Descrizione[]
The Elder Scrolls III: Bloodmoon è la seconda espansione di The Elder Scrolls III: Morrowind, ed è inclusa nella Game of the Year Edition insieme a Tribunal.
Confronto con gli altri giochi[]
Contrariamente alla prima espansione, Tribunal, che aggiungeva al gioco base una città separata dal resto del mondo e costituita di celle interne, Bloodmoon aggiunge alla mappa originale una vasta isola. Posizionata a nordovest di Vvardenfell, è conosciuta come Solstheim. Invece che dai Dunmer, razza nativa della vicina Morrowind, Solstheim è abitata principalmente da tribù di Nord. Questo in virtù del fatto che l'isola si trova a metà strada tra Morrowind e Skyrim.
Aggiunte[]
L'espansione aggiunge nuovi nemici, la Compagnia dell'Impero Orientale come fazione giocabile, e la possibilità di diventare un lupo mannaro (similmente alla condizione di vampiro già presente nel gioco base). Bloodmoon, inoltre, introduce ambienti naturali più dettagliati, inclusa la neve che cade; questo aumenta i requisiti di hardware del computer, anche se le tempeste di cenere del gioco base sono più pesanti, in questi termini.
Così come Morrowind e Tribunal, Bloodmoon vanta diverse missioni secondarie e numerosi dungeon da esplorare al di fuori della missione principale. Contrariamente a Tribunal, che, per correttezza storica, andrebbe giocato dopo il completamento della missione principale di Morrowind, la missione principale di Bloodmoon è del tutto separata dagli eventi narrati nel gioco base. Sempre contrariamente a Tribunal, la nuova area è molto più aperta, consta di nuove aree, villaggi, caverne e rovine.
Viene aggiunto un buon numero di armi e armature, nonché centinaia di nuovi e dettagliati modelli specifici dell'espansione.
Trama[]
Dopo essere approdato a Solstheim, il Nerevarine comincia la missione principale di Bloodmoon compiendo curiose missioni per gli Imperiali di stanza a Forte Frostmoth, uno dei pochi insediamenti stabili dell'isola. Quando il forte viene attaccato da un branco di lupi mannari, il Nerevarine viene indirizzato al villaggio degli Skaal, una tribù di Nord che vive all'estremità settentrionale di Solstheim. Dopo aver compiuto una serie di compiti e rituali per venire accettato all'interno della tribù, il giocatore viene a conoscenza della Profezia della Luna di Sangue, una caccia rituale guidata dal Principe Daedrico Hircine. Il Daedra trascina i quattro più grandi campioni dell'isola (il Nerevarine, un ufficiale Imperiale, un capo Skaal e il gigante Karstaag) nella sua casa di ghiaccio, quindi fa loro affrontare i propri licantropi finché resterà in vita un solo guerriero. Se il Nerevarine sopravvive, dovrà affrontare uno dei tre aspetti di Hircine, forza (un orso), velocità (un alce) o astuzia (nel qual caso, Hircine combatte nella sua forma umanoide). La missione principale termina quando Hircine viene sconfitto e il Nerevarine fugge dal palazzo di ghiaccio che inizia a franare.
Galleria[]
Curiosità[]
- Bloodmoon è una delle due espansioni/DLC ad essere ambientate a Solstheim: l'altra è The Elder Scrolls V: Dragonborn, nella quale sarà possibile ritrovare diversi elementi naturali e costruzioni già presenti in Bloodmoon.