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Secoli prima, il Principe Daedrico [[Meridia]] entrò in guerra con Molag Bal. Usando artefatti daedrici chiamati Luci di Meridia, conficcò una città sul terreno di Coldharbour, e usò i propri poteri per impedirgli di toccarla o di osservarne l'interno. All'interno si trovava una forza di [[Elfi selvaggi|Ayleid]] a lei fedeli, guidati dal noto Ultimo Re degli Ayleid, [[Laloriaran Dynar]]. Meridia aveva previsto che questo porto sicuro sarebbe stato, in futuro, fondamentale per far fallire i piani del Signore della Brutalità. Uno ad uno, tuttavia, gli Ayleid persero la fede e lasciarono la sicurezza della cosiddetta Hollow City, venendo sterminati. Lo stesso Re Dynar venne infine catturato e imprigionato dalle forze di Molag Bal.
 
Secoli prima, il Principe Daedrico [[Meridia]] entrò in guerra con Molag Bal. Usando artefatti daedrici chiamati Luci di Meridia, conficcò una città sul terreno di Coldharbour, e usò i propri poteri per impedirgli di toccarla o di osservarne l'interno. All'interno si trovava una forza di [[Elfi selvaggi|Ayleid]] a lei fedeli, guidati dal noto Ultimo Re degli Ayleid, [[Laloriaran Dynar]]. Meridia aveva previsto che questo porto sicuro sarebbe stato, in futuro, fondamentale per far fallire i piani del Signore della Brutalità. Uno ad uno, tuttavia, gli Ayleid persero la fede e lasciarono la sicurezza della cosiddetta Hollow City, venendo sterminati. Lo stesso Re Dynar venne infine catturato e imprigionato dalle forze di Molag Bal.
   
The Vestige then set out to gather the Guilds' assault force and rescued King Dynar, who had been kept alive by Molag Bal in order to torture him. They all assembled in the Hollow City and planned the assault, with King Dynar taking command of the [[Fighters Guild (Online)|Fighters Guild]] since their commander had died shortly after arriving. The Vestige also encountered and assisted several villages and settlements that had been sent to Coldharbour for various reasons over the centuries. In exchange, these damned souls agreed to join the force gathering at the Hollow City.
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Il Vestige, quindi, guida l'assalto delle Gilde e salva Re Dynar, che Molag Bal ha tenuto in vita per torturarlo. Si radunano nella Hollow City e pianificano l'attacco, con Re Dynar che assume il comando della [[Gilda dei Guerrieri (Online)|Gilda dei Guerrieri]], essendo il loro Maestro caduto poco dopo l'arrivo. Il Vestige, inoltre, si imbatte ed assiste diversi villaggi ed insediamenti trascinati a Coldharbour per vari motivi nel corso dei secoli. In cambio, queste anime dannate a consentono ad unirsi alla forza che si sta radunando nella Hollow City.
   
 
Despite being separated and arriving alone, Vanus Galerion had set off on his own to destroy the Black Forge, where Dark Anchors were built, and [[the Great Shackle]], which was powering the Planemeld. He failed and was captured, but was rescued by the Vestige who was then able to destroy both objectives. [[Cadwell]] assisted and revealed to them they were too late: the Great Shackle had already created a Planar Vortex which was quickly drawing Nirn into Coldharbour faster than ever before. They would need to reach the Planar Vortex and activate the Lights of Meridia within to destroy it.
 
Despite being separated and arriving alone, Vanus Galerion had set off on his own to destroy the Black Forge, where Dark Anchors were built, and [[the Great Shackle]], which was powering the Planemeld. He failed and was captured, but was rescued by the Vestige who was then able to destroy both objectives. [[Cadwell]] assisted and revealed to them they were too late: the Great Shackle had already created a Planar Vortex which was quickly drawing Nirn into Coldharbour faster than ever before. They would need to reach the Planar Vortex and activate the Lights of Meridia within to destroy it.

