gilde e fazioni.

In Daggerfall è presente un complesso sistema di creazione di magie, un servizio che viene offerto dalla |Gilda dei Maghi: è possibile mescolare una varietà di effetti differenti, come il danno da fuoco e la levitazione, combinandoli in incantesimi personalizzati. Il gioco stabilirà automaticamente il costo di mana in base alla potenza degli effetti scelti.

Altre caratteristiche sono il sistema di incantamento dell'equipaggiamento (concettualmente simile al sistema di creazione di incantesimi), l'abilità di acquistare case e navi, un'ingente quantità di vestiti ed equipaggiamento, relazioni politiche dinamiche fra i vari regni, la possibilità di diventare un vampiro, un lupo mannaro o un cinghiale mannaro e un sistema di combattimento che usa i movimenti del mouse per determinare la direzione dei colpi di spada nel combattimento corpo a corpo.

Il sistema politico è sostenuto da una rete di gilde, ordini e religioni, ognuna delle quali può affidare compiti e missioni correlate. Unirsi e contribuire a queste fazioni permette al giocatore di salire di rango e ottenere una migliore reputazione nel mondo di gioco. In base alla reputazione del giocatore, i personaggi di Daggerfall reagiranno in modo differente (per esempio, con il passare del tempo i nobili diverranno più gentili nei confronti del giocatore se questi è diventato un Cavaliere di alto rango o un membro della Guardia Reale).

La nudità è assai presente, in Daggerfall: alcuni NPC sono nudi (in particolare le streghe e le sacerdotesse), ed è possibile spogliare completamente il giocatore rimuovendo l'equipaggiamento. Fra le opzioni di gioco, tuttavia, è possibile scegliere di rimuovere tanto le nudità quanto il sangue.

Ambientazione[]

Baia di Iliac

L'area della Baia di Iliac e le sue nazioni.

Daggerfall, come gli altri titoli della serie The Elder Scrolls, è ambientato nel continente di Tamriel. In Daggerfall, l'eroe potrà esplorerà le Province di High Rock e Hammerfell. Il viaggio in questi reami verrà reso difficile da una vasta gamma di formidabili nemici, i più forti dei quali sono i Daedra.

In termini di vastità dell'ambientazione, nella serie The Elder Scrolls, Daggerfall è il secondo in classifica, superato solo da The Elder Scrolls: Arena. Il mondo di gioco ha una superficie di 161.600 chilometri quadrati (62.394 miglia quadrate) - circa la metà della superficie della Gran Bretagna - e comprende più di 15.000 tra città, villaggi e dungeon completamente esplorabili. Secondo Todd Howard, uno dei programmatori della serie, l'area di gioco del capitolo seguente, The Elder Scrolls III: Morrowind, è lo 0.01% di quella di Daggerfall. Bisogna, tuttavia, ricordare che la maggior parte del terreno di Daggerfall è generata casualmente. Vvardenfell, la zona esplorabile della Provincia di Morrowind nel terzo capitolo della serie, si estende per 15,54 chilometri quadrati (6 miglia quadrate); l'area di The Elder Scrolls IV: Oblivion raggiunge i 41,44 chilometri quadrati (16 miglia quadrate); l'intera mappa di The Elder Scrolls V: Skyrim, infine, ha un'estensione di 38,33 chilometri quadrati (14,8 miglia quadrate). In Daggerfall sono presenti oltre 750.000 personaggi non giocanti con i quali può interagire il giocatore, mentre Morrowind e Oblivion ne hanno circa 1000 ciascuno. È doveroso ricordare che i personaggi e gli elementi geografici di questi ultimi sono molto più dettagliati.

È stata implementata un'auto-mappa per aiutare i giocatori ad orientarsi nelle tombe più intricate e nelle antiche fortezze sotterranee. Esiste una barra di ricerca in cui digitare il nome del luogo desiderato per venirvi trasportati istantaneamente. I giocatori devono visitare dalle sei alle otto aree per finire il gioco, ma ne sono presenti 47. La limitata varietà di posizionamento dei blocchi e delle costruzioni rende città e dungeon talvolta assai simili, e in alcune recensioni ci si è lamentati della monotonia del paesaggio. Nel 2002, Morrowind, il terzo gioco della serie, ha risposto a questa questione con un mondo più piccolo ma più dettagliato, con città dall'aspetto unico e personaggi con una propria individualità.

Storia[]

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"Ti svegli e ti guardi intorno nella stanza. Alcune ore fa' eri su una barca, in direzione di Daggerfall, quando una tempesta di forza soprannaturale fece ribollire la Baia di Iliac come una creatura malefica. La tua barca venne distrutta, ma tu sei riuscito a nuotare fra le onde fino a un promontorio roccioso. Qui hai trovato una caverna e sei sfuggito alla furia della tempesta. Era appea riuscito ad accendere un piccolo fuoco quando una colata di fango ti ha chiuso dentro. La tua paura di essere sepolto vivo si è calmata quando hai visto il corridoio che conduceva fuori dalla caverna. Forse c'era una via d'uscita da quella grotta, dopotutto. Una volta fuori dalla caverna, hai iniziato la missione dell'Imperatore."
―Introduzione, dopo la creazione del personaggio

