
Jurgen Windcaller
Da non confondere con La Via della Voce
La Via della Voce è una dottrina pacifista sviluppata da Jurgen Windcaller nel quinto secolo della Prima Era. Egli predicava che il Thu'um avrebbe dovuto essere usato solo per adorare e glorificare gli dei, e comunque solo in casi di "Vero Bisogno". La Via della Voce insegna che l'utilizzo in battaglia è l'"ultimo degli usi" che si possono fare del Thu'um.
Sfondo[]
Dopo la débacle del suo esercito alla Battaglia della Montagna Rossa, Jurgen Windcaller passò sette anni a meditare sul significato della sua sconfitta. Giunse infine alla conclusione che gli Dei avevano punito i Nord per il loro arrogante e blasfemo abuso del Thu'um.
Questa dottrina è oggi perseguita e onorata dai Barbagrigia e dal loro leader Paarthurnax. Secondo Jurgen Windcaller, la vera padronanza della Voce può essere raggiunta solo quando lo spirito di una persona è in armonia con le sue azioni. I Barbagrigia ritengono che solo con la contemplazione del Cielo (il dominio di Kynareth) e la pratica della Voce un uomo possa raggiungere questa armonia. Tale filosofia è ben esemplificata da un motto in lingua draconica: "Lok, Thu'um", ossia "Il Cielo sopra, la Voce dentro". Durante la Quarta Era, in seguito alla Crisi dei Draghi, Paarthurnax cercò di diffondere questa dottrina anche tra i membri superstiti della sua razza.
L'uso violento della Voce che viene fatto dal Sangue di Drago corrisponde effettivamente a quel "Vero Bisogno" di cui parla la dottrina. Questa figura, così importante nella cultura Nord, infatti, si ritiene sia stata mandata da Akatosh per combattere un grande male che mette in pericolo la razza umana. In questo senso, ogni suo uso del Thu'um è giustificato e approvato dai Barbagrigia.
Curiosità[]
- Le Blade si oppongono alla Via della Voce, ritenendola un'idea da cultisti.
- Non credendo alla filosofia predicata da Jurgen Windcaller e dai Barbagrigia, l'Imperatore Tiber Septim fondò nella città di Markarth l'Accademia Imperiale della Voce, un istituto dedicato al ritorno della Via della Voce all'antica e nobile arte della guerra.