Versione delle 07:13, 8 giu 2020

Da non confondere con: Vestigia (Essenza)

Quotebg2
"Questo è il nome che ti ho dato. Non sei che una traccia di ciò che eri. Un senz'anima. Un guscio vuoto che vuole essere riempito. È come le Pergamene hanno predetto, ma non esattamente come ho immaginato."
Varen Aquilarios[src]

Descrizione

Il Vestige, noto anche come Senz'anima e, in seguito, Campione di Meridia, Eroe di Coldharbour e Salvatore di Tamriel,[1] è il personaggio del giocatore e il principale protagonista di The Elder Scrolls Online.

Retroscena

Come in molti altri titoli della saga The Elder Scrolls, il giocatore inizia la partita nei panni di un prigioniero, cui ci si riferirà per il resto del gioco come Vestige. La partita comincia con il Vestige che viene catturato da Molag Bal e imprigionato nel reame del Principe Daedrico, Coldharbour; la sua anima è stata rubata. Vi è una vecchia profezia, scritta nelle Antiche Pergamene, che afferma che il Vestige sventerà il piano di Molag Bal di fondere Tamriel e l'intero Nirn con il suo reame dell'Oblivion. Durante gli eventi di The Elder Scrolls Online, il Vestige tenterà di reclamare la propria anima dal Principe Daedrico e di fermare la fusione di Oblivion e Tamriel.

Storia

Anima Assolta a Coldharbour

Mannimarco sacrificio

Mannimarco nell'atto di sacrificare un prigioniero.

Il Vestige è uno dei molti mortali sacrificati dal Culto del Verme a Molag Bal, nello specifico dallo stesso Mannimarco. Mandato nella Prigione del Lamento, a Coldharbour, viene contattato dal Profeta, il quale lo informa che avrà un'importante ruolo da giocare nello sventare i piani di Molag Bal. Per prima cosa, il Vestige deve fuggire e aiutare una mezza-gigante Nord di nome Lyris Titanborn a liberare il Profeta. In quel momento, alcuni prigionieri si ribellano alle guardie Dremora della fortezza ed iniziano a liberare i compagni, incluso il Vestige. Aprendosi la strada nei corridoi della prigione, trova infine Lyris, e, con l'aiuto di un'Anima Assolta folle, il cavaliere Cadwell, riescono ad individuare la cella del Profeta. Tuttavia, perché venga liberato, qualcuno deve prendere il suo posto nella prigione. Lyris, quindi, si sostituisce a lui, che giura di trovare un modo per liberarla. Dopodiché, il Profeta e il Vestige si dirigono verso una delle Ancore Oscure, e grazie alla magia del Profeta riescono a tornare su Nirn.

Il Rifugio

Memorie Profeta

All'interno dei ricordi del Profeta.

Tornati su Nirn, il Vestige e il Profeta si ritrovano in luoghi diversi, ma riescono infine a incontrarsi in un punto chiamato Il Rifugio. Qui, il Profeta spiega gli eventi che hanno condotto alla sua cattura. Diversi anni prima, l'Imperatore Cyrodiilico Varen Aquilarios aspirò a diventare un vero Sangue di Drago, per poter accendere i Fuochi del Drago della Città Imperiale legittimando, così, la sua posizione sul Trono di Rubino. Manninarco gli fece credere di conoscere un rituale adatto allo scopo, ma che era necessario l'Amuleto dei Re. Insieme al capo della Guardia del Drago Sai Sahan, a Lyris Titan born e all'Alto Cancelliere del Consiglio degli Anziani Abnur Tharn, divennero i Cinque Compagni. Riuscirono a ritrovare l'Amuleto dei Re ed iniziarono il rituale. In quel momento, Manninarco utilizzò la propria magia per immobilizzare gli altri e rivelare le sue vere intenzioni: era un agente di Molag Bal, e il rituale indebolì le barriere tra Nirn e Oblivion in un evento noto come Scoppio di Anime. Questa nuova situazione permise a Molag Bal di iniziare la Fusione dei Piani, un'unione forzata di mondi.

Dopo il rituale, Varen scomparve, Sai Sahan fuggì con l'Amuleto dei Re, Abnur Tharn, per codardia, giurò fedeltà a Mannimarco, e Lyris venne catturata e inviata a Coldharbour. Alla fine del racconto, il Profeta informa il Vestige di avere bisogno di più tempo per riposare e per elaborare un piano per liberare Lyris da Coldharbour.