Daggerfall è una città dell'High Rock, patria dei Bretoni. Il giocatore viene inviato lì per ordine dell'Imperatore. Questi vuole che il giocatore faccia due cose. Per prima cosa, deve liberare lo spirito del defunto Re Lysandus dalle catene che gli impediscono di raggiungere l'aldilà. Poi, dovrà recuperare una lettera spedita dall'Imperatore a una spia delle Blade infiltratasi nella corte di Daggerfall. La lettera rivela che la madre di Lysandus, Nulfaga, conosce la posizione della Mantella, la chiave per resuscitare il primo Numidium. L'Imperatore vuole che la sua spia obblighi Nulfaga a rivelare il nascondiglio della Mantella, in modo che le Blade possano completare la ricostruzione del gigante di ottone. Dopo una serie di contrattempi e incidenti vari, la lettera cade nelle mani di un orco di nome Gortworg gro-Nagorm. Gortwog, non sapendo cosa sia la Mantella, chiede consiglio a Mannimarco, il Re dei Vermi (leader dei Negromanti). Nel frattempo, il Re Sepolto, che distrusse il primo Numidium a causa dell'uso sbagliato che ne fece Tiber Septim, sta recuperando le forze in una tomba dell'High Rock, dopo aver speso una spaventosa quantità di energia per distruggere il colosso. Per affidare la Mantella a qualcuno, il giocatore dovrà uccidere l'assassino di Lysandus e dare pace allo spirito del re. Fatto ciò, il potere della Mantella ripristinerà le energie del Re Sepolto.

Finali[]

Daggerfall ha sei finali differenti::

  • Se l'Eroe stesso attiva la Mantella mentre si trova in possesso del Totem di Tiber Septim (il dispositivo di controllo del Numidium), il Numidium lo ucciderà, andrà fuori controllo e verrà distrutto dalle forze Imperiali. Tale finale non esiste nel gioco. È possibile che sia stato pianificato ma non sia stato aggiunto alla versione finale del gioco, come viene spiegato in Le Cronache di Daggerfall, la guida strategica del gioco.
  • Se l'Eroe dà la Mantella al Re Sepolto, questi ne assorbirà il potere e otterrà il riposo eterno, creando una vasta area priva di magicka intorno a sé.
  • Se a vincere sarà Gortwog, userà il Numidium per distruggere le forze Imperiali e i "Re della Baia", i "sovrani" delle varie nazioni della Baia di Iliac. Di lì a poco arriverà Il Re Sepolto per distruggere il Numidium una volta per tutte, perdendo la vita nell'atto. Gortwog coronerà il sogno di creare un regno indipendente per gli orchi, Orsinium.
  • Se saranno le Blade a uscire vittoriose, riusciranno a ricostruire il primo Numidium e lo utilizzeranno per sottomettere i Re della Baia, sconfiggere gli Orchi e unire nuovamente tutte le Province di Tamriel in un unico Impero.
  • Se a vincere sarà uno qualsiasi dei Re della Baia, userà il Numidium per sconfiggere gli altri re, appena prima che il Re Sepolto arrivi e lo distrugga.
  • Se sarà Mannimarco a ricevere la Mantella, la utilizzerà per diventare un dio.

Continuità[]

Poiché Daggerfall ha sei finali molto diversi, agli scrittori della serie The Elder Scrolls è stata necessaria molta creatività per delineare il capitolo seguente. I libri presenti in The Elder Scrolls III: Morrowind rivelano che, alla fine di Daggerfall, ha avuto luogo un evento chiamato "Curvatura Occidentale" o "Miracolo della Pace". Quando l'Eroe di Daggerfall, infatti, è entrato in Aetherius (il reame spirituale) per ritrovare la Mantella, la presenza in quello stesso reame di Akatosh, il Dio-Drago del Tempo, ha generato una distorsione spazio-temporale. Tale distorsione ha fatto sì che tutti i finali si verificassero simultaneamente, anche se del tutto incompatibili l'uno con l'altro: così, l'Eroe viene ucciso dal Numidium, i regni di Daggerfall, Sentinel e Wayrest escono vittoriosi e si spartiscono l'Hammerfell e l'High Rock, i "Re della Baia" e le forze Imperiali vengono sconfitte dagli orchi, che possono quindi fondare Orsinium, tutta Tamriel è nuovamente unita in un Impero, il Re dei Vermi diviene un dio e un'altra incarnazione diventa leader dell'Ordine del Verme Nero, e infine il Re Sepolto viene riunito al proprio cuore.

Tuttavia, in Oblivion, alcuni cacciatori di ricchezze affermano di stare cercando un tesoro per conto di Gortworg gro-Nagorm.

Contenuto pianificato[]

  • Originariamente, era stato pianificato che il giocatore avesse rapporti sessuali con i personaggi, ma ciò venne scartato in fase di sviluppo. Rimane, quindi, una gran quantità di testo non utilizzato nei codici del gioco
  • Daggerfall avrebbe dovuto avere un'espansione, che però divenne un gioco a sé: nel 1997, infatti, venne rilasciato lo spin-off An Elder Scrolls Legend: Battlespire[2].

Galleria[]

Collegamenti esterni[]

Riferimenti[]

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