Per la missione, vedi Umaril l'Implume (Missione).
Da non confondere con Umbriel o Re Anumaril.
- "As balangua, Ehlnada racuvar!"
- ―Umaril[src]
Umaril l'Implume fu uno degli ultimi re Ayleid a sopravvivere alla guerra contro Sant'Alessia. È il principale antagonista dell'espansione Knights of the Nine e l'acerrimo nemico di Pelinal Fasciobianco. Chiamato "l'implume" a causa delle sue ali, era uno stregone immortale, favorito di Meridia e figlio degli Et'ada, nonché dio di un kalpa precedente.
Prima Era[]
Descrizione[]
Umaril viene descritto come "mezz'elfo", con una madre Ayleid e un dio come padre, il che può avere coinvolto in qualche modo Pelina e Akatosh. Insieme agli altri Ayleid di Cyrodiil, Umaril adorava il Principe Daedrico Meridia, che lo nominò campione dei suoi Auroran.
Battaglia con Pelinal e morte[]
Fu il primo dei nemici di Pelinal che affrontò l'eroe direttamente, e comandò alle proprie armate di Auroran di incalzare Fasciobianco mentre muoveva a sud alla conquista di Cyrodiil. I due si affrontarono in duello durante l'assedio alla Torre di Oro Bianco, nonostante Umaril prediligesse il combattimento a distanza. Pelinal riuscì infine ad abbattere Umaril, ma gli Auroran rimanenti lo uccisero appena dopo il duello. Invece di morire, il re Ayleid venne lanciato alla deriva nelle "acque dell'Oblivion".
Il suo profetizzato ritorno[]
Dopo la battaglia, Morihaus raccolse la testa di Pelinal, e vi parlò per diverse ore. Grazie alla "preveggenza della morte", la testa di Pelinal predisse all'Uomo Toro che Umaril sarebbe tornato, e che questa volta egli non avrebbe potuto affrontarlo.
Terza Era[]
Umaril tornò alla vita nel corso della Crisi dell'Oblivion, proprio come la testa di Pelinal aveva predetto. Si ritiene che vi riuscì in quanto legatosi alle Stanze Colorate, il reame di Meridia nell'Oblivion. Non è chiaro quale fosse il suo obiettivo preciso, ma sembra riguardasse l'abbattimento dei Nove Divini, cui si riferiva come "déi mortali". Umaril iniziò a violare sistematicamente tutte le cappelle dei Divini di Cyrodiil, colpendole con i suoi Auroran dalla rovina Ayleid di Garlas Malatar. Informato di ciò da un anziano profeta di Anvil, l'Eroe di Kvatch, insieme ad altri Cavalieri dei Nove, si pose all'inseguimento di Umaril. Dopo averlo abbattuto nel mondo fisico, la benedizione di Talos gli consentì di raggiungerlo anche nell'Oblivion, ove riuscì ad ucciderlo definitivamente.
Curiosità[]
- Umaril viene considerato una creatura, non un personaggio. Questo cambiamento avvenne in seguito al suo patto con Meridia, che l'ha tramutato in un Daedra. È di aspetto simile a un Auroran, ma di dimensioni molto maggiori.
- Pur essendo per metà Ayleid, nel Construction Set Umaril è indicato come Altmer.
Citazioni[]
Citazione | Traduzione | Pronuncia |
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"Man kana mitta abasel Umarile?" | "Chi osa entrare nella sala proibita di Umaril?" | Mahn kah-nah mitt-ah ah-bah-sell OOH-ma-rill-ay? |
"Pelinal na vasha. Sa yando tye." | "Pelinal è andato [morto]. Così sarai anche tu." | Pelinal na VAH-sha. Sa YAN-do tie. |
"Shanta, ehlno. Tyavoy balangua!" | "Vieni mortale. Assaggia il mio potere!" | SHAN-tah, ELL-no. Tie-AH-voy bal-AHN-gwa! |
"Asma bala ni hilyat sino?" | "Tramite quale potere mi ha seguito fin qui?" | AZ-mah BA-la nee HILL-yaht SEE-no? |
"Heca!" | "Vattene!/Fatti da parte!" | HEK-ah! |
"Rahtan Pelinale na anda!" | "Il braccio di Pelinal è lungo!" | RAH-tahn pell-ih-NALL-ay na AHN-da! |
"As balangua, Ehlnada racuvar!" | "Per il mio potere, gli déi mortali devono essere abbattuti!" | ahss BAH-lang-gwa, ell-NAH-da RAH-koo-var! |
"Abagaianye Ehlnadaya!" | "Non ho paura dei tuoi déi [mortali]!" | Ah-ba-GUY-ahn-yae ell-nah-DAH-ya! |