Figlia di Giganti

Lyris Fonderia

Lyris nella Fonderia del Dolore.

Poco dopo, il Profeta contatta il Vestige e gli chiede di tornare al Rifugio, annunciando di aver scoperto dove Lyris è detenuta a Coldharbour. Molag Bal l'ha spostata alla Fonderia del Dolore, e il Profeta apre un portale per il reame del Daedra. Una volta localizzata, il Vestige dovrà aiutarla a recuperare alcuni aspetti di sé stessa che Molag Bal ha rimosso per tormentarla: cancellare il rimorso per aver ucciso la madre alla propria nascita, mitigare la solitudine che ha sofferto durante la propria vita, risolvere le sue incertezze e sconfiggere il suo terrore. Infine, i due fuggono da Coldharbour e tornano al Rifugio.

Inseguendo le ombre

Chasing Shadows

The Worm Cult agent in the undead infested cellar

Il Profeta richiama il Vestige a sé, avendo udito sussurri di paura vicino al Rifugio. L'eroe viene incaricato di localizzare un agente del Culto del Verme nelle vicinanze. I locali gli parlano di un misterioso Imperiale che va curiosando nella zona, il che porta il Vestige a uno scantinato infestato da non-morti. All'interno, gli appare Abnur Tharn tramite la Sfera del Discorso, che stava suscitando paura nella popolazione vicina, pensando che il Culto del Verme stesse cercando di contattarlo. Tharn si dimostra sorpreso di vedere, al contrario, il Vestige, ma, prima che potesse continuare a parlare, l'agente del Culto del Verme attacca. Il Vestige lo sconfigge, quindi porta la Sfera al Profeta. Questi pensa di poterla usare per localizzare Sai Sahan, il membro dei Cinque Compagni fuggito con l'Amuleto dei Re. Esso è, infatti, l'unico strumento in grado di fermare Molag Bal.

Castello del Verme

Abnur Tharn

Tharn rescued from the Castle of the Worm

Mentre utilizza la Sfera del Discorso per localizzare Sai Sahan, il Profeta viene contattato da Abnur Tharn, che desidera parlare con il Vestige. Giunto al Rifugio, Tharn li informa di non essere più intenzionato a servire Mannimarco, ma che si trova imprigionato nel Castello del Verme, a Coldharbour, e ha bisogno di essere salvato. In cambio della liberazione, fornirà informazioni sulla posizione di Sai Sahan. Il Vestige e Lyris, quindi, tornano a Coldharbour, dove vengono aiutati da Cadwell ad entrare nel Castello senza essere visti. Apertisi la strada fra Cultisti del Verme e servitori non-morti, riescono infine a trovare e liberare Tharn. Tuttavia, Mannimarco appare loro davanti, e tenta di ucciderli con numerose ondate di scheletri. Eliminati gli scheletri, si scatena un duello magico tra Tharn e Mannimarco, che viene sconfitto quando il Vestige lo attacca, facendogli perdere la concentrazione. Il Profeta, quindi, apre un portale per il Rifugio, e il trio fugge da Coldharbour. A quel punto, il Profeta rivela di essere, in realtà, Varen Aquilarios. Afferma di aver esitato a confessare il suo nome temendo la reazione del Vestige, dato che furono proprio le sue azioni a condurre l'eroe alla morte.

Tharn, allora, rivela di non conoscere la posizione esatta di Sai Sahan, ma promette al Profeta che lo assisterà nella sua ricerca. Ciò fa infuriare Lyris.

Tharn parla

File:Abnur Tharn Disguised.png

Tharn disguised as a member of the Mages Guild

Nel corso dei suoi viaggi, il Vestige viene contattato da un banekin recante un messaggio di Abnur Tharn, che gli chiede un incontro lontano dal Rifugio, alla sede della Gilda dei Maghi. Qui, l'eroe lo trova vestito da mago della gilda. Tharn rivela che Mabninarco ha depositato artefatti e, occasionalmente, informazioni in una vicina rovina, e che lì si può scoprire dove si trovi Sai Sahan. I due entrano nella rovina e scoprono che Sahan è rinchiuso nelle Sale del Tormento di Coldharbour, dove viene torturato affinché riveli la posizione dell'Amuleto dei Re.

