- "Una città volante dall'Oblivion, popolata da strane creature, che distrugge tutto ciò che incontra e crea un esercito di morti viventi dai cadaveri."
- ―L'intendente Marall a Colin[src]
Umbriel è un'isola fluttuante, strappata direttamente dal regno di Clavicus Vile dalle macchinazioni di Umbra e Vuhon. La città di Umbriel è stata per molto tempo parte integrante del reame, salvo poi venirne separata e finire in un Piano dell'Oblivion senza nome.
Descrizione[]
Umbriel era un'isola fluttuante che esisteva all'interno di una bolla dell'Oblivion generata dall'Ingenium costruito da Vuhon e Umbra. Essa è descritta come una piramide di roccia invertita, simile a una montagna fluttuante, sulla quale sorgeva una meravigliosa città; al suo interno si trovavano anche una valle conica, piena di un lago d'acqua chiamato "il Pozzo", e lunghi e labirintici passaggi scavati alle pendici della valle per operai e abitanti minori. Sulla cima sorgevano invece i palazzi e le dimore dei più alti signori. Sul bordo, in cima, si stendeva anche una fitta foresta di alberi molto simile agli Hist, gli Um-Hist, alberi senzienti imparentati con quelli di Black Marsh.
Gli abitanti di Umbriel erano chiamati Umbrielliani, esseri vermiformi che venivano trasformati dal potere dell'Ingenium in umanoidi di vari tipi. Le larve crescevano in dei bozzoli fino ad somigliare a Umani, Mer, o ad altre forme di vita incontrate da Umbriel mentre attraversava i vari piani dell'esistenza, "nascendo" già adulti e venendo subito assegnati ad un compito che avrebbero svolto per tutta la vita. Alcuni potevano diventare Skraws, deputati alla raccolta del cibo coltivato all'interno del Pozzo, mentre altri potevano diventare lavoratori nelle varie cucine numerate in giro per la città. Altri Umbrielliani potevano diventare signori che controllavano servitori più deboli, il cui movimento intorno alla città era strettamente controllato. Questi signori erano conosciuti per il loro insaziabile appetito, e venivano nutriti da una cucina che poteva fornirgli del cibo fisico o l'energia delle anime catturate. Molti degli abitanti non avevano idea di cosa ci fosse all'esterno di Umbriel, e non potevano andarsene nemmeno se lo desideravano, dal momento che, a causa della bolla dell'Oblivion in cui Umbriel esisteva, qualsiasi essere connesso con Umbriel sarebbe scomparso ad una certa distanza dalla città.
L'unica eccezione a questa regola era rappresentata da creature insettoidi chiamate Larve, che si disfacevano in nebbia nera prima di prendere il controllo di creature umanoidi. Le anime di queste vittime venivano catturate da "spesse fibre simili a quelle dei ragni", e mentre il loro corpo veniva mosso dalle Larve come una sorta di non-morto, le loro anime venivano inviate alle cucine per essere usate come cibo per i residenti. La maggior parte delle anime, tuttavia, veniva inviata all'Ingenium e usata come fonte di energia per l'isola.
Storia[]
Umbriel venne creata nei primi anni della Quarta Era, dopo che Ezhmaar Sul e Vuhon vennero banditi nei Campi del Rimpianto a causa della distruzione dell'Ingenium perpetrata da Sul per salvare sua moglie e la conseguente caduta del Ministero della Verità sulla città di Vivec. Una volta nel regno di Clavicus Vile, Sul e Vuhon vennero attaccati da Umbra; Sul riuscì a fuggire, vagando per diversi reami dell'Oblivion e cercando di tornare a Tamriel, mentre Vuhon fece un accordo con Umbra, con l'aiuto del quale riuscì a creare un secondo Ingenium e a strappare letteralmente un pezzo del reame di Vile, che andò alla deriva nel Vuoto.
Crisi di Umbriel[]
Vuhon e Umbra si fusero quindi in un unico essere che poteva controllare Umbriel a suo piacimento. L'obiettivo primario della fusione di Vuhon e Umbra, d'ora in poi chiamata Umbriel, era quello di andare a Tamriel e usare il potere della Torre di Oro Bianco per essere finalmente liberi dal giogo di Clavicus Vile.
Lord Umbriel fece quindi un patto con Hierem, il Primo ministro dell'imperatore Titus Mede I, in modo da evocare la città a Tamriel e permettergli di usare il potere della Torre di Oro Bianco, con la promessa che Hierem avrebbe potuto rovesciare l'imperatore e diventare lui il nuovo sovrano. Hierem si recò quindi a Lilmoth, un quartiere imperiale nella provincia di Black Marsh, dove usò il potere degli Hist della città per eseguire un rituale che avrebbe evocato Umbriel. Gli An-Xileel permisero a Hierem di procedere, a condizione che Umbriel avrebbe ucciso solo i non argoniani.