Varen informa il Vestige di aver bisogno di tempo per determinare la posizione esatta delle Sale del Tormento nel reame di Molag Bal, e che lo contatterà quando l'avrà scoperta.

Sale del Tormento

Quando Varen scopre la posizione delle Sale, invia il Vestige tramite un portale e gli fa scegliere se farsi accompagnare da Lyris o Tharn. I due entrano nelle Sale e trovano Sahan torturato da uno Xivilai chiamato Duchessa dell'Angoscia, che usa doppelganger dei Cinque Compagni per tormentare Sahan sia fisicamente sia psicologicamente per farsi rivelare la posizione dell'Amuleto dei Re. Uccisi i doppelganger e la Duchessa, i due salvano Sahan e lo portano al Rifugio. Qui, Sahan lì informa di aver nascosto l'Amuleto nelle rovine di Sancre Tor. Chiede solo qualche giorno per riposarsi prima di partire.

Valle delle Blade

Sai Sahan informa il Vestige che serve un oggetto per sbloccare la stanza ove è custodito l'Amuleto dei Re: l'Anello della Misericordia di Stendarr. Sahan ha lasciato il gioiello a Kasura, una Maestra delle Blade Redguard che fu sua mentore. Varen apre un portale per l'Abbazia delle Blade nell' Hammerfell, e il Vestige, Tharn, Lyris e Sahan entrano. All'arrivo, scoprono che Molag Bal ha inviato un Titano Daedrico per distruggere l'Abbazia. Riescono infine ad ucciderlo, ma la creatura ha già distrutto buona parte dell'edificio e ucciso la maggior parte degli studenti. Kasura li ringrazia e li guida dove custodisce l'Anello: la cripta ancestrale degli antenati di Sai. Qui appare una visione di Mannimarco, che resuscita i morti della cripta nel tentativo di impedire che gli eroi prendano l'Anello, ma l'orda viene respinta e il gioiello recuperato. Sahan, Lyris e Tharn restano indietro per aiutare Kasura e gli studenti rimasti a seppellire i morti, mentre il Vestige torna al Rifugio.

Ombra di Sancre Tor

File:Shadow of Sancre Tor.png

Mannimarco in Sancre Tor

Dopo il ritorno di Lyris, Sahan e Tharn dall'Abbazia delle Blade, i tre si uniscono al Vestige nell'esplorazione di Sancre Tor. Entrati nella rovina, si imbattono in una nuova visione di Mannimarco. Questa volta, il Re dei Vermi spiega loro di aver posto un incantesimo su Sahan per tracciare tutti i suoi movimenti. Soprattutto, rivela di voler usare l'Amuleto dei Re per intrappolare Molag Bal ed assorbirne l'essenza, trasformandosi nel nuovi Principe Daedrico della Dominazione. Le barriere di Stendarr che Sai Sahan ha posizionato sulla camera contenente l'Amuleto l'avrebbero nascosto da Molag Bal fin quando non sarebbe stato pronto a colpire. Il Vestige e i suoi compagni si aprono la strada nelle rovine fino ad affrontare Mannimarco stesso nella stanza dell'Amuleto, dopo aver rimosso le barriere. Una volta ucciso, appare Molag Bal, che trascina l'anima del negromante a Coldharbour, sapendo del suo tradimento fin dall'inizio. Dopodiché, il Vestige recupera l'Amuleto dei Re e torna al Rifugio.