Umbriel, l'isola fluttuante, venne quindi evocata nel sud-ovest di Black Marsh. L'isola si avvicinò a Lilmoth attraverso il mare, seguita da un esercito di non-morti che ne uccise la popolazione e distrusse la città, fornendo ad Umbriel le anime necessarie per alimentare l'Ingenium. I pochi superstiti del massacro furono la bretone Annaïg Hoïnart e l'argoniano Mere-Glim, che riuscirono ad arrivare ad Umbriel attraverso delle pozioni di levitazione e ad infiltrarsi nella città con successo, confondendosi tra gli abitanti e guadagnandosi la fiducia degli Umbrielliani. Nel mentre, però, Annaïg inviava messaggi al principe Attrebus Mede, in modo da tenerlo sempre informato sui movimenti dell'isola. Attrebus scoprì così che la città si stava dirigendo verso Morrowind, ma suo padre rifiutò di intervenire, dal momento che Umbriel non era ancora una minaccia per l'Impero. Attrebus non gli diede ascolto, e in segreto preparò i suoi uomini per una spedizione.
Sul, che dopo aver servito Azura era riuscito a tornare a Tamriel, ricevette una visione dal Principe Daedrico, che lo avvertì della minaccia di Umbriel e gli suggerì di trovare Attrebus, così da poter vendicare Ilzeheven. Sul spiegò al principe tutto ciò che sapeva su Umbriel, sospettando che si stesse dirigendo verso la città di Vivec per recuperare la spada Umbra, l'unico artefatto in grado di sconfiggere Lord Umbriel. Per battere Umbriel sul tempo, Sul e Attrebus presero una scorciatoia attraverso i Terreni di Caccia di Hircine, dove il clan Khajiit F'aashe si sacrificò in modo che Sul e Attrebus potessero fuggire da Hircine. Tuttavia, Umbriel riuscì ad arrivare a Vivec proprio mentre Sul e Attrebus stavano cercando la spada. I suoi non-morti riuscirono quindi a catturarli e a portarli al cospetto di Vuhon, che gli rivelò che ora si stavano dirigendo verso la Città Imperiale. Per fuggire da quella situazione disperata, Sul aprì un portale verso il regno di Malacath, con cui lui e Attrebus riuscirono a fuggire dalla città volante.
Umbriel rase al suolo ogni cosa sul suo cammino, e gli uomini e le donne caduti furono resuscitati come zombie, gonfiando le fila del suo esercito di non morti. Cheydinhal fu una delle città assediate dagli zombie, ma le guardie della città e i legionari che si erano ritirati in città riuscirono ad aprire un varco nella linea nemica in modo che i cittadini potessero evacuare. Alla fine, Umbriel riuscì ad arrivare nei pressi della Città Imperiale. Il generale Takar guidò l'ultimo tentativo di impedire a Umbriel di attaccare la città, schierando un esercito di cinquemila uomini e lanciando un attacco verso l'isola. L'offensiva fu respinta da creature volanti, e Takar fu costretto a battere in ritirata nella Città Imperiale.
Attrebus e Sul, che nel frattempo erano riusciti a recuperare la spada Umbra, riuscirono infine ad arrivare su Umbriel. Con l'aiuto di Annaïg, che avvelenò gli Hist di Umbriel per indebolire Vuhon, Attrebus riuscì ad distruggere l'Ingenium con la spada, mentre Sul sacrificò la sua vita per salvare l'Attrebus da Vile.
Dopo che l'Ingenium fu distrutto, Attrebus risparmiò la vita di Vuhon, e Mere-Glim usò il potere della Torre di Oro Bianco e degli Hist presenti ancora su Umbriel per impedirle di precipitare sulla Città Imperiale e bandirla nell'Oblivion, conducendola nel reame degli Hist. Non più in grado di volare a causa della distruzione dell'Ingenium, l'isola e la città in cima vennero però sostenute dalla fitta chioma degli alberi, e riuscì a depositarsi in profondità nel terreno paludoso. La gerarchia di Umbriel si sfaldò, e i signori della città tentarono di uccidersi l'un l'altro, ma molti degli Skraw e dei lavoratori più umili lasciarono Umbriel per stabilirsi nel reame. Mere-Glim e Fhena furono tra essi. Si può vedere un'alta guglia dove adesso giace Umbriel, ma non si sa se sia un edificio antico o un semplice pinnacolo di roccia.
Luoghi noti[]
- Palazzo Prixon, la residenza di Lord Prixon nella città alta.
- Villa Oroy, la residenza di Lord Oroy nella città alta.
- Il Pozzo, un lago ricolmo d'acqua usato dagli Umbrielliani per coltivare il loro cibo.
- Fringe Gyre, ossia la foresta in cui si trovano gli Hist di Umbriel, che vengono irrigati da una parte dell'acqua proveniente dal Pozzo. Questo è il posto in cui Mere-Glim e Fhena erano soliti incontrarsi di nascosto.
- Le Cucine, in cui viene preparato il cibo, compresa l'energia delle anime catturate. Sono di gran lunga i luoghi più numerosi di Umbriel, volti a soddisfare l'enorme fabbisogno degli abitanti della città, tant'è che ognuna viene numerata e resa riconoscibile.
Apparizioni[]
- 'An Elder Scrolls Novel: The Infernal City'
- An Elder Scrolls Novel: Lord of Souls