Consiglio dei Cinque Compagni

Varen chiede al Vestige di raggiungerli al Rifugio un'altra volta. Qui, Sahan gli dà la possibilità di unirsi o meno ai Cinque Compagni. In seguito, Tharn espone il suo piano per l'Amuleto: crede che il potere divino dell'Amuleto possa ferire Molag Bal a sufficienza da costringerlo a rilasciare tutte le anime che ha rubato, inclusa quella del Vestige. Tuttavia, c'è un prezzo: il rituale per canalizzare il potere richiede un'anima. Ovviamente, il Vestige non può darla, né può farlo Tharn, che ne avrà bisogno per eseguire il rituale. Uno fra Lyris, Sahan e Varen dovrà sacrificarsi per permeare il Vestige del potere dei Divini, e, quando giunge il momento, tutti e tre si offrono volontari. Varen, poi, spiega che diverse forze lanceranno presto un assalto a Coldharbour, e che il Vestige dovrà unirsi a loro.

Messaggi attraverso Tamriel

File:Stirkmeeting.jpeg

King Emeric, Queen Ayrenn and King Jorunn arguing over the course of action on Stirk.

Il Vestige viene contattato da was Vanus Galerion della Gilda dei Maghi, il quale gli confida che sta elaborando un piano, insieme alla Contessa Hakruba della Gilda dei Guerrieri, per attaccare il reame di Molag Bal e porre fine alla Fusione dei Piani. Per mantenere la neutralità delle gilde, ha bisogno della cooperazione del Patto di Ebonheart, dell'Alleanza di Daggerfall e del Dominio Aldmeri. the Mages Guild. I due fanno visita, quindi, a Jorunn il Re Skald, al Re dei Re Emeric e alla Regina Ayrenn, e li convincono a partecipare a un consiglio sull'isola di Stirk, al largo delle coste occidentali di Cyrodiil.

I negoziati degenerano rapidamente quando i leader iniziano a litigare e ad insultarmi l'un l'altro. Quando Vanus e il Vestige tentano di ripristinare l'ordine, Molag Bal appare loro di fronte, e apre un portale per Coldharbour dal quale iniziano a uscire numerosi Daedra. Il nemico viene respinto, ma Vanus e Hakruba realizzano che nessuno dei leader delle Alleanze acconsentirà ad inviare forze a Coldharbour nel timore che gli altri due ne approfittino per impossessarsi della Città Imperiale. Le Gilde dovranno agire da sole. Radunano, quindi, tutti gli affiliati disponibili su Stirk ed entrano a Coldharbour.

L'Esercito di Meridia

File:Hollowcity.png

The Hollow City

Il piano fallisce in poco tempo, in quanto le forze di Tamriel finiscono sparpagliate in tutta Coldharbour a causa delle difese di Molag Bal. Il Vestige si ritrova solo, ed entra in una città intatta e incontaminata, ma abbandonata. Qui incontra un essere chiamato Groundskeeper, che gli spiega le origini della città.

Secoli prima, il Principe Daedrico Meridia entrò in guerra con Molag Bal. Usando artefatti daedrici chiamati Luci di Meridia, conficcò una città sul terreno di Coldharbour, e usò i propri poteri per impedirgli di toccarla o di osservarne l'interno. All'interno si trovava una forza di Ayleid a lei fedeli, guidati dal noto Ultimo Re degli Ayleid, Laloriaran Dynar. Meridia aveva previsto che questo porto sicuro sarebbe stato, in futuro, fondamentale per far fallire i piani del Signore della Brutalità. Uno ad uno, tuttavia, gli Ayleid persero la fede e lasciarono la sicurezza della cosiddetta Hollow City, venendo sterminati. Lo stesso Re Dynar venne infine catturato e imprigionato dalle forze di Molag Bal.

Il Vestige, quindi, guida l'assalto delle Gilde e salva Re Dynar, che Molag Bal ha tenuto in vita per torturarlo. Si radunano nella Hollow City e pianificano l'attacco, con Re Dynar che assume il comando della Gilda dei Guerrieri, essendo il loro Maestro caduto poco dopo l'arrivo. Il Vestige, inoltre, si imbatte ed assiste diversi villaggi ed insediamenti trascinati a Coldharbour per vari motivi nel corso dei secoli. In cambio, queste anime dannate a consentono ad unirsi alla forza che si sta radunando nella Hollow City.

Despite being separated and arriving alone, Vanus Galerion had set off on his own to destroy the Black Forge, where Dark Anchors were built, and the Great Shackle, which was powering the Planemeld. He failed and was captured, but was rescued by the Vestige who was then able to destroy both objectives. Cadwell assisted and revealed to them they were too late: the Great Shackle had already created a Planar Vortex which was quickly drawing Nirn into Coldharbour faster than ever before. They would need to reach the Planar Vortex and activate the Lights of Meridia within to destroy it.

Crossing the Chasm

To reach the Planar Vortex, the Guild force would need to cross The Chasm, a narrow and heavily defend strip of land, and capture the Reaver Citadel. The Vestige leads the charge, closing Daedric reinforcement portals and eventually defeating Molag Grunda, the commander of the Chasm's forces. Upon capturing the Reaver Citadel and the Endless Stair, they then entered the Planar Vortex, where the Groundskeeper revealed herself to be the Daedric Prince Meridia. She assisted the Guild force in closing the Dark Anchors inside the Vortex, but was confronted by Molag Bal at the final Anchor. The two fought one another as Vanus prepared the Lights of Meridia. The Vestige and the remaining Guild forces fought wave after wave of Daedra and Dremora until Vanus finally activated the Lights. The Planar Vortex then collapsed.

God of Schemes

File:Colored Rooms 4.jpeg

Meridia and Molag Bal arguing.

The Vestige awoke back in the Hollow City's Chapel. Meridia congratulated them on their victory, but informed them that King Dynar had been mortally wounded in the final battle in the Planar Vortex. The Vestige heard the Ayleid King's last words and exited the Chapel, only to find Varen waiting outside informing them the time to reclaim their soul had come. The Five Companions assembled at the Harborage one last time and entered Heart's Grief, the seat of Molag Bal's power in Coldharbour. Within, they found Mannimarco being tortured by undead. After speaking with them, the Vestige was given the choice of freeing the King of Worms or leaving him to his fate. Regardless of their choice, the Five Companions approached the Seat of Tyranny and prepared the ritual. The Vestige then had to choose whether to sacrifice Lyris, Sahan or Varen. Tharn performed the ritual and imbued the Vestige with the power of the Divines. After the ritual, the Vestige glowed with divine golden light and carved a path through countless Daedra and Dremora. Finally, they reached Molag Bal and engaged in combat with the God of Schemes, finally cutting him in half with a blade of golden light.

File:Vestige Soul.png

The Vestige's Soul about to be reclaimed

The Vestige was transported to the Colored Rooms, Meridia's Oblivion realm. The Vestige is reunited with their soul and is told by Meridia that whichever companion they had sacrificed is now part of their soul as well. Molag Bal appeared and spoke with them; calmly explaining that he was impressed with their prowess but that the Vestige had attracted the attention of the other Daedric Princes and that they could not comprehend the politics of Oblivion. Meridia then materialized and told Molag Bal to leave her realm, which he did after one last mockery. Meridia then congratulated the Vestige on their success but that the journey was far from over. She explained that Tharn fled after the ritual with the Amulet of Kings, that he would never be able to use its power for himself but that he would spend many frustrating years trying nonetheless. Meridia then explained the significance of the Vestige, whose task is to unite the peoples of Nirn by seeing the world from their eyes and fighting to unite the people regardless of faction. The Daedric Prince returned the Vestige to the Harborage to bid farewell to the remaining Companions, promising to send an item to help them in their quest to unite Nirn.

Upon return, Cadwell rewards the Vestige with the weapon of the sacrificed companion, and then provides a single crystal of the Light of Meridia. By touching the crystal, it allows the Vestige to start their quest over in another faction as an unknown drifter, destined to rise again to heroic status through their tasks in the other faction.

Citazioni

  • Riguardo il Vestige: "Un vero campione è come un sasso scagliato nelle acque della storia. Le increspature che crea viaggiano in lungo e in largo." (Regina Ayrenn, durante "Messaggi attraverso Tamriel")

Galleria

Curiosità

Apparizioni

Riferimenti

  1. A causa della natura del Vestige, la sua morte ha luogo prima di venire riformato da Molag Bal.
  1. Dialogo con Varen Aquilarios